Mi devi un favore!

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Nate's POV

"Credo sia ora di tornare dentro." Fu Samantha a rompere il silenzio. In effetti era il momento di rientrare in quel locale dato che erano passati più di dieci minuti da quando eravamo usciti in quel parcheggio, probabilmente Lucille e Sammy ci stavano cercando.
"Sì andiamo." Detto ciò mi misi in piedi e aiutai Samantha ad alzarsi, perché mi sembrava piuttosto in difficoltà con i tacchi. Le afferrai la mano e la tirai su.
"Grazie Nate." Mi sorrise e aspettò qualche interminabile secondo prima di lasciarmi la mano. Mi fece uno strano effetto...
Rientrammo da quella porticina malandata dalla quale eravamo usciti e appena fummo nel locale, vedemmo un mucchio concentrato di ragazzi che urlavano. Non riuscivo a vedere cosa fosse successo dato che era pieno di ragazzi che mi bloccavano la visuale.
Mi feci spazio in mezzo alla gente con Samantha e mi ritrovai davanti Lucille insieme ad una biondina che si stavano picchiando, però in mezzo c'era Sammy che a quanto pare cercava di separarle.
"Ehi! Ma che diavolo succede?!" Intervenni io, ma nessuna delle due sembrava calmarsi.
"Nate, quella là è Jeanine." Mi disse Sam che era accanto a me, ancora scioccata. Feci mente locale e mi venne in mente che Samantha me ne aveva già parlato prima d'ora...
Non mi ricordavo molto bene di Jeanine, sapevo solo che ci avevo passato quella sera al locale e stop. Inoltre mi pareva che fosse quella ragazza che aveva continuato a tempestarmi di messaggi, ma non ci avevo più fatto molto caso. Era davvero una bella ragazza, seppur molto simile a Lucille. Entrambe alte, abbronzate, bionde e occhi azzurri. Il genere di ragazza che solitamente mi attraeva parecchio.
Finalmente, dopo vari richiami da parte sia mia che di Sam, le due ragazze si staccarono. Sammy prese un bel respiro e andò via, probabilmente si era preso qualche botta stando in mezzo a quelle due cercando di separarle, così Samantha gli andò dietro. La sicurezza fece uscire Jeanine e poi chiesero anche a Lucille di andarsene via.
Presi la mia ragazza e la trascinai velocemente di fuori, avevo bisogno di spiegazioni. Qualcosa mi diceva che probabilmente in quella storia, c'entrassi anch'io.
Arrivammo fuori dal locale dove c'era una lunga fila di ragazzi in attesa di entrare e così ci spostammo sul marciapiede, accanto alle numerose macchine che andavano anche di notte.
"Si può sapere che ti ha preso?!"
Stavo urlando e così Lucille abbassò gli occhi. Mi resi conto che non era stato un gesto molto cortese da parte mia e così cercai a stento di abbassare i toni.
"Stavamo tranquillamente parlando al bar, credevo di essermi fatta un'amica, all'inizio mi stava anche simpatica, dopo però ha iniziato a dirmi che c'era questo ragazzo che l'attraeva molto, e guarda caso: eri tu." Fece gli occhi da pazza e in quel momento mi misi anche un po' paura. In alcune discussioni, Lucille mi aveva sempre un po' inquietato, così cercavo, invano, di evitare di litigarci, ma era seriamente impossibile tra me e lei.
"Ah! Quasi dimenticavo!" Si diede una leggera pacca sulla fronte, ironicamente. Iniziava a darmi su i nervi quella ragazza.
"Ha detto anche che avete passato una splendida serata, qualche giorno fa!" Continuò. Non capivo dove fosse il problema dato che non stavamo ancora insieme e tra l'altro lei era impegnata col modello della Hollister che quasi la stuprava.
"Guarda che l'ho incontrata quando tu eri uscita con Jack, mi ricordavo a malapena di lei." Risi tra me e me, Lucille era abbastanza intelligente da evitare di farsi i complessi mentali su me e Jeanine. O almeno credevo.
"Stronzo." Fu l'ultima cosa che disse, senza aggiungere nient'altro. Dopodiché se ne andò dandomi una botta sulla spalla. Se fosse stata una qualsiasi altra ragazza probabilmente le sarei corso dietro, ma si trattava di Lucille e l'unica cosa da fare era solo poter lasciar perdere fino a quando non si sarebbe calmata.

Sammy's  POV

"Ma dove diavolo eravate andati a finire tu e Nate?" Mi passai una mano tra i capelli. Mentre io stavo cercando disperatamente di separare quelle due pazze furiose, Samantha e Nathan erano improvvisamente scomparsi. La mia ragazza, di fronte a me, sembrava abbastanza in difficoltà.
L'avevo trascinata nel bagno da dove, poco prima, avevo sentito gli urli provenire dal bancone.
"Non eravamo scomparsi! Tu eri al bagno e Lu a prendere da bere. Ho incontrato Nate e ci siamo fermati a parlare, non ci avete visto perché è pieno di gente!"
Samantha iniziò a gesticolare come non l'avevo mai vista fare, sembrava particolarmente nervosa... probabilmente perché la sua migliore amica si era cacciata in grossi guai e io la stavo trattenendo per delle stronzate.
"Senti, tu vai a parlare con Nate se non mi credi, io vado a cercare Lucille!" Continuò la mia ragazza e dopo avermi scansato bruscamente dalla porta, uscì dal bagno e si diresse da qualche parte alla ricerca della sua amica.
Sospirai e la seguii a ruota uscendo da quella porta malandata.
Tutte le persone presenti nel locale avevano ricominciato a fare esattamente quello che facevano prima della 'rissa'. Andai alla ricerca di Nate, ma dato che lo conoscevo probabilmente non era più in quel posto sudicio, doveva essere fuori da qualche parte.
Appena uscii trovai Lucille che correva via sul marciapiede, dato che non poteva più entrare nel locale, e Nate che era fermo immobile e non accennava a muoversi. Andai verso il mio amico e gli misi un braccio attorno alle spalle.
"Fratello, che hai?"
Nate sospirò e mi guardò con fare rassegnato.
"Tua cugina mi farà impazzire prima o poi, sappilo!" Tra quei due era sempre stato così e ovviamente -come ogni volta- toccava a me sistemare ogni cosa perché sia Nate che Lucille erano troppo orgogliosi.
Il mio amico assunse un'espressione che sembrava mi stesse pregando.
"E va bene! Ho capito...! Vado a riprenderla! Tu trova Samantha e andate a casa!" Sbuffai e mi allontanai da Nate dirigendomi dove poco prima era scappata Lu e sentii il mio amico urlare dietro di me un "grazie Sammy!"
"Mi devi un favore!" Gli dissi di rimando senza nemmeno girarmi.

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Lo so che non è un granché il capitolo e che la foto non c'entra niente, ma volevo aggiornare perché è il compleanno di Johnson e quel ragazzo è tanto tanto tanto speciale per me. +20

summer in LA || Nate MaloleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora