Finalmente dopo una lunga giornata a scuola stavo ritornando a casa con Josh, il mio attuale ragazzo.
-I miei genitori dovrebbero essere a lavoro-
Dico mentre gli faccio segno di entrare in casa. Casa mia, più che casa direi villa, è quel tipo di casa che tutti vorrebbero: cucina, salone e sala cinema al piano terra. Camere da letto e bagni al primo piano. Studio di mio padre al secondo. Ovviamente ascensore incluso.
-Vuoi che andiamo in camera mia?
Indico le scale vedendo Josh un po' spaesato.
-Ma certo, andiamo.
Risponde lui con un sorriso malizioso guardando verso le scale.
Arrivati in camera mia lui chiude la porta e si toglie le scarpe.
-Ti dispiace se mi siedo?
Dice indicando il letto.
-No no, fai pure, fai come se fossi a casa tua.
Prima di sedersi mi prende per la vita mi scaraventa sul letto, si sdraia sopra di me e comincia a baciarmi prima la bocca poi il collo e cerca di sfilarmi la maglietta, io faccio lo stesso: i miei genitori non c'erano, dovevo approfittare di questo momento.
-Sei sicura?
Mi sussurra all'orecchio.
-Si.
Rispondo immediatamente. Riesce a sfilarmi la maglietta e continua a baciarmi.
Ero nuda sul mio letto con il ragazzo che amavo, cosa potevo desiderare di più? Eppure, ancora una volta, mi assaliva quella sensazione di vuoto che non riuscivo a colmare. Era da un po' di giorni che il vuoto mi rovinava le giornate più belle.Proprio quando stavo per togliergli i pantaloni, sento aprire la porta principale di casa.
-Lidia? Lidia? Hai preparato il pranzo?
Urla una voce stridula: quella di mia madre. Se mi avesse vista in quello stato sarebbe svenuta e non mi avrebbe parlato per giorni, anche perché Josh non le era mai piaciuto.
-Non... Non avevi detto che i tuoi erano a lavoro?
Dice balbettando Josh.
-Infatti... Dev'essere successo qualcosa...
-Lidia? Sei sopra?
Sento la voce di mia madre sempre più vicina.
Ci alziamo di scatto e ci rimettiamo i nostri vestiti.
-La finestra!
Dico, indicando quel enorme apertura che si affacciava sul giardino dove c'era la piscina.
Josh si precipitò verso la finestra con lo zaino in mano. Mi da un ultimo bacio e scappa via.
Mia madre entra nella mia camera e viene verso di me per abbracciarmi.
Se solo fosse entrata qualche secondo prima...!
-Hai preparato il pranzo?
Mi dice con aria interrogativa e anche un po' arrabbiata.
-Ehm.... Ehm...
Faccio finta di non capire mentre cerco una scusa valida.
-Per oggi va bene così ma da domani inizi a cucinare anche tu!
Feci un si con la testa e lei mi fece uno dei suoi sorrisi a tutta bocca, le si vedevano tutti i denti, purtroppo ingialliti dal fumo.
-Andiamo.
Mi disse uscendo dalla camera, io guardo un'ultima volta fuori dalla finestra e poi la seguo.Ciao a tutti! Io sono Chiara e questa è la mia prima storia quindi se ci sono errori o cose simili vi prego di avvertirmi❤️
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Futuro nelle mani
FantasyLidia, una ragazza di appena diciassette anni, scopre, dopo aver vissuto tutta la sua vita con quella che considerava la sua amata famiglia, di essere stata adottata e di avere un fratello più grande a cui è stata sottratta alla giovane età di due m...