PV Stefano
Sentivo la luce del sole riscaldarmi e infastidirmi gli occhi, quella luce che entrava dalla finestra enorme che si facciava sul paese e che al sorgere del sole ravvivava i fiori che poi sbocciavano, gli animali si svegliavano, stavo cosí bene, lei era accanto a me che dormiva.
"Aspetta!"
Aprí gli occhi e accanto a me non c'era nessuno, il letto era vuoto, c'ero solo io.
"Ma dove diamine é finita?"
Scesi immediatamente giú dal letto e la cercai in tutta la casa, la chiamavo - Aliceeeeee- urlavo per tutta la casa, ma niente, ma poi sentí un profumino.
Mi diressi in cucina e la vidi lí, con le auricolari nell'orecchio che cucinava qualcosa di buono o almeno l'odore lo era.
PV Alice
Era da tanto che non ascoltavo un pó di musica e dato che lui stava ancora dormendo decisi di cucinare qualcosa con le uricolari.
"Si é preoccupato fin tropppo per me in questi giorni!"
Pensai tra me e me, mentre giravo le uova e il bacon. Mentre si cuocevano, mi misi a cantare a bassa voce, spostandomi dal pane che si stava cuocendo.
La musica era al massimo quindi non avrei sentito in nessun modo Stefano, presi il cibo cucinato e lo misi nel piatto, facendolo sembrare un capolavoro...
Quando papá non c'era toccava cucinare a me e col tempo ero diventata piuttosto brava, quando finí di mettere tutto nel piatto e feci una spremuta di arance presi le cose e mi girai verso il tavolo....
Rimasi a bocca aperta, ero diventata rossissime.
Mi tolsi le auricolari - Da quando sei lí?- chiesi a lui che era seduto a tavola - Non avevi sentito che ti stavo chiamando e quando ti ho vista mi sono seduto ad aspettare che ti girassi!- disse mettendosi a ridere.... Mi sentivo il viso scoppiare, sapevo benissimo di essere rossa e con un pó di coraggio gli chiesi di nuovo - Da quando sei lí?-
- Mhhhh! Vediamo giá da prima che ti mettessi a canticchiare!- disse facendo un sorriso divertito, sincero al quale mi sentivo sciogliere.
"Che bello! No! Aspetta! A cosa sto pensando? Che stupida! Era solo un sorriso Alice"
Mi guardava poi con un punto interrogativo, allora io mi mossi tremando e gli posai li cibo.
Mentre mangiavamo c'era silenzio, non sapevo che dire, ero ancora imbarazzata ma sorridevo come una stupida ripensando a quel momento. Adesso pensandoci, vedere stefano sorridere era una cosa rarissima quindi mi piaceva.
STAI LEGGENDO
Mixed Blood (#Wattys2019)
FantasíaAlice vive in un mondo che noi umani ignoriamo... Un mondo che per noi é solo fantasia... Un mondo pieno di vampiri, fate, licantropi etc... Chi ne ha di piu le metta (piú o meno)... Lei é diversa però cresciuta come mezzosangue tra un licantropo e...