Samantha's POV
Due giorni prima.
Staccò il suo viso dal mio collo e fermò le sue labbra ad un millimetro dalle mie. Sentivo il respiro di Sammy sulla mia bocca e non smettevo di fissargli quelle labbra che sembravano così morbide. Deglutii a fatica e rimasi ferma dov'ero, in braccio a Sammy, con le mie braccia allacciate dietro al suo collo. Presi il labbro inferiore tra i denti e questa volta fu Sammy a deglutire. Era una lenta tortura.
Fanculo, pensai.
Mi avventai sulla sua bocca e lui sembrò ricambiare il bacio. Attorcigliai piano piano le dita tra i suoi capelli e lui fece scivolare le mani sulla mia schiena, poi le passò sulle mie braccia e dopodiché tornò di nuovo ad accarezzarmi la pelle sulla schiena, sotto la felpa. Non riuscivo a staccarmi da lui, desideravo farlo ardentemente da giorni ormai. La sua lingua cercava disperatamente la mia. Dovetti interrompermi per riprendere fiato anche se in cuor mio volevo ricominciare prima di subito. Sammy appoggiò la fronte sulla mia e chiuse gli occhi. Aveva il respiro corto ed era affaticato quanto me.
"Sei bellissima." Sussurrò il biondino piano.
Avevo sempre avuto molti problemi con il mio aspetto, sapevo di essere una bella ragazza, ma non ero come Lucille. Quel complimento detto da Sammy sembrò così sincero, mi fece sorridere. Purtroppo mi ricordai che i piccioncini sarebbero tornati presto e non potevano vedere me e Sammy insieme.
"Dovremmo fermarci prima che arrivino Nate e Lu." Dissi veramente a malincuore quelle parole, ma era meglio così. Dovevo sistemare questa questione con Sammy prima di rendere ufficiale tutto ciò.
Il biondino staccò la sua fronte dalla mia e dopo essersi allontanato mi guardò negli occhi.
"Film?" Propose Sammy.
"Va bene." Mi alzai dalle sue gambe e mi andai a sedere sul divano. Presi il telecomando e accesi il televisore, mentre Sammy si diresse verso la cucina.
Andai su Netflix e cominciai a sfogliare sui film romantici, però non me ne attirava nemmeno uno. Sammy tornò qualche minuto dopo con un bicchiere d'acqua in mano e si accomodò accanto a me. Fece come se non fosse successo nulla, ma la cosa era un po' imbarazzante.
"Potresti scegliere qualcosa che non sia un film strappalacrime?" Il biondino si girò verso di me e sorseggiò la sua acqua.
"Senti, sceglilo tu allora!" Gli passai bruscamente il telecomando e lui iniziò a sfogliare tra i film d'azione. Ne scelse uno di cui non ricordo il titolo, ma era più che noioso. Dopo ben quaranta minuti che sopportavo quella schifezza piena zeppa di sparatorie e stronzate simili, mi accoccolai sotto il braccio di Sammy. Appoggiai la mia testa sul suo petto, il suo respiro si fece irregolare e sentivo il petto fare su e giù. Era davvero rilassante e piano piano mi addormentai tra le sue braccia.Lucille's POV
Da quando Shawn era arrivato a Los Angeles, Nate non faceva altro che ignorarmi. Diceva che era tutto a posto e che non era arrabbiato, ma era diventato più distante. Per una volta desideravo che Shawn non fosse con me. Era il mio migliore amico, ma in quel momento mi stava portando più problemi che altro.
"Nate, che cos'hai che non va?" Il mio ragazzo era sdraiato sull'amaca in giardino e io ero seduta a terra cercando di capire perché ancora era arrabbiato con me. Inoltre la storia di Sammy e Samantha non aiutava. Mi dispiaceva che la mia migliore amica non me ne avesse parlato, però io sarei stata solo un'ipocrita se avessi provato a dirle qualcosa, dal momento che nemmeno io le avevo detto di me e Nate. Del resto, quei due erano carini insieme e mi faceva più che piacere sapere che la mia migliore amica e mio cugino stessero insieme.
Quel giorno faceva un caldo afoso e non tirava nemmeno un filo di vento. Mi sistemai i capelli in una crocchia confusa sulla testa, perché iniziavo a sudare. Provai a sventolarmi una mano davanti al viso, ma ovviamente, la situazione non cambiava minimamente. Nate sembrò ignorare completamente la mia domanda, così decisi di lasciar perdere per andare via. Erano due ore che Shawn era a Los Angeles e io e Nate avevamo già litigato. Shawn però se n'era andato via per sistemare le sue cose dal suo amico. Aveva detto che quella sera saremmo usciti tutti insieme, compreso il ragazzo che lo ospitava. La mia voglia di andare in un locale quel giorno era pari a zero, data la mia situazione con Nate. Mi scese una lacrima ma l'asciugai subito perché ero ancora sotto la visuale del mio ragazzo e non volevo che mi vedesse così. Purtroppo per me, però mi vide e mi fermò.
"Piccola..."
Mi ignorava da ore e l'unica cosa che riusciva a dire era 'piccola'?
Cercai di mantenere la calma per non peggiorare la situazione, però era davvero un'impresa ardua con lui.
"Nate, che problema hai?"
"Non mi piace quello Shawn." Mi porse una mano e mi avvicinai a lui, dopodiché gliel'afferrai e mi misi con lui sull'amaca.
"Lo capisco, ma ora non c'è. Stai con me."
Non rispose e si sporse per darmi dei leggeri baci sulla pelle, cominciò dalla spalla, poi sul collo, sulla guancia e finì sull'angolo della mia bocca. La mia testa mi disse che non potevo baciarlo, non dopo come mi aveva trattata nelle ultime ore, ma fortunatamente l'istinto ebbe la meglio e lo baciai.
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summer in LA || Nate Maloley
Fiksi PenggemarAppena finito il liceo, due amici si preparano a passare un'estate liberi da ogni pensiero, eppure l'imminente arrivo di una ragazza, sconvolgerà per sempre il mondo dei due ragazzi, mettendo a dura prova la loro amicizia. E a cosa si è disposti a r...