My light in the dark

-Capitolo 1-

Oggi compio 17 anni. Mi sveglio e realizzo che oggi sarà la mia giornata, il giorno del mio compleanno e voglio che vada tutto per il meglio, desidero passare la giornata felice con le persone che amo.

La luce mattutina illumina la mia stanza ed incerta apro gli occhi, non sento rumori fuori dalla stanza, ma sono certa che tra pochi minuti entrerà mia madre per farmi gli auguri.

Prendo l'Iphone e controllo le notifiche certa di trovarci gli auguri delle persone a me care, ma le uniche notifiche che trovo arrivano da un paio di persone di Facebook che a stento conosco. Possibile che nessuna delle mie amiche più care abbia pensato di augurarmi buon compleanno?

Una punta di delusione mi attraversa, ma decido di non darci peso, sicuramente avranno delle ottime scuse a riguardo e non intendo rovinarmi la giornata per degli stupidi auguri.

Apro la porta, attraverso il corridoio e mi dirigo in cucina in cerca di mia madre. La cucina è vuota, sul tavolo è appoggiato solo un bigliettino che dice: 'oggi ho il turno delle 5 am. Ci vediamo stasera.' Davvero la giornata sta incominciando così male? Mia madre si è seriamente dimenticata del mio compleanno o mi chiamerà più tardi? Sono certa che sia quest'ultima la ragione, non posso credere al fatto che una madre si possa dimenticare del compleanno della figlia.

Sorrido felice quando, abbassando lo sguardo, vedo Muffin, il mio cane, venirmi incontro scodinzolando e riempirmi di baci. Almeno qualcuno ha voluto darmi un bel risveglio!

Inizio a prepararmi, indosso i miei vestiti più belli, decido di truccarmi un po' più del solito ed arriccio i capelli cercando di valorizzarmi per questa giornata speciale.

Esco di casa entusiasta e mi avvio verso scuola. Durante il tragitto intravedo Susan, la mia migliore amica, avviarsi verso scuola, decido subido di raggiungerla.

-Hei Susan, aspettami- Urlo per farmi sentire e aumento il passo per raggiungerla.

-Ciao, Madison. Sei più bella del solito oggi a cosa è dovuto tutto ciò?- dice lei mostrando in un sorriso i suoi denti dritti e bianchissimi.

La mia migliore amica si è davvero dimenticata del mio compleanno, non riesco a crederci.

Subito sembra essersi resa conto di aver detto qualcosa di sbagliato, probabilmente dopo aver notato la mia espressione delusa e finalmente si ricorda di che giorno è oggi.

-Oh cazzo Madison perdonami, mi è completamente passato di mente. Buon compleanno tesoro.-

Fingo un sorriso e cerco di non dare importanza a ciò che è appena successo, ma purtroppo non è così. Rido e scherzo con lei per tutto il tragitto, ma continuo a pensare al fatto che si è completamente dimenticata del mio compleanno, ripenso al suo di compleanno e a quanto mi impegnai a renderle quella giornata perfetta mentre lei invece non si è ricordata di mandarmi nemmeno un messaggino.

Entro in classe, ma la giornata sembra non voler migliorare. Trovo tutti i miei compagni riuniti in cerchio che sorridono e abbracciano felici Jennifer, una di quelle persone che a mio parere l'universo potrebbe fare anche a meno.

Una nube di pallancini fa capolineo nella classe e procede nella mia direzione, non riesco a reprimere un sorriso, finalmente qualcuno si è ricordato di me.... no non può essere....

Il mio sorriso si spegne subito quando a tenere i palloncini riconosco Cameron, uno dei ragazzi più popolari della scuola, nonchè il fidanzato di Jennifer.

Mi sorpassa senza degnarmi di uno sguardo e si avvia dalla sua fidanzata.

-Buon compleanno Amore!- le cinge i finchi e la bacia.