Arrivo in campagna

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Dovevamo cambiare vita. Dovevamo trasferirci in un posto tranquillo dove non c'erano macchine né motorini.
Così i miei genitori hanno deciso che ci saremo trasferiti in campagna, in Toscana.
Appena arrivati, sono subito scesa dalla macchina per vedere se c'era qualcuno. La nostra casa aveva i muri bianchi ed il tetto rosso, era stupenda! Siamo entrati subito e dentro c'era un ragazzo con i capelli castani e occhi verdi che ci ha subito urlato "bene arrivati".
I miei genitori,dopo, mi hanno consigliato di andare a conoscerlo mentre loro mettevano a posto i bagagli.
Quel ragazzo si chiama Cristian ed è molto simpatico. Mi ha fatto subito vedere i campi immensi e poi mi parlava in modo tenero, come se fosse interessato a me. Così siamo andati a fare un giro in bici per i sentieri del bosco accanto alla nostra casa; poi siamo scesi e siamo andati a fare una passeggiatina nel frutteto di suo nonno e li sono incominciati i problemi.
Siamo entrati nel frutteto e ad un certo punto sento una cosa che si attorciglia attorno alla mia caviglia: un serpente!!!
Appena lo vedo grido e lui con un bastone lo caccia, senza alcun timore.
Continuiamo ad avanzare e sentiamo una voce che gridava:"Cristian, Cristian!!!!!" Così Cristian corre verso la voce e sbuca una ragazza con i capelli castani in braccio ad un delinquente.

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