una notte di panico

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Erano lì, in uno sguardo inquietante, ambiguo e immobile. Lui stringeva la vita di lei, che a sua volta accarezzava il petto nudo di lui. Poi d'un tratto, il buio si interruppe con le luci della stanza e Julie si trovò davanti agli occhi uno spettacolo agghiacciante: il calore di Edward era scomparso e ora lui giaceva in terra, con un pugnale dietro la schiena. Ma la stanza era vuota e silenziosa, non c'era nessuno, niente si muoveva, niente faceva rumore. Come spiegarsi i misteri di quella notte? Erano le 3:00 di mattina quando Julie ormai fuori di sé uscì in strada impaurita, con la disperazione e le lacrime che gli scioglievano il volto. Non sapeva dove andare o cosa fare, se chiamare la polizia o scappare il più lontano possibile. Il tempo scorreva e lei continuava a camminare senza meta mentre nella sua mente era appena scoppiata la guerra. D'un tratto il suo corpo si paralizzò, si era allontanata troppo e aveva smarrito la via, ora era arrivato il suo momento di maggior lucidità, era arrivato il momento di capire cosa realmente dovesse fare, erano le 3:30, era passata già mezz'ora e ancora non aveva la minima idea di cosa fosse accaduto e sopratutto come. Arrivarono le 3:33 e qualcosa cambio il corso della nottata, Julie trovò un foglietto piegato 3 volte in cui c'era scritto: '' alle 3:33 ARO spiccherà il volo e ti porterà via con lui, raggiungerai finalmente il tuo amato''. Erano passati 3 secondi dopo la lettura del messaggio, Julie era scomparsa nel nulla, in una strada deserta e senza rumori, in una notte in cui la luna sembrava un sorriso inquietante.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 28, 2016 ⏰

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