Capitolo 22: Fanculo, tutte le speranze se ne vanno a puttane.

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28 agosto, Ore: 22:30

-Ele, mi passi la maglietta che hai vicino per favore?-

Mi passò una maglietta nera con delle scritte sopra.

Stavo preparando le valigia, quella estate era ormai finita.

-Senti Nat, ti devo dire una cosa!- Disse Eleonora.

-Cosa c'è?-

-Vedi, non ti ho detto tutto quello che ti dovevo dire.-

-E cioè?-

-Albi non ama solo te!-

Quella frase fu seguita da un silenzio mortale e un coltello con una lama così affilata che trapasso il mio cuore in una frazione di secondo.

Tentai di pronunciare qualche parola. inutile.

-Beh..ama anche..me- Disse quel "me" con un filo di voce.

-Scusami, se non te l'ho detto ma è stato perchè sapevo di quanto tu l' amassi e non volevo farti soffrire.-

Cercò di dire velocemente quelle parole come per cercar di far passare quel momento il più infretta possibile, e con le lacrime agli occhi prese e se ne andò chiudendo la porta della stanza in cui mi trovavo.

In quel momento mi sentii morire l' anima.

No era impossibile, avevo sempre ritenuto che non si può amare 2 persone contemporaneamente.

Mi misi le mani tra i capelli e mi misi a piangere.

Mi sdraia sul mio letto e le lacrime salate mi rigarono il viso lentamente sentendo freddo al viso.

Passò una mezzoretta e la porta si aprì di scatto. Mi asciugai velocemente le lacrime e mi voltai verso la porta per vedere chi fosse. Era Eleonora.

-Come stai?-

-Come cazzo vuoi che stia!-

-Per favore lasciami che ti dica almeno due cose, per favore! è la vigilia della tua partenza non voglio che ci lasciamo in questo modo-

Mi alzai e mi sedetti sul letto e con un movimento del mento le indicai di sedersi.

-Ti ascolto.-

-Da quanto tempo è che conosco Albi io? Da 4 anni e non mi ha mai cagata! Sei arrivata tu, e nel giro di un mese gli hai rubato il cuore. Questo non ti dice niente?. Quella sera quando sono andata da lui mi ha confessato tutto, ma ti posso garantire che non passava momento che non pronunciasse il tuo nome. Nel caso lui mi amasse, stai pur certa che lui prova più sentimenti per te che per me, credimi!-

-E tu? Lo ami?-

-Io..ho incominciato ad interessarmi a lui da quando mi ha rivelato tutto.-

-Ah, e se dovesse scegliere me, tu soffriresti?-

-Noo- Disse.

-Giurami. Giurami su te, me, Amanda ed Albi, che tutta la storia che mi hai detto è vera. Giuramelo ti prego!-

-Te lo giuro su me, te, Amanda ed Albi-

Passò qualche secondo.


29 agosto. Ore: 6:00 del mattino

-Svegliati amore mio- Mi disse la voce di Albi.

Cristo sono diventata pazza.

-Ciao amore mio mi mancherai tanto, proteggimi tu angelo mio, proteggimi da lontano, ne avrò bisogno- Sussurrai ad Amanda nell' orecchio che apparentemente sembrò sorridere.

-Ehì, ti voglio bene davvero- Disse Elonora abbraciandomi.

Salutammo anche gli altri, salimmo in auto e partimmo.

Diedi un ultimo sguardo a tutto e tutti: ai miei parenti che continuavano a guardarci da lontano alla mia casa ai posti dove avevo trascorso i momenti più belli di quell' estate.


Ma Albi? Con Albi non sapevo ancora cosa avrei fatto. ®

Il Valore Della Vita (Completa) [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora