Capitolo 1

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SEOKJIN POV

La vita fa schifo.

Ti stai tranquillamente godendo il tempo libero con i tuoi amici e giusto un attimo dopo ti ritrovi senza nulla, privato di qualcosa che fino a quel momento per te era scontato, ma come tutto ciò che è importante ti accorgi solo dopo averlo perso che erano quelle il sostengo che ti permetteva di andare avanti.

Lo ripeto la vita fa veramente schifo.

L'inevitabile declino della mia intera esistenza è iniziato tre settimane fa.

Era il primo sabato del mese di Aprile, e come ero solito fare ogni sabato, sono uscito per andare a divertirmi con i miei amici. Ci dovevamo incontrare alle 9.30 p.m al Bowling vicino a casa di Jimin; quindi mi sono messo dei vestiti comodi, perché tanto sapevo che alla fine ci saremo messi a giocare come dei bambini, ho preso le chiavi della macchina , sono uscito e ho messo in moto il ferro vecchio.
Mentre stavo guidando uno stupido coglione si è parato davanti alla mia corsia e inevitabilmente abbiamo avuto un incidente. 

Per colpa di questo maledetto  sono rimasto incosciente per quasi tre settimane,  e finalmente mi sono svegliato due giorni fa.

La prima cosa che ho visto dopo il mio risveglio, sono state le facce tristi dei miei amici; Jimin, Hoseok  e Jungkook e le lacrime che rigavano il volto di mia madre. 

Subito dopo ho capito il perché di quei volti tristi e quando ho realizzato cosa mi era capitato, sono scoppiato a piangere anche io.

Quel giorno ho capito che la mia vita non sarebbe più stata la stessa di prima. 

***

NAMJOON POV 

So che la mia vita sarebbe da considerarsi perfetta;  ma credetemi non è affatto così.

Sì lo ammetto i miei sogni sono diventati realtà. Sono andato a studiare medicina all'estero e ho ottenuto una specializzazione in fonochirurgia e audiologia, ho aiutato molte persone e sono fiero di questo. Ma odio la mia vita perché è così meccanica e monotona, mi sento una marionetta, un robot. Intendo dire che mi sveglio ogni mattina alla stessa ora, vado allo stesso ospedale ogni santo giorno e la mia mente no fa altro che pensare al lavoro tutto il tempo. Sono consapevole che la routine è una caratteristica della vita di ognuno di noi, ma sento come se mi mancasse qualcosa di importante, qualcosa che renda la mia vita unica e con la pena di essere vissuta.

Spero di riuscire a trovarla il prima prima possibile; altrimenti la vita mi sfuggirà dalle mani.

knock knock 

"Avanti".

"Buon giorno Dottor Kim!"

"Oh Buon giorno Seohyun! Come stai?"

"Sto bene, grazie. Mi dispiace disturbarla, ma è richiesto nella stanza 36."

"OK, sarò li tra cinque minuti".

"Ok, perfetto a dopo Dottore".

Sbam

ok, questo non è il momento di fare pensieri profondi sul senso della mia esistenza e su quanto la mia vita sia noiosa, devo lavorare.

THIRD PERSON POV

Dopo essersi messo il camice e aver raccolto gli strumenti necessari Namjoon uscì dal proprio ufficio per recarsi nella stanza numero 36 a visitare il suo nuovo paziente. Mentre attendeva che l'ascensore arrivasse a destinazione diede una rapida occhiata alla cartella clinica di Kim Seokjin.

Kim Seokjin, maschio, 23 anni.

Ha avuto un incidente stradale tre settimane fa.

presenta problemi di udito legati in parte a una grossa lacerazione di entrambi i timpani...

I Can't Hear YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora