Epilogo

797 72 86
                                    

"Scusate vorrei chiedere un po' di silenzio. Vorrei fare un discorso molto importante" disse Alessio alzandosi dalla sedia e facendo voltare tutti gli invitati verso di lui.

Non si aspettava di sentirsi così in soggezione. Si girò verso Gennaro, seduto vicino a lui con il suo smoking. Gli rivolse un sorriso e cercò di calmarsi. Le mani gli tremavano e sudavano freddo. Si sentiva piccolo davanti a tutte quelle persone.

Guardò per l'ennesima volta Gennaro, concentrandosi sul blu intenso dei suoi occhi e una scarica d'amore gli trafisse il cuore. Fece un respiro profondo e iniziò a parlare

"Innanzi tutto vorrei ringraziarvi per essere qui, al giorno più importante della mia vita, per condividere con noi questo matrimonio. Grazie veramente a tutti per il supporto. Ora se non vi dispiace voglio rivolgermi al mio sposo." Si girò verso Gennaro e, sistemandosi la cravatta, gli prese le mani

"Genn, amore mio, oggi finalmente realizziamo il nostro sogno più grande. Non sai quanto io sia felice di vederti con quell'anello al dito. Ne abbiamo passate tante e non c'è mai stato un giorno da quando ti conosco, in cui io abbia smesso di amarti. Nonostante tutto, tu mi hai dimostrato di amarmi. Hai preso un aereo solo ed esclusivamente per me. Non ti ringrazierò mai abbastanza per essere salito su quell'aereo. Amore vorrei dirti quello che non ti ho mai detto. Vorrei dirti quanto ti amo, vorrei dirti quello che provo per te ogni volta che ti guardo negli occhi o ogni volta che ti bacio. Stare al tuo fianco è la conquista più grande per me e ti prometto il meglio. Ti prometto che ci sarò sempre quando avrai bisogno di me. Ti prometto di pulirti le lacrime, di tenerti il viso quando sarai ubriaco, e sappiamo tutti accadrà svariate volte. Ti prometto di stringerti durante la notte, di prenderti per mano quando leggerai i tuoi libri filosofici sul divano nel nostro appartamento. Ti prometto che imparerò a cucinare per non vederti stanco ogni giorno. Ti prometto che ti porterò al London Eye ad ogni anniversario. Ti prometto che mi preoccuperò sempre prima di te e poi di me perchè se tu stai bene, di conseguenza sto bene anche io. Ti prometto che farai parte della mia vita tutti i giorni. Ti prometto che ti amerò anche dopo che la morte ci separerà. Ti amerò per sempre Genn, ti amerò come non ho mai amato nessuno in vita mia. Ti amerò come solo io so fare perchè, gli amici dormono in un altro letto giusto? Ti amo Genn, ti amo più di ogni altra cosa al mondo. E amami, amami come solo tu sai fare" le lacrime scesero dagli occhi di Gennaro, che si alzò dando un baciò colmo di passione ad Alessio.

Durante il discorso non volò nemmeno una mosca, tutti estremamente ammaliati dalle parole di Alessio. Alle orecchie degli altri sembrarono semplici parole d'amore. Ma per Gennaro furono le parole più belle del mondo. Entrarono nel suo cuore, spaccando ogni freddezza che poteva celarsi. Furono la causa del groviglio che gli si formò allo stomaco e del tremore delle mani. Furono la causa di quelle lacrime pesanti, colme delle parole di Alessio.

"Scemo, ti amo anche io" gli sussurrò sulle labbra, guardandolo negli occhi, in modo che solo Alessio potè sentirlo. Si guardarono per un tempo che sembrò un'eternità. Avevano entrambi gli occhi lucidi e non potevano fare a meno di mordersi le labbra.

Gennaro sfiorò il braccio di Alessio lentamente, fino ad arrivare alla mano. La prese la intrecciò alla sua, poi se la portò alle labbra lasciando un bacio sulla fede.

"So I could take the back road
But your eyes'll lead me straight back home
And if you know me like I know you
You should love me, you should know"

Gennaro cominciò a cantare guardando Alessio negli occhi, generando un boato generale. Nessuno capì perché Gennaro iniziò proprio da quel pezzo, ma Alessio si. Alessio capì che Gennaro aveva letto il suo diario, e aveva capito quanto quella frase significasse per il biondo. Lo baciò, mettendo le mani ai lati della giacca slacciata del biondo. La tirò un po' verso di se, facendo aderire il più possibile il corpo di Gennaro al suo. Il biondo,intanto, portò le mani dietro il collo di Alessio.

"Non so spiegare quanto tu sia importante per me" disse Gennaro guardandolo, dopo quel bacio appassionante

"Non farlo, non ce n'è bisogno" disse Alessio sorridendogli. Erano nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste, ed erano insieme. Questo bastava.

-------

"Alè quante sono?" Chiese Gennaro iniziando a tremare

"Tante persone Genn, hai l'ansia?" Chiese Alessio avvicinandosi a suo marito. Gli prese le mani facendo scontrare le fedi

"Un po'" sussurrò Gennaro, abbassando lo sguardo.

Era il primo concerto del primo tour. Avevano fatto sold out in poco tempo e in quell'istante avevano paura, paura di deludere tutti.

"Ce la faremo okay? Tranquillo" disse prendendogli il viso e lasciando un piccolo e leggero bacio sulle labbra.

Quel contatto generò brividi in tutto il corpo di Gennaro e le mani iniziarono a formicolargli.

"Ragazzi in scena" disse uno della troupe portandoli all'entrata del palco. L'entrata era una semplice porta, che si sarebbe aperta accompagnata da luci stroboscopiche e fumo. I ragazzi della troupe iniziarono a fare il conto alla rovescia

"5....4..."

Alessio vide Gennaro tremare e rivolgergli uno sguardo preoccupato, come per chiedergli aiuto in qualche modo. Gli prese la mano, intrecciandola saldamente alla sua. Se la portò alle labbra e baciò l'anulare.

"2...1.."

Gennaro sembrò tranquillizzarsi e insieme entrarono finalmente sul palco. Gli esplose il cuore nel vedere tutte quelle persone lì per loro. Si guardarono da lontano, ognuno nella propria postazione.

"Salve a tutti, iniziamo che dite?" Un boato di urla si alzò non appena Alessio parlò

"Dedico questa alla persona più importante della mia vita" disse Alessio guardando Gennaro che, dall'altra parte, era arrossito.

Il concerto andò alla grande e non potevano desiderare di meglio. Non appena uscirono dal palco si abbracciarono forte dandosi poi dei leggeri baci

"Te lo avevo detto che sarebbe andato tutto bene" sussurrò Alessio sulle labbra di Gennaro

"Zitto" disse Gennaro arrossendo.

Si presero per mano e andarono verso il pullman che li avrebbe portati a casa. Con i soldi ricavati da tutti i firmacopie e dai vari sold out, si poterono permettere un pullman dotato di due piani, uno per loro e uno per la troupe.

Erano sdraiati sui divanetti che si trovarono sulla parte superiore del pullman. Guardavano il cielo pieno di stelle e intanto ascoltavano ripetutamente la loro canzone.

"Alè?" Sussurrò Gennaro quel tanto che bastò per farsi sentire da Alessio

"Dimmi" rispose Alessio, mantenendo sempre un tono di voce basso, per non rovinare quel momento

"Questo viaggio, sono felice di farlo con te. E non intendo solo il tour. Intendo tutto quello che ha a che fare con noi. Il matrimonio, il nostro appartamento e tutto il resto. Non vorrei farlo con nessun altro al mondo"

"Nemmeno io Genn. Sei l'unica persona con cui vorrò trascorrere il resto della mia vita" un sorriso spuntò sul viso di entrambi, e le loro mani intrecciate erano il simbolo di un inizio.

ME: Siamo giunti, purtroppo, al termine di questa storia. Mi piange il cuore ma tutto ha una fine purtroppo. Però non temete. Aggiornerò domani per darvi una notizia e per approfondirla. Intanto ve la spoilero ma dico solo una parola

(Sequel)

Okay basta. Vi ringrazio di tutto. Vi ringrazio di tutti i commenti, di tutte le visualizzazioni e di tutte le stelline. SE VOLETE SCRIVERMI POTETE FARLO IN CHAT, RISPONDERÒ A TUTTE❤️ Grazie mille ancora❤️

Alex Jealous|| GennexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora