"Scordatelo! Non se ne parla, non voglio!"
Era da ormai un'ora che i due fratelli Raia litigavano senza sosta e Rosa non ne poteva davvero più.
Aveva iniziato a badare a quei ragazzi fin da quando erano nati e ora, nonostante i due avessero vent'anni belli che compiuti, alla veneranda età di cinquantotto anni, si ritrovava ancora a dover gestire le diatribe tra i due ragazzi."Si può sapere che cosa sta succedendo?"
La voce della donna interruppe l'ennesima sfuriata di Genn, il "maggiore" dei due -ben due minuti di anticipo rispetto al fratello e porca miseria lo aveva ripetuto fino allo sfinimento- che si girò guardando in cagnesco la donna.
Rosa, abituata all'irruenza dei due gemelli, fece un respiro profondo prima di ripetere la domanda fatta poco prima che i due avevano sicuramente ignorato."Che diavolo sta succedendo ragazzi?"
E dio, Genn potè giurare di essersela fatta addosso.
La sua espressione infuriata fu sostituita immediatamente da una terrorizzata, quella donna, nonostante i due gemelli fossero relativamente "adulti", riusciva a congelare il sangue nelle vene con una semplice domanda fatta con un tono intimidatorio e le braccia conserte.I due fratelli si guardarono interdetti per qualche secondo, poi Alberto iniziò a lagnarsi come un bambino di otto anni.
"Genn è un idiota! Gli ho chiesto solo un favore, uno! C'è gente che ucciderebbe per quella cena e lui invece.."
"Quale cena?"
Lo interruppe la donna curiosa.
Genn sbuffò e intervenì prima che il fratello potesse ricominciare a lagnarsi.
"È riuscito a vincere la cena con quell'idiota di Bug"
Disse indicando con un cenno del capo i numerosi poster del cantante in questione che adornavano l'armadio del fratello.
La donna, con grande disappunto da parte di Gennaro, sorrise radiosamente.
"Dici davvero?! È una cosa meravigliosa, è il tuo idolo da sempre!"
Disse la donna entusiasta rivolgendosi ad Alberto, che però non sembrava altrettanto felice.
"La cena è dopodomani, non riuscirò mai a guarire in tempo, bronchite di merda!"
"Linguaggio signorino!"
Lo ammonì la donna per poi addolcire all'istante la sua espressione.
Si sedette sul letto accanto al "minore" dei fratelli e gli prese la mano sotto lo sguardo infastidito di Genn che nel frattempo attendeva con ansia di essere scagionato da quell'orribile conversazione."Tesoro, mi dispiace da morire ma...cosa c'entra tuo fratello in tutto questo?"
Chiese la donna confusa.
"Beh...insomma pensavo che sarebbe comunque bello avere una foto con il mio idolo, e visto che io e Genn siamo identici, beh..."
Alberto lasciò la frase in sospeso iniziando a giocherellare con l'orlo delle sue lenzuola ricamate rendendosi improvvisamente conto di quanto sembrasse stupida la sua idea detta a qualcuno che non fosse quell'idiota di suo fratello.
Genn, vedendo l'espressione persa e leggermente imbarazzata del fratello, mise su un ghigno soddisfatto in attesa che la donna gli desse ragione, infondo chi avrebbe approvato quell'idea ridicola?"Mi sembra un idea splendida!"
"Oh ma scherziamo?! Vi siete bevuti il cervello? No, io non lo faccio!"
Sbraitò il biondo puntando i piedi a terra come un bambino dispettoso, deciso a non partecipare a quella cena.
La sua sicurezza vacillò all'istante quando Rosa si alzò dal letto iniziando a camminare nella sua direzione con un'aria tutt'altro che amichevole.
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Role change
RandomAU!Gennex Alberto Raia è un ventenne con la testa sulle spalle proveniente da una famiglia benestante. Semplice e genuino è completamente agli antipodi rispetto al suo gemello identico, Gennaro, il quale, oltre al suo atteggiamento scontroso e pr...