2.2 ~ Memories

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POV's Calum

Non appena tornai a casa, sorrisi involontariamente per la situazione imbarazzante venutasi a creare a casa di Anne.
Suo padre era un uomo che mi metteva a paura, specialmente per la sua espressione continuamente imbronciata, le frasi un po' sadiche e le occhiaie perenni.

"Sei finalmente tornato"
Esclamò Mali-Koa non appena raggiunsi la cucina.

"Yes, questa sera non mangio con te, porto la mia bellissima ragazza a cena fuori, spero non ti dispiaccia rimanere da sola"
Spiegai velocemente con il sorriso ancora stampato in volto.

"Chi ha detto che sarò sola? Ho invitato John a cena e speravo vivamente che tu non fossi a casa, e che non tornerai a casa"
Disse per poi ridacchiare leggermente prima di prendere un bicchiere dalla credenza e versarci dell'acqua.

"Forse non tornerò davvero più"
Scherzai, e non appena lei sputò tutta l'acqua sul pavimento scoppiai in una fragorosa risata.

"Oh mio dio Calum, non pensarci nemmeno, tu devi tornarci a casa o ti vengo a cercare e ti uccido con le mie stesse mani." Borbottò prima di imbronciarsi ed incrociare le braccia al petto. "A proposito" Riprese a parlare. "Il tuo coprifuoco è per l'una di notte, non più tardi altrimenti ti vengo a cercare"
Scherzo prima di dirigersi verso la credenza dove tenevamo i fazzoletti per asciugare il pavimento. "Chiaro?" Precisò non prima di guardarmi con severità meritandosi un cenno affermativo col capo in risposta.

"E sappi che non sono un bambino"
Borbottai prima di dirigermi in salotto, gettarmi sul divano ed accendere la TV che trasmetteva i Power rangers.

"Sei contraddittorio. I power rangers a quasi 20 anni? Fai cagare, hai una vita, esci e prendi un po' d'aria"
Urlò la mora dalla cucina non appena notò che stavo alzando il volume della televisione.

"Ti odio Mali"
Urlai a mia volta subito prima di liberare un grande sbuffo.

"Ti odio anche io Cal"
Disse lei non prima di avermi raggiunto in salotto.

Poco dopo si buttò a peso morto su di me, facendomi momentaneamente perdere il respiro.
Si accoccolò su di me abbracciandomi dolcemente e con la testa sul mio petto, mentre guardavamo insieme i power rangers, come quando eravamo più piccini.

"Calum, Calum, io sono quella rosa"
Urlò Mali mentre era occupata a saltare giù dal tavolino in legno posizionato davanti alla TV

"E io sono quello rosso, ti comando io perché sono il più forte, quindi scendi dal tavolino"
Esclamai prima di porgerle la mano per aiutarla a farla scendere.

Subito dopo mi stesi sul divano, girato verso la TV, pronto a guardare un altro episodio dei miei eroi preferiti.
La scena fu identica a quella di tutti i giorni, mia sorella, con la delicatezza di un elefante mi si gettò addosso abbracciandomi, guardando insieme la puntata.

"Ragazzi, è ora di cena"
Urlò la compagna di nostro padre, che ormai era come una mamma per noi.

Mali le voleva così bene, le volevamo così bene entrambi.

"Calum, che hai?"
Mi chiese la mora subito dopo aver asciugato una lacrima che sfuggì al mio controllo.

"Stavo pensando ad una cosa!"
Affermai prima di voltarmi verso di lei per guardarla negli occhi.

"A cosa?"

"A nostra madre, Mali"

•Spazio Autrice•
Okay, lo so, faccio cagare, è passato quasi un mese ed aggiorno solo ora, ma stanno succedendo dei casini enormi!
Spero di aggiornare presto!
Ve se ama🌸

Dark past [C.H.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora