Eccoci qua con un altro capitolo spero vi piaccia. In questo capitolo c'è una piccola scena lime e devo fare un paio di premesse. Io di solito scrivo in terza persona, dal punto di vista del narratore esterno, questa fan narrata dal io soggettivo e da più punti di vista si sta rivelando più ostica di quanto pensassi. Mi sto impegnando molto per migliorare, anche con la punteggiatura che è il mio tallone d'Achille, spero si veda e spero che il risultato vi soddisfi. Non ho mai scritto scene di sesso in prima persona spero di non aver fatto un papocchio, se voleste lasciarmi il vostro parere ve ne sarei grata. Un bacione <3 alla prox. Come al solito ringrazio tutti quelli che recensiscono e chi mette la storia nelle preferite, seguite e ricordate e chi la legge in silenzio, anche se mi piacerebbe sapere pure il loro parere né XD ;) baci, baci vi lovvo tutti <3
Giada.
Riportiamo a casa Noha..
Sono tutti indaffarati, stanno preparando i bagagli; dopo domani all'alba si parte. La decisione è stata presa in fretta e furia, ieri sera tardi, da mio padre, Carol e Tyrees, Daryl non era disponibile è rientrato solo questa mattina all'alba. Riportiamo a casa Noha. Beth è passata in serata a parlare con mio padre e poco dopo Noha li ha raggiunti, ha spiegato dove si trovava casa sua; è in un quartiere residenziale poco fuori Richmond in Virginia a circa quattrocento sessantotto miglia da qui. Io ero fuori nel corridoio a giocare con Judith ma ho sentito tutto ugualmente. Fino a sei mesi fa, quando Noha e suo padre partirono alla ricerca di suo zio e vennero "salvati" dagli agenti del Grady, era un posto sicuro e confortevole. Hanno un impianto di riciclo dell'acqua e una recinzione abbastanza solida, in più la sede del consiglio di quartiere è totalmente autosufficiente, impianti fotovoltaici e una caldaia ibrida che brucia tutto. È stata costruita dopo l'approvazione delle leggi sul risparmio energetico e può contenere circa sessanta persone, infatti Noha ha spiegato che all'inizio dell'epidemia quasi tutto il quartiere si era rifugiato lì, e avevano prosperato per più di due mesi, il tempo sufficiente per mettere in sicurezza il resto.
-"Se è ancora in piedi, in tempi come questi potrebbe essere positivo. Potremmo ricominciare"- disse Beth, io non ero e non sono molto convinto dalle sue parole, la mia paura è che si rilevi l'ennesima fregatura. Dopo aver conosciuto il Governatore e Terminus chi potrebbe biasimarmi?
Mio padre l'aveva scrutata profondamente, poi dopo aver chiamato gli altri due, avevano preso una decisione, non so cosa abbiano visto nel suoi occhi, però hanno deciso di ascoltarla e dopodomani si parte. Non né sono del tutto felice, certo questo posto non mi piace fino in fondo e il dottor Edwards mi dà i brividi, però tre pasti al giorno sicuri e un tetto sopra la testa sono qualcosa di difficile da rinunciare. Grazie alle ricognizioni di Daryl abbiamo trovato parecchio cibo in scatola però di acqua ben poca. Oltretutto papà ha detto che quasi la metà di ciò che abbiamo trovato dovremmo lasciarlo qui per saldare il debito che abbiamo nei confronti di questo ospedale, hanno salvato Beth e ci hanno accolti. Bastardi! Ci hanno messo loro nelle condizioni di essergli debitori. Oltretutto conviene che il cibo in scatola lo conserviamo per l'inverno. Da qui a casa di Noha come faremo?
Carol è passata questa mattina mentre stavo lavando Judith, e con un sorriso mi ha detto:
-"Carl ho un lavoretto per te!"-
Io l'ho guardata speranzoso ma lei piazzandomi in mano uno scatolone vuoto mi ha promosso a magazziniere capo e poi si è defilata. Devo tenere controllate e numerate le scorte, in base alla data di scadenza... uff che palle! Tsk! Ne farei volentieri a meno, preferirei di gran lunga occuparmi di qualche errante, come fanno Tyrees e Shasha. Ne sono in grado perché non mi danno una opportunità? Oppure andare a cercare provviste con Daryl, ho dimostrato in più di un'occasione di sapermela cavare, invece no! Mi tengono come al solito all'oscuro di tutto come fossi un "bamboccio" che rabbia! Con uno scatto d'ira lancio lontano da me lo scatolone vuoto che mi ha consegnato Carol, spaventando Judith che si mette a piangere, perfetto! Ci mancava solo questo... ci metto un po' ma riesco comunque a calmare la mia sorellina e la rimetto nel suo box, lei afferra una paparella di gomma e con un sorriso comincia a giocarci, io mi butto sull'letto sbuffando e guardo mestamente lo scatolone che è finito malamente in un angolo. So che se non voglio ricevere una lavata di capo, devo fare ciò che mi è stato chiesto, con un sospiro mi alzo e mi metto all'opera.
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After the end of the world, you can start over? Daryl&Beth... love story
Fiksi PenggemarCapitoli in revisione. Fino al nono sistemati :) Mi sono messa a pasticciare dopo un finale di metà stagione mooolto deludente... se vi piace sognare forse questa storia fa per voi... premetto che l'ho scritta e pubblicata... non le ho dato il tempo...