☆ANDREAS MÜLLER☆

CAPITOLO 23

Eva's Pov

Uscendo dalla stanza vedo Michele venirmi incontro.

M: "Come sta?"

E: "..Bene, o almeno è quello che vuole far sembrare"

M: "Cosa ti ha detto?"

E: "Mi ha augurato Buona Pasqua"

Ci guardiamo e ridiamo tutti e due. Mi ero dimenticata come erano fatti i suoi sorrisi, quelli veri.

La sua espressione però non è ancora come quella di una volta.

M: "..Ti va di fare un giro?"

E: "Non lo so, dopo quello che è successo non voglio allontanarmi troppo da mio fratello, l'ho fatto preoccupare abbastanza"

M: "Tranquilla, ci sono io con te"

Quella frase mi da sicurezza e convinzione per fare una passeggiata con lui.

Facciamo il giro della clinica, Michele vorrebbe andare più lontano ma lo fermo.

E: "Michi..non andiamo troppo oltre, non voglio allontanarmi e questo posto è tranquillo"

M: "Come vuoi..vieni, mettiamoci seduti li"

Entrambi ci sediamo su una scalinata.

M: "Hai chiarito con Alessio?"

Beh, più che chiarito, avevamo complicato la situazione.

E: "..Ci siamo parlati, ma più che chiarito, penso che abbiamo complicato ancora di più la faccenda"

M: "E perché? Cosa vi siete detti?"

E: "Mah quasi nulla, ma..è successa una cosa, che mi ha fatto ragionare"

Michele ancora non sa che Alessio mi ha baciata contro la mia volontà, sono tentata di diglierlo, ma non voglio scatenare un altra discussione, soprattutto con mio fratello in quelle condizioni.

M: "Cosa è successo?

E: "Io..io non posso dirtelo"

Il mio sguardo è perso nel vuoto. Non riesco a dire una bugia guardando negli occhi qualcuno..e Michele lo sa.

M: "Come non puoi dirmelo? Eva, guardami, che cosa ti ha fatto?"

Mi dice mentre mi alza il mento per potermi guardare negli occhi.

E: "Ma no, nulla di grave Michi tranquillo"

Sposto la testa cercando di evitare il suo sguardo.

M: "Lo sai che non sto tranquillo quando lasci i discorsi a metà e poi stai guardando un punto fisso da più di due minuti, quindi non sei sincera"

Il suo tono di voce era cambiato, ora sembrava più alterato, ma non avevo voglia di discutere di nuovo.

E: "Ma possibile che tu mi conosca cosi bene? Comunque ti ho detto che non è successo niente, ti prego possiamo parlare di altro?"

M: "Assicurami che non è nulla di grave"

E: "Te lo assicuro, ora possiamo cambiare discorso? Per favore"

Sono preoccupata, non voglio parlare di Alessio.

M: "Eva se vengo a sapere che è successo qualcosa di grave.."

E: "No Michi, non è successo niente"

Non gli faccio neanche finire la frase, voglio dargli più sicurezza possibile, in modo da non fargli sospettare nulla.

Rimane in silenzio per pochi secondi e poi cambia discorso.

M: "Va bene..un'altra cosa di cui parlare ci sarebbe"

E: "Ossia?"

M: "Non è molto semplice da spiegare"

E: "Beh provaci"

M: "..È che è complicato, ma allo stesso tempo facile da capire"

E: "Senza giri di parole, spiegalo a modo tuo"

M: "Va bene..volevo farti una domanda"

E: "..Ti ascolto"

Stava per chiedermi qualcosa di serio, me lo sentivo.

M: "Volevo sapere se a te è mai capitato di.."

Il nostro discorso viene interrotto dalla voce di Cristiano.

C: "Raga venite, Andreas è appena uscito dalla clinica!"

Sentire anche solo che mio fratello stava bene e che poteva uscire, mi fece dimenticare che Michele stesse per domandarmi qualcosa, tanto che mi alzai dalla scalinata per correre verso Cristiano.

Solo dopo pochi minuti mi rendo conto di averlo lasciato Michele da solo.

Chissà cosa voleva chiedermi.

<Spazio autrice>

Hello gente,
Eccomi con un nuovo capitolo.
Portarvene due al giorno è molto più difficile di quanto pensassi, ma mi sto veramente impegnando tantissimo e so di potercela fare.

-Cosa aveva intenzione di dire Michele ad Eva?

-Per voi era qualcosa di importante?

Ricordatevi che vi amo♡

Un bacio grande☆