Capitolo V

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Pov's Asher
È da un po' che è iniziata la festa e non c'è traccia di Amy, strano Marta mi aveva detto che sarebbe venuta. Per essere sicuri vado a controllare nel piano di sopra, e sento dei forti singhiozzi nella mia stanza, cazzo mi ricordavo di averla chiusa. Mi avvicino e dallo stipite della porta noto un ragazza in lacrime, e subito dopo riconosco quei bellissimi capelli lilla, c'è amy distesa nel mio letto fra delle lenzuola piene di sangue e fissa il vuotoe non si è nemmeno accorta della mia presenza, la scuoto lievemente e sobbalza per la paura, rifugiando il viso tra le ginocchia, ma quando mi riconosce si lascia cullare, le lancio una mia maglietta dato che è semi nuda con quel corpo da favolo e sono pur sempre un ragazzo. sono così curioso di capire quel che è successo, ma vedendola sconvolta preferisco non fare domande. Le sussurro di stare tranquilla e cade in un sonno profondo, mi perdo a guardarla.. con il trucco colato, le labbra schiuse e i capelli scompigliati resta la più bella di tutte.
3 ore dopo..
Si sveglia di soprassalto guardandosi intorno è inizia a piangere urlando "nooo non è possibile" ripetutamente, le chiedo spiegazioni ma mi ignora completamente quindi mi alzo, vado a vedere i filmati della festa.. Non riesco a credere a quello che vedo, sgrano gli occhi. Quel coglione di Bryan e quella troia di Marta.
Sfilo il cellulare dalla tasca e chiamo Marta.
-telefonata-
Marta- ehyy fratellonee?-
Asher- fratellone un cazzo, perché hai fatto questo ad Amy? Cosa ti ha fatto?- la mia voce diviene quasi un sussuro.
Marta- cosa te ne frega Asher, ahh volevi partecipare anche tu!!-
Asher-Marta, mi fai schifo veramente tanto non t'immaginavo così.
-fine telefonata-
Vado da Amy e la trovo li rannicchiata con le ginocchia al petto che trema, e così carina non si meritava tutto questo, ma la vita è così ti da un sacco di illusioni e ti fa sentire così felice per poi distruggerle nel momento sbagliato.
-Amy, dormi un po' daii- le dico io con voce pacata nell'intento di tranquillizzarla, anche se sono il primo a doversi tranquillizzare. Noto il suo cellulare suonare ed è una chiamata di Harry, chi cazzo è Harry?! Ora mi sente.
-ehyy tesoro, scusa l'orario ma ti devo raccontare una roba troppo buffaa- dice lui ridacchiando.
-non sono Amy, lei ha avuto un problemino diciamo- dico io cercando di nascondere l'irritazione.
-oddio non mi dire, lo volevate fare ma gli è venuto il ciclo?- dice lui scoppiando a ridere e poi aggiunge -strano oggi è il 5- cazzo questo sa anche i giorni del suo ciclo.
-no diciamo che l'hanno stuprata- dico io denti stretti per il nervoso.
-cosaaaa?!!- urla lui -arrivo subito-.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 15, 2016 ⏰

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