Avviso importante: i capitoli li sto revisionando se trovate errori è perché non sono ancora corretti.
CORRETTO
"Prima o poi ci rimarrai male nel vedere che la tua convinzione cade a pezzi."
Sono ormai 14 anni che non vengo qui, nella città in cui sono nata.
Me ne sono andata quando avevo 12 anni, me ne sono andata dal mio piccolo mondo in cerca del mio universo.
Me ne sono andata da qui, perché ero vittima di bullismo, perché ero l'unica che non sapeva se fosse dalla parte scura o dalla luce, per cui quella che nessuno voleva.
L'angelo senza ali.
Ali che non erano ancora spuntate e di cui non si sapeva l'appartenenza.
La ragazza che parlava "da sola". La ragazza strana e sfigata.Ora sono in aereo, mi ritrovo a guardare fuori dal finestrino.
Accanto a me c'è la mia amica Estelle che dorme beatamente.Lei è un demone, ha un carattere dolce quando vuole, ma io dico, mai, mai e poi mai mettersi contro lei.
Lei mi accompagna perché doveva frequentare un'accademia e dato che siamo come sorelle, ha convinto i suoi a mandarla.
Lei è perfetta, ottimi voti, un demone perfetto...poi ci sono io...
Angelo di luce, o portatore di odio?
Io sono entrambi.
Strano vero? L'ho scoperto poco dopo che mi sono trasferita; le ali sono spuntate e all'inizio erano totalmente bianche, poi hanno preso a oscurirsi.
Noi angeli abbiamo delle armi, oltre i poteri. Quelle degli angeli bianchi è un fulmine color neve, quella degli angeli neri è un fulmine nero più della pece. La mia invece è metà bianca e metà nera, con sfumature argentate e dorate. Le mie ali sono tutte bianche, con sfumature sul grigio chiaro che poi arrivano al nero più nero di una notte senza stelle.
Nessuno eccetto Estelle ed un altro mio amico lo sa.
Io ero una ragazza molto timida e introversa, ma soprattutto io ero debole.
Ora sono vivace, faccio subito amicizia, ma soprattutto, ora sono forte.
Sono una burrasca che non può essere fermata. La mia innocenza è morta quando me ne sono andata. Quando ho spiegato le ali. Sono stata allenata, so combattere, volare, sopravvivo. Mi hanno insegnato a essere me stessa. Ero un bocciolo che ora si è dischiuso.
Finalmente ho imparato a essere io e non la io che avevano formato gli altri.
Sono una ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri. Non ho un fisico stupendo, sono normale, anzi forse troppo...non ho forme, sono di statura media, ma mi accontento, non sarò bellissima, ma neanche brutta, ecco.
Sono felice di essere chi sono ora.
Sono venuta qui in accademia perché ho avuto il bisogno di ritornarci, anche se non so il perché.
L'unica persona che davvero mi è mancata è stata mio cugino Drake; l'unico che mi ha sempre difeso, l'unico per cui io ero Chrystal e non la sfigata.
L'aereo è finalmente atterrato e Estelle si è svegliata.
Estelle è una ragazza molto bella, ha lunghi capelli dorati che le ricadono a boccoli sulla pelle bianca, non troppo e che le contornano due occhioni verdi e magnetici, inoltre al contrario di me è alta ed è molto più formosa.
Scendiamo e iniziamo ad andare in cerca dei bagagli, andando a sbattere contro parecchie persone, con Estelle che non la smette di mandare occhiattine a tutti i ragazzi carini che vede.
Arriviamo fuori e c'è già un taxi che ci viene incontro. Si parcheggia e il tassista ci dà una mano con le valige.
Dato l'indirizzo sento Estelle che non la smette di imitare quei ragazzini che stavano in aeroporto e io inizio a ridere, dopo poco anche lei scoppia.
Arriviamo finalmente all'Accademia.
Sono passati solo 20 minuti.Oggi la scuola è deserta, sopratutto a quest'ora. Oggi ci sarà una festa e guarda caso ho fatto sì che il tempo del nostro arrivo coincidesse con l'inizio inoltrato della festa.
Piccoli dettagli che però mi assicurano di non spaccare la faccia a qualche idiota di quei ragazzi che mi bullizzavano o a qualche oca in libertà.
Entriamo e ci rechiamo in segreteria. Ad accoglierci è una donnina molto bassa e minuta. Ci dà i nostri orari e le chiavi della nostra stanza.
Saliamo in camera e buttiamo le valige sul pavimento. Noi invece ci buttiamo sul divano.
Dopo qualche minuto passati con la faccia nel cuscino mi alzo e malvolentieri inizio ad aggiustare le cose nella valigia. Passano all'incirca trenta minuti, dopo di che finiamo.
La stanza, ora che la guardo meglio, è molto bella; appena entri c'è un piccolo salottino con un camino ed un divanetto, poi ci sono due librerie in stile ottocentesco e poi c'è la stanza da letto, con due letti a baldacchino con rifiniture molto dettagliate e una grande finestra che da sul bosco.
Lo devo visitare.
Dato che sono tutti a quella festa, magari potrei andare lì e svolazzare un po'.
Non mi piace nascondere le mie ali o la mia arma, ma nessuno deve vederle, per cui ogni giorno bevo una pozione che mi fa passare per un angelo bianco, nascondendo la mia parte demoniaca e facendone esaltare quella angelica.
Scendo le scale, attenta a non cadere, dato che ho ancora i tacchi e finalmente arrivo nella piazzetta vicino al cancello. Esco e inizio a correre dentro la fitta foresta, per quanto il mio abbigliamento mi permetta.
Sento un dolore alla schiena e il mio vestito si straccia.Le mie ali si dispiegano e i miei capelli diventano ancora più neri, le ali totalmente bianche iniziano a mostrare le venature grigie che si scuriscono sempre più, un vestito inizia a formarsi attorno a me.
Un vestito bianco e in pizzo nero ricade fino alle ginocchia. Con un balzo mi trovo in aria.
Le mie ali possenti iniziano a creare piccoli giochi d'aria e io non mi trattengo più.
Inizio a correre in aria e a fare acrobazie fra gli alberi, arrivo ormai vicino a una collina e volando poco sopra il terreno arrivo vicino ad un precipizio.
Prendo tanta velocità e ad un certo punto mi chiudo a bocciolo nelle mie ali e quando sto per cadere le dischiudo e inizio a volare ancora più su.
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Arrivo nella stanza con i capelli sconvolti e la faccia stralunata. Era da tanto che non volavo così.
In camera c'è Estelle che dorme, ma questa ragazza sa solo dormire?
Non ci bado più di tanto e mi getto anch'io nel letto. Dopo poco il sonno prevale e io mi addormento.
Domani sarà un altro giorno, pur troppo.....
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Che ne dite?
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Metà angelo e metà demone.
Fantasy||Da revisionare|| Coopertina di: Sherry_Bennet Chrystal, l'angelo rinnegato dai demoni e dagli angeli bianchi, perché non si sapeva da che parte fosse e perché senza ali. Scappa a 12 e a 17 ritorna con la sua amica Estelle. Estelle è un demone fort...