CAPITOLO 1

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Questo paradiso è fantastico, mare cristallino, cielo azzurro come una pietra turchese e un sole tiepido e caldo.
Sto proprio bene, non voglio smettere di accarezzare la soffice e gialla sabbia che circonda il mio isolotto di palme.
Mentre stavo sorseggiando un buonissimo nettare di cocco, sento una mano sulla mia spalla, mi fermo e faccio cadere il bicchiere...questo calore che emana il suo tocco, la morbidezza della sua mano...faccio per girarmi e vedere..., ma un rumore assordante mi fa aprire gli occhi e mi catapulta come una palla di cannone nella mia camera. Era la sveglia.
Il sole mi accarezza il viso, non riesco a vedere niente, solo un fascio di luce che mi arriva anche nel cervello; il mio isolotto è sparito, come il mare, tutto era chiuso nella mia mente ma..., chi era quella persona che mi teneva la spalla? Non sono riuscita a vederlo, ma ho visto solo la sua grande mano tozza e rude ma candida e morbida come la lana.
In quel momento, una voce famigliare mi entra nelle orecchie: " Iesabelle, sei sveglia?"
Mi viene tutto in mente ora, oggi è il primo giorno di scuola! Scendo velocemente dal letto e mi tuffo nell'armadio in cerca del l'uniforme.
Finito, mi precipito in bagno per sistemarsi i capelli, in una coda alta, dato che fa ancora caldo; quasi dimenticavo, dove ho messo le lenti a contatto? Forse le ho lasciate nel bagno al piano di sotto... scendo giù alla velocità della luce e vedo mia madre che mi prepara la colazione, la saluto e mi dirigo in bagno. Eccole! Menomale non posso uscirne senza...devo nascondere il mio difetto...
Appena messe, corro in cucina e mangio un caldo piatto di pancake con sciroppo d'arachidi, lo adoro; "Tesoro, come stai? Contenta di rivedere i tuoi amici?"
Non avevo sentito la domanda di mia madre, ero troppo occupata a mangiare per ascoltarla.
"Cosa? Scusa mamma, ho una grande fame! Mangeri un bufalo intero." Mamma ride mente mi prepara il panini a prosciutto cotto, e mi ripeto la domanda.
Con il pancake ancora in bocca rispondo: "Certo che si, da quando la scuola è finita sono tutti andati in vacanza, non vedo l'ora di rivederli!"
Quando ingoio l'ultimo boccone, vado a prendere la cartella, le chiavi e la bici. Saluto mia madre e scendo giù per la via salutando i miei vicini con un grande sorriso stampato in faccia, niente potrebbe rovinare questa giornata!

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Scusatemi per gli eventuali errori Buona lettura :)

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