Quella frase mi frantumò il cuore in mille pezzettini.
Non prununciai una parola, non versai una lacrima, solo incominciai a camminare a passi lenti verso l' uscita.
Mi ritrovai in strada, camminavo su un marciapiedi con gli occhi fissi verso l' asfalto, le mani nelle tasche dei jeans, non badavo a nulla, mi sebrava che tutto intorno a me fosse diventato buio, le persone avevano perso tridimensionalità, e piano piano divennero delle sagome che continuavano a spingermi dandomi spintoni alle spalle.
E poi i miei passi si fermarono di colpo guardando una di quelle sagome nere che piano piano prendeva colore e vita.
Occhi metà ambra e metà azzurri, cresta, sorriso angelico.
Alban.
Era uguale a come lo ricordavo, uguale a come sempre lo avevo sognato e il suo profumo che da tempo mi mancava riuscì ad avvolgermi come faceva sempre.
Lo guardai per poco tempo, e con un semplice sguardo lanciai un ultimo grido di aiuto.
Mi abbracciò.
Chiusi gli occhi, mi sentii cadere per qualche istante, svenni ma lui mi tenne in braccio.
Le sue mani calde restituirono un pò di calore rubato poco tempo prima, i suoi occhi ridavano luce al mio cielo da sempre un pò troppo buio, per me.
Quando mi risvegliai mi trovai seduta su una panchina di un parchetto, avevo una grossa felpa sulle spalle, il mio viso sul suo petto e le sue mani che mi tenevano ancora più vicino a lui.
Il mio viso era bagnato e salato.
Mi alzai piano da lui, che continuava a guardarmi con gli occhi pieni di tenerezza. Lo guardai anche io, per pochi secondi, e lo riabbraccia ancora.
-Che bello quando l' ottava meraviglia di questo mondo, almeno nei sogni è mia.- Dissi.
-Se vuoi posso esserlo anche nella realtà- Disse.
Alzai lo sguardo, lo baciai.
Mi ero dimenticata di tutto, in un attimo l' unico punto di riferimento per me era lui, e nessun' altro al mondo.
-Sei davvero tu?- Gli chiesi.
-..piccola mia- Odiavo quando qualcuno mi chiamava in quel modo, ma lui riusciva a far diventare bellissimo anche i nomi che più odiavo.
Lo abbracciai.
-Non sai quanto mi sei mancato, ti giuro! non posso credere che tu sia qui!!-
-Lo so, ma adesso sono qui, non ripensare a quanto hai sofferto!-
Lo bacia a lungo, non riuscivo a smettere, le sue labbra, i suoi occhi, il suo profumo, LUI mi era mancato da morire e io finalmente potevo essere felice con lui.
Mi sarei affidata a lui, mi sarei rifugiata nella bellezza del suo cuore, adesso ero troppo debole, vulnerabile, se mi fosse accaduto qualcos' altro non sarei riuscita ad affrontarlo senza lui.
-Ti prego, non abbandonarmi.- ®
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Il Valore Della Vita (Completa) [IN REVISIONE]
Любовные романыMi chiamo Nat, ho solo 17 anni e quella che vi sto per raccontare e la mia storia! Nell'estate del 2012 sono partita per (Albania, paese d'origine di mamma, per passare le vacanze estive. Tutto succede nella mia vita e nulla deve essere per sconta...