Ricordo di un sogno

40 3 1
                                    

Dopo ore interminabili arrivò il momento, l'ansia che sale, le mani che tremano. Dal fondo della fila sentimmo un grido che non finiva più. Erano lì, pochi metri sopra la nostra testa, a salutarci. Ci abbracciamo e con le lacrime agli occhi li salutammo. Finalmente aprirono le porte; la gente dietro di noi spingeva. Dopo meno di un'ora riuscimmo ad entrare in quel posto, dove avremmo potuto vedere e conoscere i nostri idoli, il VOX.
Elisa POV: è da quando mi è arrivato il messaggio di Radio Kiss Kiss, dove diceva che il giorno 13/12/2015 a Modena avremmo potuto incontrare i nostri idoli, Benji&Fede, al Meet&Greet, che aspettavo quel momento. Non vedevo l'ora che iniziasse.
Vero POV: appena mi arrivò il messaggio di Elisa, con su scritto "catapultati da me, notizia budinosa" io corsi in garage e presi la bici. Iniziai a pedalare a più non posso. Arrivai da lei, lanciai in qualche modo la bici e corsi su dalle scale. La guardai mentre apriva la porta. Stava piangendo. Capii: o aveva finito i budini o Fede aveva messo un like ad una sua foto. Mentre singhiozzava mi urló "ce l'abbiamo fatta, abbiamo vinto il Meet&Greet!" Scoppiai a piangere pure io. Non ci potevo credere. Le gambe mi tremavano così forte che mi dovetti sedere a terra. E ora eravamo lì, ad aspettare l'inizio del concerto.
Duró un'ora. Mentre la gente usciva dalla discoteca sentii una mano toccarmi la schiena. Mi girai di scatto e vidi un signore con il pass del backstage. Mi chiese se siamo noi le ragazze del Meet&Greet, risposi di sì. Il ragazzo ci disse di seguirlo. All'inizio eravamo un po' titubanti, ma decidemmo di fidarci. Arrivate all'inizio di un corridoio sentimmo delle voci, ma non riuscimmo a capire chi fossero. Il ragazzo ci disse di entrare in una stanza e ci fece sedere su dei divanetti; non vedevamo niente ma sentivamo dei respiri (molto inquietante come cosa). Accesero le luci e ci trovammo davanti Ben e Fede. Ci portammo le mani alla bocca e iniziammo a tremare. Ci guardammo e ci abbracciammo. Il primo a parlare fu Ben "tutto bene?" Ci chiese. Iniziammo a piangere e ci tuffammo tra le loro braccia. Fede rise e accarezzò la schiena di Elisa, invece Ben mi passò una mano tra i capelli, mentre ci disse che andava tutto bene. Passammo con loro tutta la serata, tra selfie, accordi con Ben e qualche canzone cantata da Fede. Ma come ogni serata, anche quella doveva finire. Ci abbracciamo per l'ultima volta, sorridemmo e ripercorremmo il corridoio da dove eravamo entrate. Appena uscite dal Vox scoppiammo a piangere, ancora. Ci avviammo verso la stazione e presimo il primo treno per Verona.

Da un sogno alla realtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora