Un nuovo capo per Decoy ❤️

Capitolo 1 ( REVISIONATO)

E' mezzanotte a Decoy Valley, la città si anima, gli abitanti escono per recarsi ognuno al proprio posto di lavoro, io invece mi sto recando da mio padre per un importantissima riunione del consiglio di Decoy.
Ah dimenticavo, la mia città non è una città ordinaria, ma bensì straordinaria, infatti le persone qui hanno una vita prettamente notturna, come si può ben notare dalle mie parole di poco fa.  
Infatti la nostra bella città è popolata solo da vampiri, la mia razza.
Io sono Macy, vampira originaria che significa che sono una vampira dalla nascita, una cosa abbastanza rara, siccome solo i vampiri originari sono fertili e possono quindi procreare, i trasformati invece sono sterili. I miei genitori, Alexander e Soraya sono i sovrani di questo regno, e loro sono sul trono da più di 500 anni, e tra poco toccherà a me continuare la dinastia, siccome mio padre ha deciso che sono abbastanza matura da poter prendere le redini del regno, ma non è quello che voglio.
Non ho nessun tipo di scelta, è vero, perchè tutto ciò che mio padre desidera, viene eseguito, ma io oramai ho più di 117 anni, tra poche settimane ne compirò 118, la maggior età per un vampiro. In questo secolo mi sono dedicata allo studio, ho studiato tutte le tradizioni del mio popolo, dagli albori, fino ai giorno nostri. Non c'è nulla che ad oggi io non conosca di ciò che riguarda il regno vampiresco. Ma di ciò che c'è al di fuori della magica barriera, bhe quello è un altro affare, nessuno sa cosa si cela dietro a quelle stagne porte della città, e nessuno si è mai permesso di chiederlo, mio padre ha emesso un ordinanza per il quale nessuno può uscire dalla città, nessuno tranne i ripper, chiamati così da decenni ormai, sono i nostri cacciatori, ogni giorno escono in tarda serata, e rientrano prima che il sole sorga, portandoci tutte le provviste necessarie alla sopravvivenza della nostra specie.
E' facile immaginare di cosa ci nutriamo, bhe noi reali solo di pregiatissimo sangue umano, prelevato da umani sani e forti senza alcun tipo di malattia. Una volta al mese ai reali  vengono portate delle persone vive, e  possiamo farne cosa abbiamo voglia, l'importante è non farle mai uscire dalle porte di Decoy. Ma questo non succede praticamente mai, siccome la maggior parte di noi appena riceve un caldo corpo tra le braccia lo divora senza nemmeno pensarci, io invece non voglio assolutamente erigermi a migliore sul pianeta, anche io faccio così, ma cerco sempre di non uccidere nessuno di quelli che mi vengono portati, anzi cerco di tenerli in forze cosicché possa bere da loro molto spesso, invece che accontentarmi della razione quotidiana data in una bottiglietta, freddo, e privo di sapore, basta riuscire a trattenersi e si può avere sangue fresco ogni giorno, questa è una tecnica che mano a mano nel tempo sono riuscita a controllare, anche se mio padre non è totalmente d'accordo, lui pensa che gli umani siano solo cibo, dice sempre " mangia, uccidi e getta via! " beh diciamo che io non sono d'accordo con questa sua affermazione.
Nel frattempo arrivo davanti alla porta della sala riunioni, anche questa sera, mi toccherà discutere con mio padre e mia madre, loro non capiscono che una "ragazzina" come me abbia bisogno dei suoi spazi, ho bisogno di vivere davvero, questa qua dentro non è vita, è solo una grande prigione dove c'è gente che comanda, e gente che esegue.

Entro nella grande sala, tutto il consiglio è riunito, mi spaventano sempre queste riunioni, ho davanti a me i maggiori esponenti della mia razza, e ognuno di loro si aspetta qualcosa da me, e si aspetta che io non deluda le loro aspettative, cosa che invece ho tutta l'intenzione di fare, non mi interessano soldi o potere, quello che voglio davvero è respirare aria fresca al di là delle porte. La riunione inizia, mio padre apre il dibattito e alcuni esponenti maggiori iniziano a parlare, mi estranio quasi subito dal discorso, non mi interessano queste cose burocratiche, ma la mia idea di partecipare alla riunione solo fisicamente non funziona, siccome ben presto vengo tirata in causa proprio da mio padre che dice " signori, un attimo di attenzione, come ben sapete tra due settimane la mia dolce Macy finalmente entrerà a pieno titolo nel mondo degli adulti, e sarà pronta a prendere in moglie uno di voi nobiluomini per continuare la stirpe reale, e quando tutto questo avverrà, io come dono abdicherò dal trono in suo favore, Macy mia dolce figliola, sei pronta per questo incarico? "
Il mio primo pensiero, è quello di conficcare nel cuore perverso di mio padre un bel paletto di frassino rosso, ma mi trattengo dal farlo, siccome non ne possiedo uno, cerco di prendere fiato e inizio a parlare con calma, ma ben presto non mi trattengo e inizio ad urlare contro quel despota di papà. " padre, lo sapete bene come la penso, sapete che non sono interessata al potere come lo siete voi, quindi fatemi un dono, tenetevi il vostro regno, e per quanto riguarda il fatto di sposare uno dei qua presenti vecchi, beh ve lo potete scordare io sposerò chi mi pare e piace e su questo non discuto! " poi infuriata mi alzo e me ne vado nelle mie stanze, ho bisogno di sfogarmi, chiamo subito qua il mio umano preferito, ha un sangue davvero delizioso, e senza nemmeno ammaliarlo mi avvento su di lui arrabbiata e bevo quel dolce nettare che mi porta a calmarmi, riesco a fermarmi ad un passo prima che il suo cuore smetta di battere e lo ammaglio affinché dorma, poi mi vado a fare una rilassante doccia.
Mi avvolgo nel mio bellissimo asciugamano di spugna, ed esco dal bagno, seduto sulla poltrona, infondo alla mia stanza vedo mio padre, la sua espressione del viso lascia ben poco all'immaginazione, è infuriato e appena mi vede si dirige verso di me a passo spedito, gli occhi rossi di rabbia e le zanne prominenti, quando fa così, mi mette davvero terrore.
Si ferma ad un metro da me e inizia a sfuriare mi sgrida per il mio comportamento alla riunione, è in collera perchè ho insultato tutti i membri del consiglio dando loro dei "vecchi " con ragione alla fine siccome almeno ognuno di loro ha più di 1000 anni, sebbene sembrino tutti degli uomini di circa 30 anni.