La donna sepente o "Nure onna" è una leggenda urbana giapponese riguardante una creatura dal terribile aspetto draconico con la testa di una donna e il corpo di un enorme serpente. Essa ha occhi di tipo rettile, lunghe braccia a scaglie che terminano con artigli, zanne affilate e lunghi, bellissimi capelli.
La nure onna caccia il litorale e preda ignari bagnanti o pescatori. Quando punta la preda, emerge dall'acqua e paralizza la sua vittima con lo sguardo. Infine utilizza il suo lungo ago da serpente per succhiare fuori il sangue dal corpo del malcapitato.
Nonostante la sua incredibile lunghezza, Nure Onna può nascondersi all'interno di ingannevoli e secche pozze d'acqua. Ella è anche conosciuta per il fatto che usa la bellezza del suo volto e dei suoi lunghi capelli per attirare i bagnanti verso la loro inesorabile morte. China la testa sulla superfice dell'acqua e agita le braccia apparendo in tutto e per tutto una donna che sta affogando. Quando qualcuno si tuffa per salvarla, essa riemerge all'improvviso, afferrandolo con gli artigli e trascinandolo nelle profondità più buie.
Una volta predati, è difficile sfuggire alla presa della donna serpente. È capace di coprire improvvisamente lunghe distanze per catturarti, quindi l'unico modo per proteggerti è evitare di camminare da solo sulla spiaggia durante la notte.