Zayn's pov
Niall aveva occupato il posto di Cloe, di fianco a me.
Non so come mai, ma mentre diceva a Cloe cosa gli raccontavo di lei, mi sono sentito in imbarazzo, forse era solo che a lui racconto di mia sorella e mi lasciavo andare.
Di solito ero molto silenzioso, e molto spesso introverso, facevo il duro, ma quando ero con Niall, essendo amici dall'infanzia, riuscivo a raccontargli tutto senza problemi.
Ma feci finta di niente e schiacciai l'acceleratore.
«Allora ha creduto alla storia del colloquio?» chiese Niall, guardando la strada.
«Sí...spero... comunque mi sono portato i vestiti ... dopo mi cambio così non do nell'occhio. » risposi leggermente titubante.
Che ci abbia realmente creduto? Non lo so.
«Bravo...allora da dove cominciamo?» chiese entusiasta. Iniziò a muoversi sul sedile emozionato.
«Ora andiamo a ordinare la torta poi si vedrà...» Dissi io sorridendo.
«Ok... ma posso prendere dei pasticcini ? non ho fatto molta colazione oggi...» mi implorò.
«Sempre il solito tu eh» sorrisi.
Sapevo che in realtà aveva fatto colazione e anche abbondante, ma non riuscivo a dirgli di no.
Non rispose, ma sorrise.
E sì, la mia sorellina dopo due giorni avrebbe compiuto diciannove anni.
E cosa c'era di meglio, se non un bel party a casa nostra senza genitori e con tanta gente?
Bhe nulla, soprattutto se era una sorpresa...
Da quando l'ho conosciuta, penso che il nostro legame si sia rafforzato molto, non litigavamo quasi mai ...
Ci prendavamo in giro, è vero, ma sempre con il sorriso stampato sulla faccia e mai per cattiveria ...
Molte volte, quando andavamo entrambi al liceo, l'ho difesa. Le voglio bene e non voglio che le accada nulla di male, che NESSUNO la faccia soffrire o dovrà fare i conti con il sottoscritto...
«Zayn, ma non credi che una torta a due piani sia un po' poco?» chiese il biondo, risvegliandosi dai miei pensieri.
Io mi misi a ridere.
«Ok la faremo alta quanto vuoi» dissi guardandolo, e lui sorrise.
«Evvai! Allora la facciamo di quattro.» disse serio.
«Basta che ne lasci un po' per gli altri» dissi io ridendo.
«Cercherò di trattenermi» disse lui, per poi unirsi amma mia risata.
La giornata passò cosi, tra la torta, gli inviti, i regali e gli addobbi...
Ma il punto critico arrivò quando entrammo nel negozio di vestiti.
Dovevamo sceglierle un vestito a mia sorella, adatto per la festa e un paio di scarpe abbinate.
Ma il fatto era che non indossava mai vestiti eleganti o cose del genere, e questo ci mise in difficoltà...
NON SAPEVO DA DOVE INCOMINCIARE!!
Niall prese un vestito a balze rosa pastello con un enorme fiocco sulla schiena ,ma subito venne bocciato...
Dopo una mezzora di ricerche trovai un vestito blu ,pieno di brillantini sul busto, senza spalline, che arriva leggermente sopra il ginocchio, con una cerniera sulla schiena. Era bellissimo.
Niall era d'accordo sulla mia scelta...
poi passammo alle scarpe.
La scelta fu semplice... un paio di scarpe tacco dodici, blu brillantinato...
Ok, eravamo pronti... la nuova missione era nascondere tutto fino a sabato... impossibile
Ormai erano le 5:30, Cloe sarebbe tornata a casa tra mezzora ...
«E ora?» chiese Niall un po preoccupato
«E ora si torna a casa si nasconde tutto in camera mia e poi andiamo a prendere Cloe al lavoro...» dissi io fintamente tranquillo.
«Sicuro che non si accorgerà di nulla?» chiese ancora.
«no -risposi sincero io- ma dobbiamo tentare...» conclusi poi.
«Se va bene a te ...» sospirò lui.
Tornammo a casa, sistemammo le cose come prestabilito e saltammo in macchina.
... eravamo già in ritardo...
«Amico hai avuto buon gusto a scegliere quel vestito ...» annunciò di punto in bianco Niall.
«Perché dici così?» chiesi io sorpreso.
«Perché è vero.» disse semplicemente.
«Ma non mi aspettavo che un fratello protettivo come te potesse scegliere un vestito del genere per sua sorella...» continuò poi incrinando leggermente il tono della voce.
«Niall cosa vuoi intendere?» dissi a denti stretti
«bhe ...dai ...lo sai ... se inviti anche i tuoi amici ...tua sorella con quel vestito ...»
Fece una pausa.
«Niall continua ...» gli ordinai io riflettendo sul fatto che aveva ragione. Cosa avevo combinato?
«Non credi che sará guardata un po' troppo...» soffiò in fine, giocando con le mani, non sicuro su come potrei reagire alla verità.
«Devono solo provarci...» dissi io a bassa voce, quasi un sussurro.
Dovevano solo provarci.
Niall's pov
Lo sapevo ... non dovevo dirlo, aveva la mascella tesa e questo vuoleva solo dire che si era arrabbiato.
Ma io ho detto solo la verità.
Il calcolo era facile.
Vestito bello + ragazza bella = ragazza stupenda e tanti occhi addosso.
Ero bravo in matematica io.
Per fortuna arrivammo davanti al London Club, Cloe è di fuori che ci aspettava.
Sperai che fosse andato tutto bene...
«Ciao Niall » mi salutò Cloe.
«Ciao bella» gli risposi io, con un sorriso spontaneo.
Lei mi sorrise mentre diede un bacio sulla guancia a Zayn.
«Ciao Zayn...come mai in ritardo?» chiese innocentemente al fratello.
«Be sai... » cercò di giustificarsi lui, ma era talmente perso nei pensieri che non aveva preparato una scusa.
«Ci eravamo addormentati sul divano... scusa. » risposi io per lui.
Zayn mi guardò come se mi dicesse un "grazie" .
Gli sorrisi.
«Sempre i soliti - si mise a ridere- che si fa stasera?» chiese poi.
«Che ne dite di un bel film ,pop-corn e pizza ... tutti sul divano?» propose Zayn.
«Ottimo» urlammo sia io che Cloe in contemporanea.
Ci guardammo e poi scoppiammo a ridere.
Così ci riavviammo verso casa.
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Perchè non mi guardi negli occhi?
Hayran Kurguamore , musica e passione... gli elementi che compongono la vita di Cloe Sparks ,diciotto anni e vive a Londra da 5 anni , una ragazza all'apparenza molto forte, ma che verrà travolta dalla sua più grande debolezza...Lui. ♥ STORIA IN RISTRUTTURAZION...