COSA POTREBBE SIGNIFICARE?

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Quella notte sognai... Una voce... Si, una voce familiare, che mi diceva cose dolci, rassicuranti . La voce aveva sempre qualcosa di indefinito, infatti non capivo proprio di chi potesse essere; ma la cosa non mi' importava più di tanto, perché quella voce di chiunque essa sia mi rassicurava mi faceva sentire protetta, non avevo paura in pratica.
Mi svegliai di soprassalto .
Non mi resi subito conto della realtà, pensavo solo:cosa poteva significare quel sogno? Di chi era quella voce? Perché mi diceva quelle cose? C'erano troppo domande, ma nessuna risposta...
Come dicevo mi svegliai di soprassalto, vidi che Giulia e clarissa dormivano ancora. La porta si chiuse, alzai lo sguardo era Lorenzo.
Io:"che ci fai qui dissi bisbigliando.
Lore:" volevo solo vedere come stavi. Io e Sascha stavamo dormendo nelle sedie, o per lo meno lui dormiva io no. Allora... Come va? "
Io:" sto bene... Mi sono divertita a stare con loro. Sto bene tranquillo..."
No, non stavo bene... Per niente.
Lore:" sicura? Non mi pare. " mi leggeva nella mente quel ragazzo.
Io:" no. Non sto bene per niente. Mio padre è morto, mia madre non si degna di chiamarmi, sono sola" le lacrime stavano salendo.
Lore:" Non sei sola, ci siamo noi con te... Ci sono io... E credimi non ti lascerò mai. Sei troppo importante per me... Per noi..." sfoderò uno dei suoi sorrisi migliori. Era molto carino, lui mi capiva. Perche non mi sono innamorata di lui.
Io:" Grazie Lore. Siete tutti importanti per me. Siete la cosa più bella che mi sia mai capitata " lo abbracciai , lui si unì all'abbraccio. Restammo abbracciati per almeno due minuti.
Lore:" Giulia mi stai soffocando. " disse scherzando.
Io:" scusa " mi staccai da lui.
Mi appoggiai allo schienale del lettino.
Guardai fuori dalla finestra. La luna era immensa e tante piccole stelle lo accompagnavano. Come potevano tante piccole lucine far diventare una notte buia e oscura qualcosa di fantastico. La notte ero io e le mie piccole stelle Erano loro i miei amici che mi avevano salvato. Lorenzo mi prese la mano, e io gliela strinsi.
Io:" mi prometti che tu... Voi non mi lascerete mai? "
Lore:" promesso. Adesso riposa domani finalmente tu e sascha uscirete da questo inferno. "
Annuì, non avevo più la forza di parlare. Piano piano chiusi gli occhi, e mi addormentai con la mano di Lorenzo ancora intrecciata nella mia.
Lorenzo povs
Si era addormentata, era così bella anche quando dormiva. Domani finalmente sarebbe uscita da quel inferno. La amavo, ma lei purtroppo era innamorata di Sascha, lui non la meritava. Ma io non potevo comandare su di lei.
Ma una cosa sapevo, non avrei mai smesso di combattere per lei. Mai...
Mi appoggia i sulla sua pancia, e mi addormentai.
All'improvviso mi ritrovai in una bellissima sala da ballo vecchio stile.
Io ero in smoking, ero solo che strano. Le pareti erano costellate da grandi ed enormi quadri, incorniciate d'oro . Le finestre erano coperte da delle enormi tende di un rosso fuoco.
La musica... La musica partì ad un tratto. Svariati violini, e giurerei che ci fosse anche un pianoforte . Tutti insieme incominciarono a suonare, una musica melodiosa, e dolce.
Non so perché mi girai, e dalle scale che non so perché prima non avevo visto, scese una ragazza . Questa era Giulia. Era talmente diversa che a stento la riconoscevo. Lei aveva i capelli legati in uno scimion (non so se si scrive così) corellati da tanti fiori viola. Indossava un vestito blu che si baciava perfettamente con il colore sei suoi occhi. Il vestito era molto bello come ho detto era blu, ma aveva anche vari filamenti oro. Scendeva le scale, e quando le scese tutte, si avvicinò a me è in cominciammo a ballare . Io guardavo i suoi occhi marroni e profondi e lei guardava i miei. Ballammo ballammo e ballammo ancora. Volevo che quel momento non smettesse mai. Incominciammo ad avvicinarci alla finestra. E quando arrivammo a qualche centimetro da questa, le tende che fino a poco fa chiudevano le finestre si aprirono rivelando uno spettacolo fantastico. Tante stelle illuminavano il cielo.
Ci fermammo ,davanti al balcone. Lei si avvicinò a me è...
Spazio autrice
Lo so, lo so non c'è bisogno che me lo dite sono una persona cattiva, ma non voglio spoilerarvi niente. Scusate per eventuali errori e soprattutto per aver aggiornato ora. Sorry.

Da quando ti ho conosciuto//favij-anima-surryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora