Capitolo 10

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"Piccolo LouLou, come mai non rispondi?" chiese Harry con un piccolo ghigno. Vedeva come il respiro di Louis era cambiato, non appena si era avvicinato. Gli dava le spalle, mentre era seduto sul bancone del bar. Dio quel sedere.

"Non ha motivi per risponderti." rispose il corvino al suo posto, Harry fece una smorfia al suono della sua voce. Liam, dopo aver assistito alla, molto interessante scenetta, si era avvicinato ai tre.

"Zaynie, non l'ha chiesto a te. É da maleducati rispondere senza essere interpellati." lo riprese Liam, con voce allo stesso tempo severa e divertita. Come se stesse pensando di poter educare a modo suo il ragazzo più giovane.
Zayn non si fece molti problemi a sbuffare e a lanciargli un'occhiataccia. Verrai educato a dovere, tesoro. Pensò Liam, guardandolo a sua volta.

"Non chiamarmi così." soffiò fra i denti il ragazzo corvino, per poi distogliere lo sguardo, come se avesse capito i pensieri del castano. Louis, nel frattempo, avvertiva gli occhi del riccio puntati sulla schiena, o forse sul sedere come due lame taglienti, ma cercò di fare finta di nulla.
Così, con tutta calma, scese dal bancone e salutò Zayn per poi dirigersi verso l'uscita senza degnare né Liam né Harry di un solo sguardo, nemmeno per sbaglio. Si sarebbe scusato più tardi con l'amico per averlo lasciato in compagnia di quei due trogloditi. Una volta fuori, prese lo skateboard poggiato prima vicino all'entrata del bar, ma non ebbe il tempo di poggiarci sopra nemmeno un piede che qualcuno lo allontanò dal pezzo di legno colorato.

"Ma che cazzo?" mormorò Louis, per poi alzare lo sguardo ed incontrare un paio di occhi smeraldini.

"Dio, lasciami in pace per una buona volta!" sbuffò, ormai stufo di tutto. L'altro lo guardò incuriosito.

"Perché? Paura di me?" domandò con scherno Harry. Il liscio lo guardò malamente, cercando di allontanarsi dal corpo del riccio.

"Non vedi come tremo?" chiese ironico, Louis, facendo spuntare un sorrisino sul volto angelico di Harry. Louis, innervosito, cercò di riprendersi lo skateboard dalla mani del riccio e quando ebbe successo nel suo intento, ci salì sopra e nella foga del momento non si accorse dell'imminente pericolo.

"Louis!" si sentì chiamare, ma non si girò, continuò a fare leva con la gamba aumentando così la velocità delle ruote. A un certo punto si sentì afferrare per il cappuccio, lasciando così scivolare via lo skateboard da sotto i suoi piedi.

"Ma cosa cazzo stai facen-?" il liscio si interruppe dall'inveire contro il riccio quando vide il suo skateboard venir spaccato dalle ruote di una macchina che passò a tutta velocità. Un brivido di paura gli attraversò la schiena e si rifugiò fra quelle braccia muscolose mormorando un "Non l'ho vista..." nel collo di Harry, che ebbe il risultato di far venire la pelle d'oca al ragazzo. Il riccio, in risposta, lo strinse ancora più forte a sé.

"Stai attento quando attraversi la strada, Lou," lo rimprovò il riccio, continuando a tenerlo stretto al suo petto. Louis in quel momento si sentiva confuso e un po' spaventato; se non fosse stato per Harry probabilmente in quel momento sarebbe sotto una macchina con qualche osso rotto.  Stava bene fra quelle braccia, braccia che aveva sognato per anni, sognato che lo stringessero forte.

"Grazie, Harry," lo ringraziò Louis con un adorabile broncio sul musetto. Gli occhi resi lucidi dalla paura, fissavano dritto il viso di Harry. Harry lo guardò fisso, senza distogliere nemmeno per un secondo quello scambio di parole silenzioso per entrambi. Senza rendersene conto, le labbra del riccio erano a un battito i ciglia da quelle del ragazzo fra le sue braccia. Louis socchiuse gli occhi, ma quando Harry stava per poggiare le labbra sulle sue un rumore in lontananza li fece staccare di colpo.

"Hai rotto il cazzo, Payne!" sentironò sbottare da un voce. 

"Oh, sai pure il mio cognome. Devo esserne onorato, dolcezza?" disse un'altra voce in tono derisorio. Louis ed Harry si guardarono imbarazzati per poi scoppiare a ridere quando sentirono:

"Ti piacerebbe, razza di cavernicolo!" urlato da quello che sembrava proprio Zayn, il migliore amico di Louis.

"Beh se sono un cavernicolo..." sentirono dire da Liam, per poi vedere il ragazzo allungare una mano sul sedere di Zayn che in quel momento era girato di spalle. Lo videre sussultare prima di girarsi e vedere i suoi occhi fumare dalla rabbia. Harry cercava in tutti i modi di non ridere, mordendosi le labbra e cercando di guardare in altre parti.

"Cosa cazzo stai facendo?!" videro bene la scena di Zayn cercare di tirare uno schiaffo in faccia a Liam, che lo schivò prontamente per poi intrapolare il corpo minuto di Zayn fra le braccia, aderendo con il patto alla sua schiena. "Hai finito, dolcezza?" chiese Liam all'orecchio di Zayn che si dimenò ulteriormente borbottando un: "lasciami stronzo".

"A Liam piace il tuo amico, LouLou," disse Harry a Louis che lo guardò male.

"A Zayn non interessa, è fidanzato," rispose l'altro stizzito. Era escluso che il suo migliore amico si facesse toccare da uno come Payne. 

"Liam non si è mai fatto problemi; alla fine tutti cedono al suo fascino, che siano fidanzati o meno," ribattè Harry, continuando a guardare i due, tra cui Zayn che aveva smesso di dimenarsi e sulle guance si potevano tranquillamente notare due chiazze rosse. Louis li guardò nello stesso istante e vide quella strana reazione avuto per via delle parole di Payne.

"Zayn non è un traditore, non farebbe mai nulla a James. Lo ama da sempre," disse Louis, anche se non era poi del tutto convinto delle sue parole. Sapeva che Zayn tenesse a James, anche se abitavano molto lontani. Ma in ogni caso, James o meno, non avrebbe mai avuto il coraggio di tradire qualcuno. Era il suo migliore amico, queste cose le sapeva.

"Vedremo, LouLou, vedremo," mormorò Harry, per poi avvicinarsi ai due che erano ancora intenti a stuzzicarsi a vicenda.





ERA DA TANTO CHE NON AGGIORNAVO, HO SCRITTO QUESTO CAPITOLO DI FRETTA, QUINDI PERDONATEMI SE CI SONO DEGLI ERRORI. SPERO VI PIACCIA ANCHE SE E' UN PO' DO PASSAGGIO.

alex_para,xx


Alive [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora