Compleanno Albi. 17 anni.
Ci trovavamo nel nostro posto preferito: la panchina. Quella in cui ci aveva riuniti dopo tanto tempo, quella del primo bacio.
-Stasera, per festeggiare il mio compleanno io e i miei amici abbiamo organizzato una festa. Ti va di venire?-Disse.
Le feste non mi andavano molto a genio, non mi piacevano affatto, troppa gente, troppo rumore... quindi cercai di cambiare discorso.
-Che cosa vuoi per il tuo compleanno?- Gli chiesi.
-Mi basterà solo la tua presenza stasera- Disse un pò insistendo.
Non ero molto entusiasta, però alla fine decisi di accontentarlo, in fondo era il suo compleanno.
Andai a casa di Alex, da qualche giorno diventata anche la mia di "casa".
-Stasera Albi vuole dare una festa, e mi ha invitata vuoi venire? almeno starò insieme a te.-
-Grazie, verrò.- Disse entusiasta della proposta.
-Cosa pensi di metterti?- Mi chiese.
-Non lo soò-
-Prova questi- Mi disse Alex lanciandomi dei vestiti.
Misi i jeans attilati neri, la cintura borchiata, maglietta larga che scendeva su una spalla, i tacchi a spillo neri, che odiavo ma che Alex mi aveva costretto a mettere, e il giubbino nero in pelle per coprirmi.
-Cazzo stai benissimo!- Disse.
-Non ne sono sicura.-
-Stai zitta, vieni qui.- Disse mettendomi un pò di matita nera agli occhi.
Dopo un pò anche Alex si preparò e ci incamminammo verso la festa.
Appena ci vide Albi ci venne incontro.
-Oddio che hai fatto? Sei stupenda amore mio.-Disse Albi.
Più in là c' era un palcoscenico, ma nessuno stava suonando, vi erano sul palco solo una chitarra elettrica, un basso e una batteria.
Dopo un pò di tempo salirono dei ragazzi tra cui una ragazza bionda, la conosco, ma non ricordo dove l' ho già vista.
-SALVE GENTE! STASERA SUONERANNO I "DIAGNOSIS"-
-Cazzo, è Sarah, la tipa che mi aveva invitata a suonare insieme a loro!-
Incominciarono a suonare e lo facevano alla grande. Mi piaceva la loro musica.
-Amore vuoi un drink?-Mi chiese Albi mentre ascoltavo le canzoni che suonavano.
Mi porse un bicchiere, bevvi tutto d' un sorso.
-Cazzo, vedo che ti piace!-Disse Albi.
-Mi brucia un pò la gola, ma mi piace, cosè?-
-Vodka lemon. ne vuoi ancora?-
-Si dai.-
Me ne versò fino all' orlo del bicchiere. Lui invece beveva direttamente dalla bottiglia, poi me la porse.
La presi, la gola bruciava da morire, a volte il liquido finiva sulla maglietta bagnandola e ogni tanto Albi me la prendeva di mano per berne anche lui.
Mi guardai attorno, Alex se ne stava andando accompagnata da alcuni tipi amici di Albi più grandi di lei.
-Hei hei piccola, calmati.-Disse Albi. Mi baciò e mi prese in braccio.
Non badevo a nulla, avevo gli occhi chiusi e continuavo a baciarlo.
Mi portò in una stanza.
Ero ancora in braccio a lui, si sedetto sul letto, io invece ero seduta sulle sue ginocchia.
Incominciò a ficcarmi la lingua al sapore di Vodka in bocca.
Sentii dei rumori, aprii gli occhi, vidi che si stava togliendo la camicia bianca, ora era a petto nudo davanti a me.
Poggiò la bottiglia di vodka sul pavimento.
Sentii le sue mani che cercavano di togliermi la maglietta.
-No Albi, stasera no.- Gli dissi fermandolo.
Lui non disse una parola, continuò a baciarmi, ora sentivo la cintura dei miei jeans che si slacciava.
-Cazzo Albi no, ho solo 15 anni, non voglio farlo stasera.-
Si alzò di colpo e dalle sue ginocchia su cui ero seduta mi fece cadere sul pavimento.
Mi rialzai allacciandomi la cintura e mettendo a posto la maglietta.
Mi spinse sul letto.
Si tolse i jeans. Ora era in boxer.
-Lasciami ti prego Albi.- Lo imploravo mentre ormai ero solo in mutande e reggiseno.
Gli tirai un calcio nei coglioni.
-Brutta puttana. Non lo hai capito che ti ho soltanto usata per venire a stare a casa tua? Sei proprio una sfigata senza speranza- Mi tirò uno schiaffo. Cadii per terra. Lui si avvicinava a me, io indietreggiavo in un angolino della stanza.
-Devi stare tranquilla, vedrai che sarà un' esperienza indimenticabile, fidati.-
Presi la bottiglia poco distante da me, e gliela spaccai in testa.
Si accasiò per terra, perdeva sangue dalla testa, ma non me ne fregava minimamente. ®
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Il Valore Della Vita (Completa) [IN REVISIONE]
RomanceMi chiamo Nat, ho solo 17 anni e quella che vi sto per raccontare e la mia storia! Nell'estate del 2012 sono partita per (Albania, paese d'origine di mamma, per passare le vacanze estive. Tutto succede nella mia vita e nulla deve essere per sconta...