capitolo 38

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canzone capitolo
Il mondo insieme a te ~ Max Pezzali- 883

mi sveglio perchè la sveglia suona guardo l'ora, le cinque mi alzo lentamente e vado a farmi una doccia calda, esco e mi avvolgo nell'accappatoio mi guardo allo specchio e ormai la pancia che mi era rimasta dopo la gravidanza è sparita completamente. Mi metto l'intimo i pantaloncini e una canottiera siccome fa caldo e siamo a luglio,suonano al campanello e corro ad aprire sono Giusy, mia zia Sandra, mia mamma, Rose e Stefy, le faccio entrare e facciamo colazione insieme, subito le ragazze iniziano a farmi delle domande su ale, alla quale non posso rispondere siccome abbiamo fatto le cose molto all'antica ed è una settimana che non ci vediamo e non ci sentiamo per telefono. Siccome ho tutti qui a casa i loro abiti ci spostiamo in camera mia, apro l'armadio e tiro fuori i cinque vestiti e il vestitino di Carla, mia mamma tira fuori il mio abito da sposa e rimango meravigliata ancora una volta, mi ero innamorata di quel vestito da come l'ho visto nell' atelier, non ho più voluto provarne altri era lui, e ogni volta che lo vedevo mi innamoravo sempre di più. A turno le ragazze entravano in bagno e si cambiavano nel frattempo io ho vestito Carla e l'ho coccolata un po' mia zia si occuperà di lei subito dopo aver finito tutto, io mi cambierò per ultima, così a vicenda ci facciamo i capelli e subito dopo si truccano, finalmente loro hanno finito e tocca a me, indosso il mio abito e mia madre lo lega sulla schiena con il nastro bianco, mi siedo,mia madre mi fa i capelli mentre rose mi trucca,hanno fatto uno splendido lavoro entrambe, suonano alla porta ed è la fotografa, una vecchia amica di famiglia, stefy la fa entrare e iniziamo a fare le foto anche con la piccola, mezz'ora prima della partenza da casa sento di nuovo suonare, questa volta scendo io e apro è un ragazzo con il mio bouquet in mano lo prendo e lo ringrazio, torno in camera e apro il bigliettino che era insieme ai fiori

< amore mio a quest'ora sarai già pronta, ti amo e non sto più nella pelle ti voglio vedere e stare con te per sempre
Tuo Alexander >

Fatico a non piangere e metto il bigliettino sul comodino,facciamo altre tre foto e a mezzogiorno meno un quarto partiamo da casa siccome la chiesa è abbastanza lontana.

A mezzogiorno e cinque ci siamo prima entrano tutte le mie damigelle cioè mamma, la zia con la piccola , Giusy, Rose e Stefy e poi infine entro io, vedo ale sorridente sull'altare con papà , lo zio, Marco, Finn e Harry, percorriamo la navata, arriviamo davanti all'altare dove c'è già il prete e le ragazze si mettono al mio fianco sorrido e ale mi prende le mani, mi perdo nei suoi occhi come la prima volta, il prete compie la cerimonia ed è il momento delle promesse che non sono le solite ma le abbiamo personalizzate

io:" Prometto di rispettarti, ammirarti ed apprezzarti per la persona che sei oggi e quella che diventerai domani. Prometto di supportare e proteggere la tua libertà, anche se le nostre vite oggi si intrecciano, le tue scelte saranno liberamente solo tue. Prometto di cercare di comprendere sempre pienamente i tuoi desideri, le tue aspirazioni, le tue paure e i tuoi sogni"

ale:" Forse non sarei, come sono adesso, forse non avrei, questa forza addosso, forse non saprei, neanche fare un passo, forse crollerei ,scivolando in basso, invece tu sei qui, e mi hai dato tutto questo e invece tu sei qui, mi hai rimesso al proprio posto i più piccoli pezzi della mia esistenza componendoli dando loro una coerenza. Come è bello il mondo insieme a te mi sembra impossibile, che tutto ciò che vedo c'è da sempre, solo che io non sapevo come fare per guardare ciò che tu mi fai vedere, come è grande il mondo insieme a te è come rinascere e vedere finalmente che rischiavo di perdere mille miliardi e più di cose, se tu non mi avessi fatto il dono di dividerle con me"

sto piangendo e lui mi accarezza la guancia sorridendo per asciugarmi le lacrime, ci scambiamo le fedi e il prete ci dichiara marito e moglie, ale mi avvicina e mi bacia dolcemente, ricambio e metto le mani sulle sue guance, tutti applaudono e usciamo mano nella mano, tutti ci lanciano il riso addosso, ale mi prende dalla vita e mi tira su baciandomi

io:" ti amo ale, ti amo ti amo ti amo "

ale:" ti amo anche io piccola mia "

saliamo in macchina e tengo Carla in braccio, ale ci abbraccia ad entrambi e io sorrido appoggiando al testa al suo petto

ale:" Elizabeth Malandaine"

io:" suona bene dai... mi piace "

arriviamo al ristorante e entriamo con tutti gli invitati, ci sediamo e iniziamo a mangiare, alle cinque io e ale apriamo i balli, non sappiamo che canzone ci sia visto che mia madre ha fatto la playlist e non me l'ha fatta vedere. Fortunatamente parte My immortal degli Evanescence, balliamo persi l'uno negli occhi dell'altra quando la canzone finisce tutti ci guardano, io sorrido e prendo in braccio la piccola.
Morgan:" tesoro balli con me ?"
Io:"certo papà "
sorrido e do ad Ale la piccola, parte una dolce melodia che ho già sentito ma non mi ricordo dove e balliamo, un lampo è una sua canzone
Io:"papà è tua vero? "
Morgan annuisce e appoggio la testa sul suo petto, lui mi stringe a se e dopo un po' la canzone finisce e gli bacio la guancia, io ale e la piccola ci avviciniamo alla torta con tutti gli invitati in torno, tagliamo la torta e il cameriere mette le nostre due fettine nei piatti, prendo la forchetta e imbocco ale, però lui mi spalma un po' di torta sulla guancia che subito ricambio sporcando anche lui. Dopo che tutti gli invitati hanno la torta e nel bicchiere lo spumante brindiamo e mangiamo la torta.

Spazio autrice
Hey sono ancora viva si ma sto male è per questo che aggiorno ora, beh come al solito vi chiedo di leggere le storie di SamueleMarino0 e SimoneGolonai
Un bacio
Giusy

sotto un cielo di stelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora