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Questo è il primo capitolo , non è un granché , ma direi che per iniziare ci sta 💙.
Ps. Quella della foto capitolo è bianca


A svegliarmi dal mio sonno tranquillo è la suoneria del mio stracazzo di un fottuto telefono .
Proprio mentre dormivo mi doveva squillare?!
Apro leggermente gli occhi per guardare chi è il pirla che mi sta chiamando; uno dei miei migliori amici , shay.
< shay , mi hai svegliato di prima mattina. Spero tu abbia un buon motivo per sta minchiata o giuro che ti uccido > rispondo mangiandomi parecchie parole a causa del sonno e per la gola secca e dissetata.
Shay è il mio migliore amico da sempre praticamente. Ci conosciamo da quando siamo nati grazie alle nostre madri, lui c'è sempre stato nei miei momenti più bui come io ci sono stata per lui. Nonostante io sia una gran bastarda lo amo tantissimo .
<brutta stronza, sono le 5 del pomeriggio. Comunque stasera c'è una festa che da un tipo di cui non ricordo il nome e noi ci andremo . Ti passo a prendere verso le 23 . Ciao culona > e mi mette giù senza neanche darmi il tempo per contestare la sua decisione.
Ma si potrà?
Mi alzo svogliatamente dal mio amato letto . mi do un'occhiata allo specchio quando ci passo davanti... non ho il culone.
Ho un bel fisico, diciamo che non mi definisco brutta. Certo , ci sono milioni di ragazze più belle là fuori .
Ho gli occhi di un grigio azzurro indefinito, capelli biondi e un fisico che sinceramente mi piace

Poi avevo la fortuna di mangiare Tutte le schifezze di sto mondo senza ingrassare.
Mi butto sotto la doccia beandomi la fantastica sensazione dell'acqua che cade sul mio corpo e senza neanche volerlo mi immergo nei ricordi..

Eravamo in ospedale , sentivo solo le voci confuse in lontananza dei dottori . Stava accadendo tutto così velocemente che non capivo cosa stava succedendo. Mi stavano trasportando su una barella . vedevo shay preoccupato correre accanto alla barella. Dei miei genitori neanche una minima traccia . Sentivo l'odore metallico del sangue , me lo sentivo addosso , in bocca .. Ovunque.
Volevo parlare ma dalla mia bocca non usciva neanche una parola .
ho paura

Mi ripresi dopo non molto dai miei pensieri , diedi un'occhiata all'enorme cicatrice ma non mi fece nessun effetto. Ormai ero abituata .
Uscì dalla doccia che ormai erano le 6 . Non sono una di quelle che per prepararsi ci mette ore , quindi non mi preoccupo neanche di scegliermi i vestiti per la festa, come fanno tutte le altre ragazze del mondo.
Mi infilo frettolosamente l'intimo nero , un paio di pantaloncini in tuta e una canotta .
scendo giù in cucina dove non mi preoccupo minimamente di salutare mia madre; Apro la dispensa e prendo una banana per placare la mia fame.
<stasera verrà a cena alfred> dice tranquillamente mia madre entrando in cucina con il suo modo di fare, come se fosse tre metri sopra tutti. Alfred è il padre del ragazzo che mi ha rovinato la vita, il ragazzo che mi ha distrutta.
<perché cazzo l'hai fatto?> lei sapeva , lei sapeva tutto . Eppure se ne sbatteva . A momenti preferiva il figlio di alfred a me. Ha perfino mentito alla polizia per difenderlo , dicendo che lo odiavo e volevo vendicarmi per una stupida lite. Mi ha rovinato la vita e mia madre se né sempre sbattuta altamente .
<io e lui ci piacciamo , Bianca  , e tu non hai il diritto di interferire nella nostra relazione> risponde con eleganza . Odio quando mi chiama con il mio nome .. Non ne ha il diritto , non piu.
<eh no , cara mammina> sputo con acidità <io stasera non farò un cazzo , me ne rimango in camera> continuo con uno sguardo di sfida.
<sentimi bene cara stronzetta. > iniziamo con gli insulti, inizia ad insultare quando si arrabbia, e ora sembra decisamente arrabbiata. <tu stasera starai a cena con noi e ti comporterai cordialmente > continua avvicinandosi a me. non riesco a non trattenere la risata finta che mi esce <credi davvero che io stia a cena con quel mostro senza fare casini? E tu non vuoi fare una brutta figura vero? Lo sai benissimo che farò Casini .> aspetto pochi secondi, sa che ho ragione <e ciò di cui non mi capacito , mamma, è il fatto che tu abbia difeso quelle persone di merda dopo che ho quasi rischiato di morire> come risposta mi arriva uno schiaffo in faccia <ogni giorno che passa assomigli sempre di più a papà > rispondo con in aria di 'divertimento' sadico nella voce.
Me ne salgo in camera senza aspettare una sua risposta o una qualunque sua reazione. Mi metto un paio di cuffie e mi metto a riordinare camera mia. Sono una estremamente disordinata ma ogni tanto sento la necessita riordinare, sopratutto quando sento il bisogno di un po di ordine nella mia mente.
Senza neanche che me accorga si fanno le 10; non mi capacito di come il tempo passi così velocemente.
Metto il telefono in carica, ormai scarico, e mi dirigo verso l'armadio . Non avevo la minima voglia di vestirmi scomoda, quindi opto per un paio di pantaloncini a vita alta in finta pelle. Un top che arrivava sotto il seno è un paio di scarponcini con il tacco e per aggiungere un minimo di colore ci abbino una collana oro.

(Non so il motivo per cui ho messo la foto , ma penso di farlo spesso perché a me personalmente piace vedere come la gente si veste

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(Non so il motivo per cui ho messo la foto , ma penso di farlo spesso perché a me personalmente piace vedere come la gente si veste . Se vi dà fastidio , amen )

Mi infilo velocemente i vestiti e corro in bagno; sistemo velocemente il septum che si era stortato, faccio una linea spessa di eleyner , metto un po' di mascara e un rossetto bordeaux. Torno in camera per controllare il telefono e senza manco accorgermi mi era arrivato un messaggio di shay dove mi diceva di scendere .

Come droga nelle vene.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora