Pov's Asher
È da un po' che è iniziata la festa e non c'è traccia di Amy, strano Marta mi aveva detto che sarebbe venuta. Per essere sicuri vado a controllare nel piano di sopra, e sento dei forti singhiozzi nella mia stanza, cazzo mi ricordavo di averla chiusa. Mi avvicino e dallo stipite della porta noto un ragazza in lacrime, e subito dopo riconosco quei bellissimi capelli lilla, c'è amy distesa nel mio letto fra delle lenzuola piene di sangue e fissa il vuotoe non si è nemmeno accorta della mia presenza, la scuoto lievemente e sobbalza per la paura, rifugiando il viso tra le ginocchia, ma quando mi riconosce si lascia cullare, le lancio una mia maglietta dato che è semi nuda con quel corpo da favolo e sono pur sempre un ragazzo. sono così curioso di capire quel che è successo, ma vedendola sconvolta preferisco non fare domande. Le sussurro di stare tranquilla e cade in un sonno profondo, mi perdo a guardarla.. con il trucco colato, le labbra schiuse e i capelli scompigliati resta la più bella di tutte.
3 ore dopo..
Si sveglia di soprassalto guardandosi intorno è inizia a piangere urlando "nooo non è possibile" ripetutamente, le chiedo spiegazioni ma mi ignora completamente quindi mi alzo, vado a vedere i filmati della festa.. Non riesco a credere a quello che vedo, sgrano gli occhi. Quel coglione di Bryan e quella troia di Marta.
Sfilo il cellulare dalla tasca e chiamo Marta.
-telefonata-
Marta- ehyy fratellonee?-
Asher- fratellone un cazzo, perché hai fatto questo ad Amy? Cosa ti ha fatto?- la mia voce diviene quasi un sussuro.
Marta- cosa te ne frega Asher, ahh volevi partecipare anche tu!!-
Asher-Marta, mi fai schifo veramente tanto non t'immaginavo così.
-fine telefonata-
Vado da Amy e la trovo li rannicchiata con le ginocchia al petto che trema, e così carina non si meritava tutto questo, ma la vita è così ti da un sacco di illusioni e ti fa sentire così felice per poi distruggerle nel momento sbagliato.
-Amy, dormi un po' daii- le dico io con voce pacata nell'intento di tranquillizzarla, anche se sono il primo a doversi tranquillizzare. Noto il suo cellulare suonare ed è una chiamata di Harry, chi cazzo è Harry?! Ora mi sente.
-ehyy tesoro, scusa l'orario ma ti devo raccontare una roba troppo buffaa- dice lui ridacchiando.
-non sono Amy, lei ha avuto un problemino diciamo- dico io cercando di nascondere l'irritazione.
-oddio non mi dire, lo volevate fare ma gli è venuto il ciclo?- dice lui scoppiando a ridere e poi aggiunge -strano oggi è il 5- cazzo questo sa anche i giorni del suo ciclo.
-no diciamo che l'hanno stuprata- dico io denti stretti per il nervoso.
-cosaaaa?!!- urla lui -arrivo subito-.
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Fuck life
FanfictionAmy una ragazza problematica di 17anni che vaga per Londra con il suo inseparabile skate regalatogli dal suo migliore amico Harry. Amy una vera stronza con gli occhi di ghiaccio e persino il cuore. Troverà chi glielo scioglierà? Saranno felici...