Sono le 10 di mattina passate nostra madre ci manda dalla nonna a portarle un po di latte,faceva un po freddino quella mattina di primavera...si udivano gli uccellini cantare e che musica,eravamo a metà strada quando Luna decide di fermarmi per giocare con l'acqua
-Dai Lunaaaaa muoviti facciamo tardi
e daii fermati a giocare un po anche tu guarda come è fresca l'acqua...è limpida
-Ma è mai possibile che pensi solo a giocare tu?affermai io con voce di chi voleva rimproverare
-Mo vengo
I minuti passavano ma Luna di smetterla di giocare con l'acqua non ne aveva intenzione così prese un piccolo bastoncino e si mise di nuovo a giocare
-Lunaaa dobbiamo portare il latte alla nonna per favore
Mia sorella era molto cocciuta non ascoltava nessuno tantomeno a me che ero più piccola di lei,era più capricciosa di me.
Passata un oretta quasi Luna stava ancora giocando quando all'improvviso un'onda del laghetto la travolse,lei cercava di nuotare ma invano,la potenza del laghetto era fortissima e lei non era granché a nuotare.
-Lunaaa-gridai io fortemente
Io non riuscivo a muovermi sia per la paura e sia perché il fango mi aveva bloccato,e fu così che vidi Luna morire davanti ai miei occhi,le vidi sfumare tutti i suoi sogni davanti a se e davanti a me.Era orribile il modo in cui vidi mia sorella morire.
Passó circa una mezz'oretta dopo la morte di mia sorella quando riuscí a liberarmi dal fango,mi tolsi gli stivaletti e scappai,corsi immediatamente a casa sembravo una stracciona per come mi ero conciata:senza scarpe, sudata e con i vestiti maltrattati.
