La casa

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Come sempre incompresa e bloccata, senza la possibilità di dire qualcosa, di opporsi...Con l'anima che cerca una via d'uscita, ma dove rifugiarsi, dove scappare? Non sono forse adatta per questa realtà?
Lunghe frasi o complesse parole scorrono nei pensieri accumulandosi, senza una soluzione alle mille domande e ai numerosi dubbi...
Come in una nebbia, mi gira la testa.
Ora è buio.
Il nulla.
Sdraiata sul letto apro gli occhi. Sono sempre al punto di partenza.
Era così bello quel posto nel quale mi trovavo...ora sapevo fuggire dalla realtà: basta chiudere gli occhi è immaginare...
Banale, sì, ma con me funziona davvero!
Quanto vorrei trovarmi ora, da sola, in una casetta piccolina in mezzo a campo infiniti di fiori e qua e là boschetti di abeti...Seduta su un comodo divano morbido a guardare lontano...
Gli occhi raggiungono la linea dell' orizzonte, vanno oltre: cosa c'è dopo?
Odore di muschio, la coperta sulle gambe, il camino acceso, odore di legna...
Tutto così reale e perfetto.
Un libro sulle gambe, le dita sfogliano le pagine.
Ma adesso comincia a piovere: mi piace guardare la pioggia.
Le goccioline scivolano sui vetri come le lacrime dai miei occhi: perché sto piangendo?
Mi viene da ridere, meglio andare a farsi un the caldo che comincia a fare freddo.
Il gatto si strofina sulle gambe, sono annoiata...Devo prendere in mano la situazione, non può andare avanti così.
Devo fare qualcosa o resterò su quel maledettissimo divano per sempre.
Salgo le scale, al piano di sopra poso la coperta: che noia davvero e poi questo silenzio...
Infilo gli stivali di gomma, amo stare sotto la pioggia: mi aiuta a riflettere.
Corro verso la porta, non resisto più, mi sento soffocare...
Aria fredda. Una vampata di aria fredda mi trapassa la giacca, un brivido mi percorre.
Ho dimenticato l'ombrello, ma non importa, le goccioline fredde inumidiscono le guance.
Cosa potrei fare? Hm... Nessuna idea, il vuoto più totale e pensare che ho sempre la testa piena di idee di ogni tipo...
Meglio fare due passi.
Rifugiarmi lontano da tutti è stata una bella idea.
L'erba è bagnata, il respiro si affanna.
Alzo lo sguardo: che belle nuvole...Sono di cento sfumature di grigio, tutte ammucchiate.
Qua e là dei fiorellini spuntano da terra...Non ho ancora deciso cosa fare!
Un' altra giornata inutile, torno a casa che ho la giacca fradicia e gli stivali sporchi di fango, comincia anche a fare freddo.
È questa la realtà? Forse tutto il resto non è vero, forse...Aaah rieccomi di nuovo allo stesso punto di partenza!
Entrare in casa è bello...è il mio punto di riferimento. Ho fame.
Il mio gatto vuole che mi sieda, ma io non posso: non posso farmi tentare.
Mi butto sul letto...Sono stanca senza aver fatto nulla.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 11, 2016 ⏰

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