3_ mi dai la mano?

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Cloe's pov

Arrivammo sulla via di casa.

Chiesi a Zay se potevo chiamare anche Giulia, e lui aveva semplicemente risposto che "più siamo e meglio è".

Ero stra sicura che avrebbe detto di sì anche perché io sapevo che Zayn aveva una cotta per lei, ma non lo aveva mai detto a nessuno.

Anche se lo avevano notato tutti ...ma naturalmente lei no, e lui non si accorgeva di tutti i cambiamenti che avvenivano in lui quando si parlava di lei, tipo che appena la si nomina, lui diventava tutto rosso e iniziava a sudare.

«Alle otto e mezza cosi fai in tempo a sistemarsi dopo una giornata di lavoro.» mi rispose quando gli chiesi a che ora doveva arrivare.

«Niall, per te non è un problema, vero?» gli chiese Zayn.

«Certo che no - disse- É una tua amica?» mi chiese poi.

« Sí , è come una sorella per me, la troverai molto simpatica »

« Ok...sarò contento di conoscerla» mi disse lui sorridendo.

Che sorriso magnifico.
Cloe.
Riprenditi.
Non puoi.
Torna in te.

***

Che sbadata.

Ho dimenticato di presentarvela.

Giulia o Tulla come la chiamo io è la mia migliore amica. Al liceo stavamo sempre insieme, non abbiamo segreti e quando siamo da sole ritorniamo bambine di cinque anni e ci divertiamo come matte con qualsiasi cosa... lei è una ragazza solare ,divertente, e molto speciale. è alta poco meno di me ha gli occhi verdi, i capelli corti ma non troppo di un colore che le invidio molto, ma lei lo sa, marrone molto chiaro, quasi rame con dei riflessi rossi , rigorosamente ereditati da sua madre ...

Le voglio molto bene ,siamo sempre in contatto e appena possiamo ci incontriamo.

***

Decisi di chiamarla.

La informai dei programmi della serata, poi ci perdemmo su discorsi futili.

Arrivati a casa tolsi la giacca e mi fiondai in camera mia lasciando da soli Niall e Zayn.

Mi feci una doccia veloce e mi infai dei pantaloncini in stoffa e una canotta.

Il massimo della comodità.

Appena mi guardai allo specchio, notai che i miei capelli erano più arruffati del solito...

"Che noia." pensai. Ma dopo una sonoro sospiro, decisi che me ne sarei fregata.

Tornai giù in soggiorno.

Erano le otto e dieci e tra poco sarebbe dovuta arrivare Giulia.

Quando entrai in cucina, trovai Niall e Zayn che parlavano animatamente di calcio con una birra in mano.

Solo quando vidi che avevano il sorriso stampato in faccia, riuscii a fare un sospiro di sollievo...

"Per fortuna non stavano litigando" pesai.

Poi notai che mi stavano guardando come se fossi qualcosa di strano mai visto prima.

«...ciao...» mi disse il biondo con un sorriso

Perchè non mi guardi negli occhi?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora