È sabato, inizio a prepararmi dalle 4 del pomeriggio questa giornata promette bene, fa anche caldo. Vado a farmi una doccia e uno shampoo poi inizia la parte più brutta...scegliere cosa mettermi. Girovago per casa con un'accappatoio e i capelli raccolti bagnati cercando Cristina ma niente era vuota la casa. Apro tutti i mobili e finalmente trovo un bel vestitino corto con lo scollo a cuore nero e un'apertura ampia azzurro con un velo nero. Ultimamente avevo comprato un bel paio di calze nere ricamate che ci stavano a pennello sotto quel vestito e che indossare se non un bel paio di tacchi 100 neri brillantinati. Mi asciugo i capelli e faccio i boccoli poi passo al trucco molto forte. Mi riempio di profumo e esco con una bella borsa di pelle e una pelliccia nera. Entro in un bel locale con la mia sigaretta di compagnia e prendo un aperitivo. Mentre mangio due noccioline scherzando col barista incontro Antonio incantato. Incomincia a fare una serie di complimenti poi iniziamo a parlare, mi porta fuori e mi fa salire sul motorino. Arriviamo sul lungo mare e mi offre un gelato poi andiamo sulla sabbia e ci sdraiamo a vedere le stelle. Lui inizia ad accarezzarmi e piano piano mi bacia. Inizio a togliere le scarpe e il giubbotto, poi piano piano mi toglie le calze e si sbottona la camicia. Rimane solo con quella cravatta sul collo e inizia a riempirmi di baci sul collo che è il mio punto debole. A quel punto non ci vedo più, lo tiro per la cravatta a me, mi giro, i respiri, i morsi e dopo che ci siamo divertiti iniziamo a farlo per davvero. Dopo una 20 di minuti circa mi chiama Cristina che mi stava cercando, ci rivestiamo e andiamo da loro in una discoteca. Balliamo, ci ubriachiamo e poi andiamo a vedere l'alba tutti insieme. Torniamo a casa stanche morte e andiamo a dormire ma questa volta con noi viene anche Antonio e verso le 6 finalmente riusciamo a chiudere occhio abbracciati fra un bacio e l'altro.
