Ero nel corridoio. Aspettavo che i dottori uscissero per informarmi di cosa stava accadendo, ma nulla.
Dopo pochi istanti i medici portarono Mirco di nuovo in sala operatoria per affrontare un nuovo intervento.
Non chiedetemi come mai, non capivo niente delle spiegazioni dei medici.
Andai sulla terrazza dell' ospedale, a prendere una boccata d' aria.
-Ciao.-Disse Luke mettendomi le mani sui fianchi e facendomi voltare verso di lui.
-Ciao..senti scusami per prima dovevo capire che eri giù di morale.-
-No scusami tu, tu eri lì per aiutarmi e io ti ho respinta. scusami tanto, ma in quel momento ero fuori di me. Ero arrabbiato con me stesso, e lo sono tutt' ora.-
-perchè dovresti essere arrabbiato? non potevi prevedere nulla!-
-Sì, ma è stata colpa mia, ho avuto io la stupida idea di quell' inutile bomba!-
-Senti, adesso dobbiamo soltanto sperare che tutto vada per il verso giusto. Ok?-
Incominciarono a scendergli le lacrime sul viso, e mi faceva così tanta tenerezza.
Lo abbracciai.
-Ti prego Luke. Vedi che tutto si sistema!.- Dissi cercando di trattenere anche io le lacrime.
Eravamo molto poco distanti l' un l' altro.
Ci sfiorammo le labbra per poco, e mi baciò.
Le sue labbra carnose si erano totalmente impossessate di me, e io non avevo alcuna intenzione di smettere di baciarlo.
Cercai di nascondere il rossore abbassando il viso e massaggiandomi la fronte.
Lui sorrise.
Faceva freddo, anche se il tempo era bello e il sole splendeva.
Ci sedemmo sul cemento del terrazzo lui mi mise un braccio attorno alle mie spalle per riparami dal freddo.
-Non so cosa dire.- Disse.
Stava per continuare la frase ma un' infermiera ci raggiunse in terrazza.
-Scusatemi ragazzi, ma fareste megli a venire giù.- Disse.
Sarà che non ci è permesso stare qui, pensai sulle prime.
Raggiungemmo il corridoio della stanza di Mirco. La madre di Mirco stava piangendo a diritto e un' altra donna cercava di tranquillizzarla. Il fratellino Francesco, invece, non c' era. Brutto segno.
-Che è successo?- La risposta ormai era evidente, ma cercavo di dare delle false speranze a me stessa.
La donna venne vicino a me e si allontanò per qualche istante dalla madre di Mirco.
-Mirco è..morto.- ®
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Il Valore Della Vita (Completa) [IN REVISIONE]
RomanceMi chiamo Nat, ho solo 17 anni e quella che vi sto per raccontare e la mia storia! Nell'estate del 2012 sono partita per (Albania, paese d'origine di mamma, per passare le vacanze estive. Tutto succede nella mia vita e nulla deve essere per sconta...