Prologo

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La neve stava ricoprendo la città in un bianco candido, ero seduta su una panchina del parco ad ammirarla cadere giù dal cielo, roteare in area e posarsi lentamente al suolo, riunendosi agli altri fiocchi di neve che la stavano attendendo. Alzai lo sguardo verso il campanile della città per guardare l'ora sul grande orologio che vi era li.

Erano ore che ormai me ne ero andata di casa e mio padre non aveva dato il ben che minimo segno di aver notato la mia scomparsa. Stavo lottando tra la voglia di non mettre più piede in quella villa e contare sulle mie forrze di volontà e sopportare.

Socchiusi gli occhi per qualche secondo e mi alzai, mi ripulii la gonna e iniziai a camminare verso casa se si potesse definire cosi.

Le strade erano piene di gente in ritardo comprare i regali di natale, passando accanto a un gruppo di ragazzi che aveva si o no la mia età il sentii parlare dei maghi di Fairy Tail, i maghi più potenti e più combina guai di Fiore. Mi fermai accanto a loro con la scusa di ammirare gli abiti in ventrina per ascoltarli parlare della gilda, desideravo più di qualsiasi altra cosa poterne far parte. 

La strada verso il nostro destino: Fairy TailDove le storie prendono vita. Scoprilo ora