Un nuovo inizio

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Driiin

Suona la sveglia solo le 7:00 del mattino allungo la mano verso il comodino e la spengo, crollo in un sonno profondo. Dopo un quarto d'ora sento mia mamma chiamarmi dal piano di sotto "Celine sei pronta? Tra un'ora partiamo!".
Contro voglia mi alzo dal letto e mi faccio un bagno caldo per levare tutti i brutti pensieri e per cominciare bene la giornata. Mi ritrovo per l'ennesima volta a pensare a Karol mia sorella aveva appena compito 18 anni, morta in un incidente stradale avvenuto una mattina di febbraio, io e mia sorella stavamo camminando per andare a scuola quando all'incrocio tra il parco e la scuola una macchina venne nella nostra direzione mia sorella per salvarmi mi diede un pintone facendomi cadere a terra lei invece fu travolta dalla macchina, lei morì io invece mi salvai con poche fratture. Io dal quel giorno mi sento un po in colpa perché se non mi avrebbe spinto non sarebbe morta, io ero molto legata a lei ci raccontavamo tutto anche i segreti più intimi se ripenso a quella giornata mi vengono ancora i brividi. Esco dalla vasca mi asciugo e mi metto una maglia corta che mi arriva fino a metà pancia, dei shorts corti, le converse Bordeaux, mi sistemo i capelli con un bel chignon e mi do una leggera truccata.Scendo le scale e vado a fare colazione, mia mamma mi ha preparato una tazza di the e delle fette biscottate con la marmellata di fragole ,finita la colazione mi arriva un messaggio su WhatsApp, erano i miei amici mi stavamo aspettando fuori dalla porta per salutarmi, loro hanno fatto tanto per me ci sono sempre stati anche nei momenti più difficili mi fa davvero male lasciarli qui e andare via, non so davvero come farò senza di loro nella nuova città dove non conosco nessuno, non troverò mai dei VERI AMICI come loro. Finiti i saluti prendo la valigia e salgo con malincuore sulla nostra Mercedes ci dirigiamo verso l'aeroporto dove da lì prenderemo l'aereo diretto a New York.

*********

Dopo ore ore di viaggio finalmente arriviamo. Usciamo dall'aeroporto e mio padre ferma un taxi, dopo circa mezz'ora  di viaggio arriviamo nella nostra "nuova casa" è una villa a tre piani con un enorme giardino e una piscina. Se non si era capito, siamo una famiglia di altro borgo, prima vivevamo nel Canada in uno dei quartieri più lussuosi. Li avevo incontrato Matt, il mio primo ragazzo, l'unico che è riuscito a provocarmi le cosiddette "farfalle nello stomaco", ci siamo lasciati un mese fà, per colpa di un tradimento da parte sua. Ero andata a casa sua per fagli una sorpresa, lui credeva che fossi malata perché la mattina gli dissi che non sarei andata a scuola perché avevo 38 di febbre. In realtà ero andata a compragli un regalo. Tornai a casa e mi preparai,indossai un top nero e oro e una minigonna di jeans con le superstar.Andai da lui mi presentai sotto casa sua con uno striscione con scritto "GRAZIE PER OGNI SINGOLO MOMENTO PASSATO INSIEME...❤️ TI AMO ".
Suonai al campanello e ad aprirmi venne una ragazza alta, capelli rosso fuoco e occhi neri come la pece. Era in reggiseno e in shorts aveva un succhiotto sul collo, ero diventata viola dalla rabbia e dalla vergogna " chi cazzo sei tu?" Dissi e vidi  Matt in mutande che appena mi vide mi venne in contro e cercò delle scuse tipo "non è come pensi"-" ti posso spiegare tutto"-"è solo un'amica". Gli diedi uno schiaffo in faccia, gli tirai lo striscione dicendogli "vaffanculo". Me ne andai piangendo. Da quel giorno in poi non gli rivolsi più la parola e non lo degnai di uno sguardo. Lui ci riprovò moltissime volte ma tutti i tentativi furono vani.

Scusate per eventuali errori spero che come primo capitolo vi piaccia❤️ By Silvia e Sofia❤️ Fateci sapere quello che pensate...commentate e per favore mettete una stellina😘

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