Aggirare gli ostacoli

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Ho aggirato il più grande ostacolo che mi abbiano mai posto. Il blocco mentale del mio Angelo e il patto che ho fatto con mio fratello Manny.
Tu te ne torni all'inferno, senza mai più contattarla, e lei vive. Semplice, chiaro, cristallino. Peccato che io non accetto che un coso piumato detti le regole. Soprattutto se si tratta di Angel, lei è mia, mi appartiene e nessuno può decidere se le devo stare lontano o meno.
Così, sono risalito sulla terra e sono tornato a Las Vegas, da lei. Ho sentito il dolore e la disperazione che la affliggevano, per la vita a metà che credeva di vivere. Si sforza tanto per ricordare ed io l'ho lasciata fare, nonostante la cullassi ogni notte. I suoi mal di testa sono atroci, quando si sforza di rammentare, perché la barriera che Manny ha messo è forte e resistente. Ma non mi importa, anche a costo di entrarle in testa e buttarla giù a mani nude, lei si ricorderà di me.
E così eccomi qui, nel mio locale... anche se adesso non è più mio. Lo gestisce lei, Angel. E non potevano fare scelta migliore, ha intuito e si sa destreggiare bene negli affari. In più è uno schianto e attira un sacco di uomini. Uomini che lei rifiuta, ed è un bene per loro, altrimenti sarebbero tutti morti.
La vedo da lontano che si sta versando il suo shot preferito, Vampire. Cranberries e vodka alla ciliegia. Arrivo in un soffio a pochi passi da lei che, troppo persa nei pensieri, continua a camminare. Le sbatto addosso intenzionalmente e le faccio rovesciare il drink sui vestiti.
Vedo dallo sguardo che mi vorrebbe mandare a fanculo, ma resta allibita da me. È fantastico, non ha smesso di reagire alla mia presenza, anche se la mente scorda il cuore no. E si vede!
Quando mi offro di farmi perdonare tentenna, brava. Se non lo facesse penso che la ucciderei. Aspetta la solita sensazione che ha quando un uomo le si avvicina, fastidio e la strana sensazione di tradirmi. Ma ovviamente sia il cuore che il corpo mi hanno riconosciuto, quindi la sensazione non arriva. Pensa che sia una fortuna, perché sono davvero figo. Rimane incantata dalla mia voce, come ai vecchi tempi e, quando la bacio, prende fuoco e torna ad una parvenza di vita. Ottimo, le basi ci sono tutte, continuerò a ronzarle intorno fino a che non ricorderà. Sarà divertente farla innamorare di nuovo di me. Dopo questo bacio strepitoso, così tanto che la mia testa ricorda le scopate infuocate con lei, mi presento...
"Piacere, io sono Lucifero, e sono il Diavolo!"

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