Quando era piccola, amava le farfalle. Considerava i loro colori unici e inimitabili, le davano un senso di pace e tranquillità. Adorava la forma delicata delle loro ali, così sottili e aggrazziate. Le ammirava per la loro bellezza indiscutibile, e considerava la loro apparizione come un segno divino.
Era molto credente, e nelle farfalle vedeva quella bellezza che raccontavano in Dio. Per Isabelle, le farfalle, erano speciali. Quando ne vedeva una, si perdeva nella loro bellezza e le inseguiva, estraniandosi dal mondo che la circondava. L'unica cosa che le importava era seguire la farfalla, lei l'avrebbe portata verso la felicità, l'avrebbe condotta verso il suo destino.
Ma adesso, se pensava alle farfalle, l'unica cosa che le veniva in mente era il viso di George, suo cugino. George, verso i sedici anni, era andato a vivere insieme a Margaret e Jonathan, a causa della morte dei suoi genitori. Proprio l'anno successivo, Margaret, era rimasta incinta, portando nel suo grembo Isabelle.
George, sin dalla sua nascita, era molto protettivo nei confronti di Isabelle. La portava a fare lunghe passeggiate, andavano a giocare al parco, erano sempre insieme a dispetto della grande differenza d'età.
L'amore per le farfalle di Isabelle è andato alimentandosi quando anche George se n'era appassionato. Avevano iniziato a fotografarle, avevano foto di farfalle di ogni tipo e di ogni colore. Avevano persino cominciato a collezionare farfalle imbalsamate.
«Sei sicura?», all'età di ventun anni, Isabelle aveva detto "basta". Aveva deciso che l'avrebbe fatta finita con quella vita, che avrebbe trovato una soluzione. Aveva giurato a sé stessa che avrebbe salvato sua sorella. Ed era ciò che aveva intenzione di fare.
Ora, Isabelle odiava le farfalle. Le ricordavano quella vita che le era stata portata via, quella felicità che lei si ostinava a inseguire, scoprendo che in realtà non era altro che dolore e sofferenza. Da anni ormai identificava le farfalle come il male. Non riusciva più a vedere la loro bellezza, ormai ne vedeva solo il marcio.
Vedeva il marcio in tutto, tranne che in sua sorella Charlotte. La vide nascere e crescere, la vide passare i suoi stessi mali e non riuscì a perdonarselo. Si sentì maledettamente in colpa, perché non era mai riuscita a reagire. Così come non riuscì a evitare che sua sorella passasse le pene dell'inferno che lei stessa aveva dovuto affrontare. Isabelle si sentiva sporca, si sentiva usata, e non voleva che sua sorella Charlotte provasse le stesse cose per sé stessa. Non lo riteneva giusto.
Voleva proteggerla, voleva soltanto proteggerla, a qualunque costo.
«Ho paura», disse Charlotte. Aveva solo quattordici anni, era ancora una ragazzina. Non meritava quella vita, non meritava di sentirsi sfruttata e sporca. Nemmeno Isabelle se lo meritava. L'unica differenza era che per Isabelle era ormai troppo tardi, mentre Charlotte poteva avere ancora una possibilità. Poteva farcela.
«Non devi averne, ci sono io qui con te», le disse Isabelle con convinzione. In quel momento era convita di ciò che stava per fare, non poteva sapere che in futuro se ne sarebbe pentita.
Isabelle non sentiva quasi più niente. Tutto ciò che provava era odio, vendetta, sacrificio e giustizia. Tutto il suo mondo era diventato un ammasso d'odio, per lei era normale viverci, ormai provava odio da anni. Odiava tutto. Le farfalle in primis. Odiava anche i suoi genitori, e suo cugino. L'unica persona che amava e compativa era sua sorella. Il resto per lei era solo spazzatura.
Provava un senso di vendetta quasi implacabile, era opprimente e soffocante. Inizialmente era insopportabile, non riusciva a concepire di poter provare tanto odio e vendetta, era arrivata al punto di odiare se stessa. Poi col tempo, però, si era abituata. Era diventato normale, per lei, provare solo ed esclusivamente odio. Progettava da anni dolorose vendette, ma mai aveva avuto il coraggio di metterle in atto. Si sentiva una codarda.
STAI LEGGENDO
Raccolta di One-Shot
Short StoryQuesta storia è una raccolta di OS, cioè di storie che si auto concludono in un solo capitolo. Spero vi piacciano! • Il volo di una farfalla • The Secrets • L'Angelo