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<<Ma vaffanculo Gerard!>> le ultime parole che ti urlai contro quella sera risuonano nella mia mente più forti che mai vedendoti di fronte a me,sotto la pioggia.

Come hai potuto farlo?
Ancora non trovo una risposta a questa domanda, sei sempre stato solo un egoista che si sentiva giustificato in tutto e per tutto dal suo malessere.
Purtroppo, l'ho capito troppo tardi.

Ricordi come ci siamo conosciuti? Io non sarei dovuto essere lì; ero nel posto sbagliato al momento sbagliato, anche se per molto tempo pensai che in realtà fossi stato tremendamente fortunato a trovarmi lì.
Avevo suonato la chitarra con troppa foga nello studio di registrazione dove incidevo il primo singolo con la mia band e tra una strofa e l'altra non avevo resistito alla tentazione di correre di qua e di là durante un assolo, come spesso avrei fatto poi, durate i concerti dei my chem. Ero caduto per terra procurandomi una lussazione al braccio sinistro e quindi, quando tu Mikey e Ray entraste nell'ufficio io ero su di un lussuoso e ripugnante divano nero di pelle ad aspettare l'ambulanza; poiché il divano era accanto all'ingresso e poiché io ho sempre avuto incredibili capacità mimetiche non mi vide nessuno, nessuno tranne te. Guardavi incuriosito quel mucchio di ossa ed abiti raggomitolato sul sofà, che stringeva sul petto un braccio con espressione dolorante. Ti avvicinasti, ti presentasti, mi chiedesti cosa mi fosse capitato e quanto mi facesse male da uno a dieci; risposi otto.
Il dieci lo provai solo dodici anni dopo.

Mi rivedo accanto a te, sul quel divano, tu mi sorridi prendendomi la mano con fare rassicurante e io, imbarazzato, comincio a giochicchiare con il piercing sul labbro. Ma quando adesso la mia lingua incontra la pelle vuota del labbro inferiore non sento altro che le fredde gocce di pioggia.
Da quando la pioggia è salata?

<<Frankie...>> sospiri con un filo di voce, quasi avessi paura che gridando troppo forte tu ti possa svegliare da un sogno. Ma non è un sogno e me ne rendo conto dal tuo volto: stanco e un pò più vecchio di come lo ricordassi, solitamente nei miei sogni siamo ancora dei ragazzini ingenui che la vita non ha allontanato e che hanno promesso di tenersi per mano, attraverso gli anni, nonostante tutto, fino alla fine. Ma le nostre mani si sono divise. Troppe incomprensioni, troppi segreti e la volontà di non ferirsi a vicenda, di proteggersi l'un l'altro e dal mondo; quel mondo che alla fine ha corrotto anche noi. Non potevi proteggermi da tutto Gerard e io non potevo proteggere te, ma tenendoci per mano credevamo di poter stare finalmente bene, insieme.

Continui a fissarmi così mi sento in dovere di dirti qualcosa:
<< Ciao Gerard>>
Si,beh, non è stato il mio esordio migliore in una conversazione, ma tu sembri comunque sollevato nel constatare che ho ancora il dono della parola perché sorridi, anche se colgo ancora una nota d'amarezza. Fai per avvicinarti e abbracciarmi ma le mie gambe si muovono da sole e io mi tiro indietro; tu stringi le braccia al petto rassegnato.

<< Sei ancora arrabbiato?>>

Per esserti sposato senza dirmi nulla?

Per esserti improvvisato novello Platone e aver trasformato in men che non si dica la NOSTRA band in un "idea"?

Per essere andato via?

Per aver infranto la promessa?

Per non esserti fatto sentire per anni per poi twettare un " Happy Birthday sweet dude" come se fossi uno sconosciuto qualsiasi?

<< Per cosa dovrei essere ancora arrabbiato di preciso?>>- chiedo con un tono più velenoso di quanto avrei voluto.

Sospiri, ancora, e la tua voce trema:
<< Senti Frank, mi dispiace. Mi dispiace per tutto, sono un idiota. Ma guardami; non fingere di non esserti accorto di come sono invecchiato; io me ne sono reso conto stamattina, osservando il mio riflesso nello specchio, ho pensato che il mio tempo sta finendo e in un attimo sono stato divorato da un terrore antico quanto il mondo. Non sto delirando, lasciami arrivare al punto. Ho rivissuto tutti i momenti belli della mia vita e nella maggior parte di essi ci sei tu; so che non vuoi più vedermi nè sentirmi ma dovevo dirtelo: mi manchi, e se puoi, perdonami>>

La tua voce traballa ma lo sguardo è deciso nonostante le lacrime.

Do you miss me? 'Cause I miss you

E così sono io a mancarti Gee?
Sei davvero tornato da me dopo tutti questi anni per dirmi che non puoi vivere senza il tuo migliore amico?

Alle grida di quella sera si aggiunge ora il testo di una mia canzone

All I want is nothing, 'cause all I want is what I can't have.

Ora posso riaverti al mio fianco Gee, basta solo un mio cenno e tutto potrebbe tornare come prima.

No, nulla tornerebbe come prima: quando mi bastava guardarti sorridere per dimenticare tutto il dolore, quando eri tu a guardarmi come fossi l'essere più bello che avessi mai visto,quando pensando al passato mi mancava l'aria ma tu eri lì a ricordarmi che era tutto finito, quando l'oscurità veniva spazzata via dalla luce.
Ma anche la luce può dissolversi, me lo hai detto tu.

Faccio per andarmene, con gli occhi che mi bruciano; a quanto pare non sei il solo a piangere. Mi volto di spalle, il vento mi sferza il viso e i capelli bagnati attaccati alla fronte mi impediscono di vedere bene. Ripenso a tutti i pomeriggi passati insieme a scherzare e a provare, alle notti insonni passate a scrivere canzoni, possibile che tutto il rumore che una persona così importante ha fatto nella tua vita possa finire nel silenzio?
Forse si.
Comincio a correre scrollandomi di dosso tutto: pioggia, pensieri, lacrime.
Forse mi pentiró della mia scelta, forse sto sbagliando tutto.
La mia corsa si ferma solo quando incontro il tuo petto, appoggio la testa nell'incavo del tuo collo come facevo quando eravamo ragazzi, il tuo odore non è cambiato: caffè e menta.

<< All I want is you >> ti sussurro fra le lacrime e ci prendiamo per mano, ancora una volta.

-------------------spazio autrice-----------------
Buonsalve a tutti quelli che hanno letto questa OS.
È la prima one-shot che scrivo nonché la prima frerard quindi spero davvero che vi sia piaciuta; forse alcuni di voi si aspettavano qualcosa di più... ehm...romantico o sdolcinato io invece ho preferito mettere in primo piano l'amicizia tra Frank e Gerard perché al di là di qualsiasi nostra ship da fangirls loro erano ( anzi sono, spero) molto amici cosa che raramente viene evidenziata nelle ff.
Detto ciò vi chiedo, se vi va ovviamente, di votare o commentare per avere un vostro parere.

So long and goodbye ❤
~Shykilljoy

Holding Hands ~ Frerard OS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora