Capitolo 9

1K 47 6
                                    

<Dove cavolo sei stato Christian e ti prego, non dirmi che stavi lavorando o cose del genere..non voglio essere presa in giro per favore>, i suoi occhi sembrano pieni di rabbia, nervoso..devo prendere coraggio e cercare di spiegargli tutto..
< Amelia ora fammi parlare cosi ti spiego tutto..e non interrompermi per favore; è vero, non sono stato a lavoro o cose del genere ma non credere neanche che io ti abbia tradita..semplicemente perchè non posso dirti realmente dove sono stato, me lo ha fatto promettere una persona..e poi c'è altro di cui dobbiamo parlare, non credo che io e te possiamo andare avanti in questo modo..l'amore che provavo verso di te è scomparso Amelia..perdonami.. e poi credo di amare un'altra donna..perdonami>, inizia ad inveirmi contro, parole assurde e pesanti e la sua reazione è piu che comprensibile ma non posso di certo dirgli che la donna di cui sto parlando è Anastasia, credo che la sua reazione sarebbe peggiore.

< Sei solamente uno stronzo Christian, dopo tutto quello che abbiamo costruito insieme, tu mi ripaghi dicendomi che ami un'altra donna..fai le valigie e vattene da qui ti prego>, non ci penso su piu di tanto e raccolgo tutti i miei vestiti.
Vado da mio padre almeno per qualche giorno potrà ospitarmi, il tempo di trovare un'altra sistemazione..

<Christian, che succede? Perchè hai quelle valigie?>, spiego tutto a papà che dopo un primo momento di esitazione finalmente capisce in che condizione è la mia vita; non potevo andare avanti e continuare a prendere in giro me stesso ma sopratutto Amelia..
Dopo una bella doccia rinfrescante, decido di tornare in ospedale da Anastasia, voglio dirle tutto, di me e Amelia ma sopratutto parlargli dei miei sentimenti verso di lei ma..quando arrivo nella sua stanza non c'è.
Chiedo ad un'infermiera che vedo passare in corridoio..

< Mi perdoni infermiera, ma la signorina Steele dov'è? Non c'è nella sua stanza> e un brivido di paura comincia ad invadere il mio corpo.
< La signorina Steele è stata portata in rianimazione..mi dispiace ma poco fa ha avuto un attacco cardiaco..ora i medici la stanno tenendo sotto controllo..mi dispiace>, per poco non crollo a terra..dio perchè? Perchè proprio alla donna che ho capito di amare?

Mi precipito davanti alla sala rianimazione..Anastasia è li distesa con tutti dei tubicini attaccati..mi fa male vederla cosi, deve riprendersi..deve stare bene, voglio stare con lei e fare in modo che la sua vita insieme a me sia piu bella.
Non mi resta che aspettare dietro questo vetro che m'impedisce di stargli vicino.
Anastasia io ti amo!

La Via Dell'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora