Capitolo 16

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D'istinto porto le mie mani dietro il suo collo e ricambio il bacio.Cameron sposta le sue mani dalle mie spalle a i miei fianchi.Si allontana mordendomi il labbro inferiore.Ci guardiamo qualche secondo negli occhi,in silenzio, poi facciamo scontrare di nuovo le nostre labbra.Prima quando le ho tracciate con il dito erano morbide,ora che le provo,mi sento in paradiso.
"Dobbiamo andare a fare colazione..."sussurro appoggiando la mia fronte sulla sua."Non possiamo rimanere qua?"chiede con sguardo speranzoso "No." "Allora ti costringo a restarci."mi guarda sorridendo furbamente."Non credo."sposto una mia mano dal suo collo alla maniglia della porta,che si trova a pochi centimetri da dove ci troviamo noi.Lui mi affera il polso e mi prende di peso,portandomi sul letto.Mi lancia delicatamente sul materasso e prima che possa muovermi,si mette a cavalcioni su di me.Fa scontrare le nostre labbra mentre con una mano mi pizzica un fianco,facendomi il solletico.Sorrido sulle sue labbra e quando se ne accorge inizia a farmi il solletico.Scoppio a ridere mentre Cameron sposta le sue mani freneticamente dalla mia pancia al mio collo.Rido talmente forte che la porta della mia stanza si spalanca,facendo comparire le figure di Meredith e Drew.Cameron si ferma di colpo mentre i due ci guardano sorridenti.Riprendo fiato e poi chiedo "Che c'è?" "Niente." rispondono in coro.Cameron scende da sopra di me e aiuta ad alzarmi dal letto."Andiamo a fare colazione?" chiede Drew "Si,ma poi tu e il tuo amico Cameron ve ne andate che io e Joy abbiamo una giornata da amiche da trascorrere."afferma Meredith. I ragazzi annuiscono e poi ci avviamo in cucina dove preparo la colazione.Drew ha voluto il latte con i cereali,Meredith i biscotti,Cameron dell'uva e io un toast con la nutella.Ci sediamo a tavola in silenzio,un bel silenzio,che viene interrotto da Cameron che mi lancia un chicco d'uva."Ma cosa fai?" me ne tira un altro "Cameron basta." continua a tirarmeli fino a quando non prendo un grappolo d'uva e glielo tiro in piena faccia. Così inizia una guerra di chicchi d'uva dove coinvolgiamo anche Meredith e Drew.
[...]
Cameron e Drew se ne sono andati da un pezzo lasciando me è Meredith pulire la casa dai chicchi d'uva,perché ovviamente, ci siamo spostati per tutta la casa.
Finito di pulire ci andiamo a preparare.
"Vestiti comoda che cammineremo tanto." dice Meredith "Fantastico." rispondo ironica.
[...]
"Stasera vieni a dormire da me?" mi chiede Meredith "Si,certo." rispondo.
"Bene e ora dobbiamo parlare di tante cose io e te." mi sorride beffarda "Va bene,ma possiamo parlarne sedute su una panchina?Sono stanca!Abbiamo girato mezza città solo per dei vestiti." Abbiamo riempito cinque buste di vestiti a testa.
"Okay." andiamo alla ricerca della panchina più vicina e quando la troviamo andiamo a sederci.
"Allora tu e Cameron siete tornati amici?" mi chiede "Forse siamo qualcosa di più.." "Voglio sapere tutto." "Stamattina mi sono svegliata con le sue braccia intorno alla vita e quando si è svegliato sembrava di buon umore,perciò gli ho chiesto perché mi ignorava e lui non voleva dirmelo. È iniziata una specie di discussione quando lui mi dice che gli dava fastidio vedermi così amica con Drew,io gli ho chiesto perché è mi ha baciata." Meredith caccia un urletto di gioia e mi incita a continuare "Io ho ricambiato..." "State insieme che bello!" sorride "No,non posso mettermi con lui. Il suo sorriso svanisce e io abbasso lo sguardo. "Perché?" "Se te lo dico,prometti di non dirlo a nessuno?" la guardo negli occhi e lei annuisce "Lo prometto." mette una mano sul cuore. Le racconto il mio segreto e lei scoppia in lacrime. "M-mi d-d-dispiace...n-non posso cre-derci..." singhiozza e mi abbraccia. "Capisci perché non posso stare con lui?Non voglio farlo soffrire." "P-però se non glielo d-dico sof-frira di più.." "No,ti prego,no.Non dirglielo..." la supplico "M-ma.." "Per favore.Tienilo per te." sconfitta e sconsolata annuisce. "Ora che ne dici di una porzione di patatine fritte led tirarci su di morale?" le sorrido e lei annuisce facendo un mezzo sorriso. Mentre mangiamo le patatine facciamo un giro per Central Park.

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