Scesi dalle spalle di Ben, per poi salire sulla moto, e sfrecciare verso lo StarBucks.
Appena arrivati scesi dalla moto e, accompagnata da Benjamin, entrammo dentro al bar, sedendoci nel tavolo vicino alla finestra, il mio preferito.
La cameriera si avvicinò a noi con il suo taccuino, per prendere i nostri ordini -in teoria, in pratica stava mangiando con gli occhi il mio amico.-
"Un frappuccino al caffè e vaniglia" sorrise Benjamin alla cameriera, che abbassava la maglietta della divisa per far vedere quel seno inesistente che ha, ed io nascosi un risolino.
"E tu amore? che prendi?" chiese Ben prendendomi la mano sul tavolo.
Capì immediatamente e stetti al suo gioco. "oh si tesoro. Umh, io prendo un frappuccino al caramello." Sorrisi alla cameriera, infastidita.
"Mi dite i vostri nomi, devo metterli sul bicchiere." disse spazientita.
Sarei scoppiata a ridere da un momento all'altro, giuro.
"Benjamin e Gwendolyn." Rispose Ben al posto mio, guardai Ben e poi la cameriera andarsene.
"Perché questo giochetto di stare insieme?" chiesi, una volta che la cameriera fosse lontana.
"Ma l'hai vista? E' orribile. Non ha né tette né culo. Gwen, sei la mia migliore amica, ho una migliore amica figa apposta, no?" disse serio.
Scoppiai a ridere, attirando l'attenzione di tutti e mi asciugai le lacrime dovute alla risata.
La cameriera tornò da noi con le nostre ordinazioni, sempre spazientita.
Ben lasciò i soldi sul tavolo, ci alzammo ed uscimmo dal bar con i frappuccini in mano.
"Che facciamo?" chiese Ben, girandosi verso di me.
"Andiamo al parco qua vicino? Lascia la moto qui, camminiamo un po'." Risposi, succhiando un sorso dalla mia cannuccia.
Lui annuì ed io lo presi a braccetto mentre ci incamminavamo.
"Quanti ricordi in questo parco..." Sospirai una volta arrivati.
"Già" Annuì Ben, guardando gli alberi in fiore.
Accennai un sorriso e mi incamminai -seguita da Benjamin- alla panchina, in mezzo ai due alberi di ciliegio.
"Ricordi quando da piccoli ci dondolavamo su quelle altalene?" Sorrisi indicando le altalene difronte a noi, mentre prendevo un'altro sorso del mio frappuccino.
"E quello scivolo? Mi ricordo quando tu cadesti ed io dovetti portarti in spalle a casa perchè ti eri sbucciata un ginocchio" Ridacchiò al ricordo.
"E quando ad undici anni hai fatto a botte con Francesco, proprio sotto il ponte dello scivolo, perché mi diede della sfigata?" Gli ricordai sorridendo.
Lo sentì stringermi le mani, mi girai di colpo, notandolo con gli occhi lucidi.
"Ben?" Sussurrai, confusa, posandogli una mano sulla guancia.
"Ti voglio così tanto bene, Gwenny. Non immagini nemmeno quanto." Sussurrò a malapena.
"Te ne voglio tanto pure io Ben." Risposi ferma, accarezzandogli la guancia con il pollice.
"Dai, andiamo. Troppi ricordi in questo posto." Mi alzai, accennandogli un sorriso sincero, prendendogli la mano, portandola verso di me delicatamente, per farlo alzare.
Si alzò velocemente, mi strinse in un forte abbraccio, e poi ci fece fare un giro su se stesso.
Accadde così velocemente che quasi non me ne accorsi.
Rimasi stretta a lui per un altro po' di tempo, sentendo le lacrime iniziare ascendermi, ed anche a lui.
Mi sentivo protetta tra quelle braccia.
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My Bad-Boy (Benjamin Mascolo)
FanfictionLei: Gwendolyn Evans. Lui: Benjamin Mascolo. Cresciuti insieme fin dall'età di 6 anni. Dopo 11 anni ancora insieme e vicini. Tra corse clandestine, personaggi secondari che cercano di dividerli, continueranno a rimanere amici? Ma se entrasse in gioc...