Capitolo 38

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Zoe Pov

Ero distrutta, avevo passato tutta la domenica a farmi domande a cui non potevo rispondere, a mangiare nutella e a piangere.
Risultato lunedì mattina mi ero svegliata con delle occhiaie spaventose, bhe sembravo uno zombie potevo recitare in walking dead..
Peró facendo la doccia ripensai a quanto debole fossi diventata per ridurmi in quello stato, e quindi mi imposi di smetterla almeno quando ero fuori casa.
Lo feci, mi preparai feci colazione e uscì, oggi avevo voglia di andare a scuola in metro non so' perchè ma mi andava avevo voglia di camminare.
Fù piacevole come cosa, era stato bello rilassarsi ascoltando musica sulla metropolitana, quando uscì stavo cambiando una canzone girando l'angolo e andai addosso a qualcuno.
"Scusa mi dispiace tanto" dissi raccogliendo i libri per terra dispiaciuta
li porsi al.. oddio che carino!
Davanti a me c'era un ragazzo biondo (tinto proobabilmente) con gli occhi azzurri come il cielo che mi stava sorridendo
"Non importa tranquilla" mi rassicuró
annuì e corsi via, ero in ritardo!.

***

Entrai in classe appena in tempo, mi sedetti al mio solito posto e vidi entrare la prof.
"Anderson?" chiamó la prof.
"Si?" dissi alzandomi inpiedi.
"C'è un ragazzo nuovo, hai il compito di farli visitare la scuola" disse seria.
Ah già mi ero dimenticata che mi ero offerta di fare da guida alla gente nuova.
Annuì presi la tracolla e uscì, attraversai il corridoio e andai all'ingresso dove vidi un biondino, non poteva essere lui..
"Hey.." dissi imbarazzata.
Lui si giró e mi sorrise.
"Chi si rivede" esclamó mostrando i suoi denti bianchi.
"Mi dispiace" dissi di nuovo ridacchiando.
"Non c'è problema, io sono Luke Hood" si presentó porgendomi la mano.
"Zoe Anderson" mi presentai stringendola.
"Quindi vai in questa scuola eh?" mi chiese sarcastico.
"Si vado al quarto anno e tu?" gli chiesi curiosa.
"Idem" mi rispose.
Fli feci segno di seguirmi e così cominciai a farli conoscere la scuola.

***

"Che corsi frequenterai?" gli chiesi facendoli vedere la palestra.
"Quelli normali e poi arte e musica" mi rispose.
"Ti piace disegnare?" gli chiesi stupita.
Lui annuì porgendomi un blocco da disegno dal suo zaino, gli porsi il mio.
"Sono meravigliosi" disse sfogliando le pagine.
"Anche i tuoi hai un sacco di talento il professore sarà felice di averti nella sua classe" dissi sincera.
Mi porse il mio blocco e io gli porsi il suo.
"Come mai musica?" gli chiesi mostrandoli dov'erano le varie aule.
"Suono la chitarra acustica e elettrica, mi piacerebbe imparare un nuovo strumento".
"Wow".
"Ho una band sai? ci chiamiamo i titani" disse eccitato.
"Chs gran figata e suonate da qualche parte?" chiesi interessata.
Luke sospiró afflitto.
"Prima si ma due mesi fa il nostro cantante si è dovuta trasferire e quindi siamo senza voce, non è che conosci qualcuno bravo a cantare?" mi chiese con un pizzico di speranza.
"Beh io so cantare ma non penso sia-"
"Oddio ti prego vieni a provare con noi domani sera alle 6" mi porse um volantino con scritte tutte le informazioni.
Feci per ribattere ma il biondo mi guardó come se fosse stato bastonato
"ti prego" mi imploró.
Sospirai e annuì facendo un piccolo sorriso.
"Bene questa è la tua classe ci vediamo a pranzo" dissi salutandolo.
"A dopo" mi salutó sorridendomi.

***

Finalmente le lezioni erano finite andai agli armadietti e vidi Luke armeggiare con il suo armadietto.
"Aspetta ti aiuto io" dissi aprendolo.
"Grazie" disse mettendo i libri dentro e chiudendolo.
Feci la stessa cosa.
"Andiamo a pranzo dai" esclamai iniziando a camminare.
Entrando a mensa mi ricordai di Jason, per un po' di ore ero stata tranquilla e ora era lì nel solito tavolo con i nostri amici..
"Tutto bene?" mi chiese Luke vedendomi preoccupata.
Annuì titubante e ci andammo a sedere a un tavolo vuoto e iniziammo a consumare il nostro pranzo.
"Quel ragazzo ti stà guardando da un sacco" mi disse il biondo stranito indicandomi il mio ex ragazzo che mi guardava dispiaciuto.
"Sai cosa? non ho molta fame ci vediamo domani Luke" borbottai.
"Mhm okay.." sussurró seguendomi
lo seguì cosa aveva capito? era così evidente la mia tristezza quando guardavo Jason?
Uscimmo dalla mensa e mi sedetti appoggiando la testa agli armadietti, Luke si sedette vicino a me
"So' che sono uno sconosciuto per te, ma potrebbe riverlarsi utile" disse sorridendo.
Aprì la bocca per risponderli ma venni chiamata da qualcuno.
"Zoe" vidi Jason correre verso di noi riservando uno sguardo d'odio a Luke
"Devo parlarti" disse fermandosi davanti a noi.
Scossi la testa.
"Io non voglio parlare con te" sbottai.
"Perfavore mi servono solo cinque minuti" mi pregó.
"Ha detto che non vuole" ribattè Luke alzandosi.
"E tu chi cazzo sei?" ringhió il moro.
"Non sono affari tuoi piuttosto chi sei tu?!" disse il biondo scocciato.
"Sono il suo ragazzo" sbottó Jason.
"No non lo sei più da quando mi hai tradito" sbottai infuriata.
"Io non ti ho tradito se sapessi cos'è successo capiresti!" urló Jason.
"L'hai tradita non c'è spiegazione per una vigliaccata simile" urló Luke intromettendosi.
"Hey novellino chiudi quella bocca se no te la chiudo io a suon di pugni" ringhió il moro.
"Dai vieni" lo incitó il biondo piazzandosi davanti a lui.
Erano entrambi alti e muscolosi era difficile sapere chi avrebbe vinto, ma che stavo facendo dovevo fermarli!
Mi misi in mezzo e li separai.
"Adesso basta andiamo Luke" dissi prendendolo per il braccio portandolo via rivolgendo un'ultimo sguardo di rabbia al mio ex.

Jason Pov

Tornai in mensa dai miei amici.
"Allora com'è andata?" mi chiese Jessie curiosa.
"Di merda, odio i biondini che ficcano il naso dappertutto" risposi furioso.
"Stai attento amico quello te la soffia" disse Mike in tono serio.
"Non azzardarti a dirlo Micheal! lei è mia non mi farebbe mai una cosa del genere.." dissi sperando che fosse davvero così
"devi farti perdonare al più presto" disse Jessie fulminandomi con lo sguardo.
Era arrabbiata con me perchè Zoe non aveva rivolto la parola a nessuno di noi neanche a lei che era la sua migliore amica, aveva ragione di odiarmi anche lei, dovevo risolvere a qualunque costo.

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Salve a tutti, scusate per il ritardo del capitolo ma ho avuto il blocco e non sapevo che scrivere.

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Confusion,Truth and Love (mia)

-LaCri

Un magnifico imprevistoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora