Il Valore Della Vita (Completa) [IN REVISIONE]

Capitolo 16: Meno 1 Giorno.

Il mattino seguente Eleonora tornò a casa.

-Ciaoo! Come è andata?- Le chiesi.

-Benissimo!-Rispose

-Cosa avete fatto di bello?-

-Di tutto! Abbiamo ballato, cantato parlato fino a tardi...-

Era entusiasta, eppure avvertivo una sorta di comportamento oserei dire strano. Non era suo solito essere di poche parole, molto spesso quando avviene qualcosa di speciale parla e parla senza stare in silenzio due secondi e tanto meno senza prendere fiato tra una parola e l' altra. Ma lasciai stare.

Di quella giornata mi ricordo poco o niente, se non che Albi non si era fatto vedere per tutto il giorno, ma nel frattempo mi ricordo perfettamente la serata passata. L' ultima serata prima di andarcene e finire le vacanze al mare.

Ore 9:00 di sera.

Eravamo io, mia cugina, mia zia Silvia, la zia di Albi e Bruna, Albi era totalmente sparito quella giornata.

Andammo in un locale. Ordinammo un caffè e mia cugina prese un gelato.

-Bruna, hai sul cellulare la canzone "potrei morire di te"?-

-Ah no...volevi che te la inviassi col Bluetooth? Dovresti chiedere ad Albi, lui c'è l' ha sul cell!-

-Ah capito, è così bella quella canzone, l' adoro.-

-Ne parli così spesso di questa canzone...è quasi diventata una fissa per te! ahaha non è che magari è successo qualcosa dentro al tuo cuoricino??- Disse Elena scherzando e dandomi una piccola spinta al braccio. Io ovviamente rinnegai tutto.

Dopo 1 oretta circa andammo a fare un giro nel centro della città.

Lì vicino cera un campetto da calcio e Albi stava facendo una partita con i suoi amici.

Stava venendo verso di noi ma fu fermato da un ragazzo che lo prese dalla maglietta facendogliela alzare fino al petto circa. Arrossii, ma subito il rossore scomparve e la mia attenzione fu completamente concentrata su dei lividi che aveva all' altezza della pancia sul lato destro.

Non mi parlò, anzi, per un momento mi sembrò che mi stesse mandando delle occhiatacce. perchè?

Non gli chiesi nulla, non volevo sembrare una che si fa sempre i cazzi degli altri. "Sarà caduto giocando a calcetto, sicuramente!" Pensavo.

Dopo l' incontro con Albi continuammo a camminare, lui invece preferiva continuare la partita.

Facemmo molte foto, e ci divertimmo parecchio in giro per negozi.

Alle 11:30 tornammo ognuno nelle nostre case.

L' ultima serata al mare. Bella merda, avrei voluto starci più di un mese. ®