Me, You, A Doll, A Secret

ON THE EDGE

Ciao a tutti, come già detto in descrizione, questa fan fiction é una collaborazione con _niki_XD.
É una fan fiction twincest che ha come protagonisti Bill Kaulitz e Tom Tümper , che nella storia non saranno gemelli e non avranno alcun legame di parentela. Detto questo auguriamo a tutti una buona lettura.
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Berlino 20 Febbraio 2008

~it's getting light outside he is still there,
but no one cares,
They said no happy birthday yesterday, without him...~

Lui aveva freddo, teneva le mani in tasca e la testa bassa coperta da un sottile cappuccio nero... Fuori pioveva e lui non aveva dormito tutta la notte, era stanco e non voleva vedere nessuno: né i prof, né le solite ragazzine in piena crisi ormonale che lo perseguitavano, né i suoi amici, nessuno.
Quel giorno era il suo compleanno, se qualcuno l'avesse saputo sicuramente gli avrebbe fatto gli auguri, un regalo, un qualcosa, ma... Lui non lo aveva detto a nessuno perché tanto sapeva per certo che a nessuno sarebbe importato realmente. Tutti pensavano di lui la stessa cosa: un ragazzo asociale solitario che vive in nero e su cui tutti almeno una volta avevano fatto pensieri non proprio casti, sia ragazze che ragazzi, anche i più etero, nessuno escluso... Peccato che nessuno sapeva davvero chi lui fosse... "facile vivere dietro una maschera ,vero Bill?" disse una vocina nella sua mente. Bill la cacciò via e tornò a camminare verso il liceo.
Un'altra fottutissima giornata di merda si prospettava per lui, come ogni giorno da qualche anno a quella parte del resto. Dovette andare a scuola a piedi, come sempre... Ma quella volta sotto la pioggia.
Bill di solito si intrufolava tra tutta la massa di gente che andavano nella sua stessa scuola. A volte poteva incrociare il suo sguardo con quello di qualche ragazza che si faceva qualche filmino mentale su di lui. Invece quella volta in strada non c'era anima viva. Ma a Bill non faceva tanta differenza. O forse un po' sì. Tom Tümper, il ragazzo più figo della scuola, stava correndo sotto la pioggia e correndo passò davanti a lui. Tom era nuovo in quel liceo, ma era diventato quasi subito il ragazzo più desiderato, quasi quanto Bill. Teneva un libro sopra la testa, che il moro poteva riconoscere come quello di matematica, e i suoi lunghi rasta biondi si muovevano di qua e di là. Tom era il tipico ragazzo che si faceva conoscere da tutti, il suo stile da tomboy era del tutto differente da quello dark ed emo di Bill. Quest' ultimo si accorgeva che a volte il rasta lo fissava, e quando il moro ricambiava lo sguardo, l'altro abbassava il capo.
Ritornò alla realtà.
Non gli importava se quel Tümper lo fissava. Per Bill era solo uno di quelli che se lo volevano scopare. Ma perché ci stava ancora pensando? Ormai era arrivato al liceo, gli mancavano poco più di 100 metri.
Continuava a fissare l'asfalto sotto i suoi piedi quando qualcosa catturò la sua attenzione: a terra c'era un libro di matematica. Lo riconosceva come quello che aveva in testa Tom pochi minuti prima. Si chinò per raccoglierlo e solo in quel momento si accorse che non era affatto un libro di matematica, era solo la copertina a farlo sembrare tale. Sfogliò una pagina e trovò la scritta "SECRET DIARY".Curioso, sfogliò alcune pagine, ma non si accorse neanche che Tom era davanti a lui a fissarlo terrorizzato. Solo quando vide l'ultima pagina il rasta urlò un sonoro -NO, FERMO!- andando verso il moro per prendergli il diario. Bill poté solo vedere una foto di se stesso con una strana scritta in bianco, ma non fece in tempo a leggerla. In un secondo il diario fu in mano al rasta, che aveva il viso rosso di vergogna e imbarazzo. Tom deglutí, per poi dare le spalle a Bill e riavviarsi verso la scuola. Bill rimase di sasso "ma che diavolo ci faceva una mia foto nel suo diario?" pensò. Non gli restò che sbuffare e avviarsi anche lui verso il liceo cercando di non pensarci più.