Capitolo 2

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Suona la sveglia. Cosa farò oggi ? Non lo so. Cosa farò per tutto il resto della mia vita ? Ovviamente non lo so. Nelle ultime settimane mi sembra di non sapere niente, mi sento una persona inutile. Forse però un idea di cosa fare ce l' hai , mi ricorda il mio subconscio. In effetti dopodomani dovrei partire per il college e non mi rimane molto tempo per la mia vendetta. Se però voglio fare questa vendetta devo pianificarla bene. Ecco il piano :
1) andrò a fare la spesa per prendere tutto l' occorrente
2) andrò a casa di Amber e taglierò in mille pezzi i suoi vestiti preferiti, poi metterò delle sardine nelle scarpe che mette tutti i giorni e infine spruzzerò un po di pipì di gatto nel suo armadio
3) andrò a casa di Weston e bucherò i suoi palloni da calcio autografati, poi taglierò in mille pezzi tutte le magliette da calcio che gli ho regalato mentre stavamo insieme e infine svuoterò nel lavandino il suo profumo e lo riempirò con un misto di vomito e pipì di gatto
Se il piano riesce bene sarà uno spasso , garantito. Adesso devo solo decidere come passare il pomeriggio. Proprio in quel momento mi arriva un messaggio di mia madre: sarà al lavoro fino alla 18:00. Perfetto , posso fare quello che voglio. Sto un po' sul letto a guardare il telefono poi mi viene in mente che hanno appena aperto un nuovo centro commerciale nella mia città e decido di andarci. Dopo aver dormito fino alle 11:30 non sono messa molto bene perciò decido di iniziare a prepararmi. Indosso un semplice paio di jeans blu scuro, una mogliettina rosa e una giacca blu. Vado in bagno , mi lavo i denti e mi trucco un po': una passata di mascara , un velo di burro cacao e sono pronta. Prendo la borsa, le chiavi , il telefono ed esco. Il centro commerciale dista 15 minuti da casa mia e durante il breve tragitto ascolto la musica. Mi è sempre piaciuta la musica perché ti distrae e ti fa sentire meglio, o almeno per me è così. Ma a quanto pare a nessuno interessa di me. Almeno questo è quello che penso io. Dopodomani finalmente cambierò vita , me ne andrò da questo posto e lo giuro, non starò mai più con un ragazzo in vita mia. Mi farebbe di sicuro soffrire e basta. Dopo questa esperienza penso che passerò un bel periodo di solitudine. Arrivo al centro commerciale e mi fermo un attimo all' ingresso per guardare la mappa. Credo che proverò il ristorante giapponese del secondo piano. Mi avvio e dopo aver mangiato devo proprio ammettere che questo ristorante è davvero buono. Mi mette un po' di tristezza perché ci venivo sempre con Weston. Non in questo ma in uno simile. Mi prendeva in giro perché non sapevo usare la bacchette  cinesi e io ridevo così forte che quasi gli sputavo il te cinese in faccia. E ora sono qui sola. Se devo essere sincera mi manca tantissimo, ma non posso permettergli di farmi ancora del male. Sarebbe come farmi male da sola. Con questi pensieri in testa esco e non mi accorgo di non aver pagato. La proprietaria esce e mi urla un sacco di parole strane che non capisco. Poi ricordo di non aver pagato e le do i soldi. Che figura di merda.... Proprio davanti al negozio c'è un centro benessere e decido di farci un salto.
2 ore dopo
È stata un' ottima idea venire qui. Ora sono super rilassata e decido di fare un giretto nei negozi prima di tornare a casa. Vado da HM e compro un paio di jeans neri e una magliettina verde acqua molto carina. Poi vado da Claire's e compro una cover per il mio telefono , fucsia e verde acqua , molto carina. Guardo l' orologio e mi accorgo che sono le 17:35. Cavoli è tardissimo !
Corro da starbucks e compro un frappuccino poi mi dirigo in fretta verso la macchina. Per fortuna riesco ad arrivare a casa prima di mia madre. Appena entra subito mi chiede : " cosa hai fatto oggi?" Le rispondo con un semplice niente. Non mi va che si faccia gli affari miei, sopratutto per via delle sue teorie. Per il resto del pomeriggio sto in camera mia a leggere , poi scendo per la cena. Mia madre non cucina nè male nè bene , ma la sua cheescake è davvero imbattibile. Verso le 21:00 i miei genitori vanno a dormire e dopo aver controllato che dormano davvero passo all' azione. Indosso un maglione nero, dei jeans neri e un paio di scarpe basse nere. Vado velocemente in bagno e mi passo la matita nera sugli occhi, poi traccio due spesse linee nere sulle guance. Molto lentamente esco di casa e vado verso la macchina. Finalmente il mio piano può avere inizio.
SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO❤️
//ISA🦄

Sai che non posso ... - fanfiction Benji e Fede Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora