Erano solo le 6:00 del mattino, ma ero già in mezzo al salone della mia villa, su una piccola collina, nei dintorni di Soave, vicino Verona.
Quel giorno non riuscivo a stare ferma, continuavo a dare ordini al mio servo personale, niente meno che mio fratello minore, su cosa fare per colazione, per la preparazione delle stanze da letto, insomma, volevo che tutto fosse perfetto per quell'incontro.
Sentii una macchina all'inizio del viale alberato, eccoli, impallidi, anche se praticamente ero bianca come un cadavere di naturale, in contrasto con i capelli rossi, gli occhi verdi, un po di lentiggini e il percing nero sul labbro.
Corsi davanti allo specchio tutto muro all'entrata, doveva essere tutto perfetto, mi sistema il mio vestito preferito, un miniabito nero, con colletto da camicia bianco, la parte sopra era di pizzo nero e vi era anche un grazioso fiocco nero al collo, poi controllai se le scarpe erano perfettamente lucide, abitudine ereditata da mio padre e infine controllai il pesante trucco nero intorno ai miei occhi, perfetto, ero pronta.
Feci un bel respiro profondo e aprii la porta, mentre la mano pallida, con unghie finte nere, tremava vistosamente, fu in quel momento che la Mercedes nera si fermò proprio davanti alla porta d'ingresso, non si poteva vedere all'interno, i vetri erano oscurati "wow, manco a farlo apposta" pensai, ironicamente, scossi appena la testa e feci un leggero sobbalzo quando mio cugino, nominato mio autista personale aprì la porta del lato passeggero, sorridendo vedendomi così nervosa.
Mo: Oh ma era ora!
Era Momo, scese per prima, stiracchiandosi
Mo: per poco non morivo soffocata
M: eddai Momo, sempre a lamentarti tu eh
Rise Matteo, scendendo per secondo, seguito da Vale, Rachele, Pyro, Simon, Helena, Sara e infine Bilal
"Uh, è più basso di quel che pensavo" pensai trattenendomi dal ridere
B: Wow, sembra una di quelle ville da boss mafiosi!
G: era un complimento?
Mi feci avanti io, ridacchiando. Bilal mi squadró con un sorrisetto B: Guarda guarda, Ginny...
G: in persona
Sorrisi dolcemente, sperando che tutto quello non fosse un sogno, quella si prosoettava un'estate....da paura.
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Un'estate...da paura
HorrorUn gruppo di ragazzi un po folli, una casa misteriosa, eventi paranormali,un finale inaspettato...