Quando toccai il drago sentii bruciare la mano come se mi avesse morso e si sprigionò una luce chiara, poi guardai la mia mano e c'era un drago Stilizzato in posizione fatale .
"Lucy quello è la tua corona, ogni qual volta che vorrai evocare un drago dovrai percorrere con le dita quel segno e pensare al drago che ti serve"
"Ma adesso ho tutti i draghi a mia disposizione?"
"No dovrai toccare la tasta a tutti, fanne 5 massimo al giorno o il tuo corpo non riuscirà a sopportarli tutti e cerca quelli meno forti per iniziare" sorrise.
Accarezzai altri 4 draghi ed erano meno propensi a farsi toccare in confronto al primo, tentai di conquistare la loro fiducia per quasi 3 ore per drago.
"Mamma, ma come sono i draghi caratterialmente?"
"Sono come i cani, sono fedeli ,ti proteggono, ti consolano, ti aiutano se ne sono in grado, per loro tradire la loro regina è come usare tutto il potere e muoiono. Se un giorno deciderai di ucciderne uno per qualsiasi motivo non si ribellerà e chiederà scusa e grazie per la sua morte. Scusa perché sicuramente la sua regina deve avere un motivo per ucciderlo e grazie perché sarà la tua mano ad ucciderlo e per loro non c'è onore più grande di essere toccati dalla regina ."
Quindi sono cani giganti, andai dal primo drago e iniziai a coccolarlo e ad abbracciarlo, si comportò proprio come un cane. Aprì le sue ali e mi avvolse riscaldandomi. Mi ricordava Natsu.
"Lucy, che fai?" Mi chiese mia mamma
"Niente mamma, lo sto abbracciando, hai detto che è come un cane no? E io lo tratto da cane. Nonostante siano strumenti da guerra non li tratterò come tali, non lo faccio con gli spiriti stellari figuriamoci se lo faccio con loro " dissi sorridendo.
Il drago si alzò in cielo e se ne andò così andai anche dagli altri 4 ma si vedeva che non capivano il motivo delle mie coccole.
"Mamma ma loro hanno mai avuto qualcuno che li amasse come se fossero amici e non guerrieri?"
"No lucy, normalmente non succede mai perché si pensa ai draghi a come degli oggetti, come usare delle pistole" quindi sarò la prima ad amarli come si deve ,quando finii ero stanchissima e andai in una tana per dormire.
"Notte mamma "
"Notte lucy"
Mi sveglio tutta accaldata e aprendo gli occhi vedo ali rosa e rosse, è il drago dell'amore.
"Buon giorno drago" e lui iniziò a scodinzolare
"Buon giorno lucy"
"Mamma, come mai mi ha abbracciato?"
"Guardati intorno, tutti i draghi con cui hai stretto un patto sono qui che ti proteggono e ti amano" disse sorridendo e mi alzai erano solo 5 draghi ma erano attorno a me.
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Sono passati sei mesi e ho già stretto con tutti i draghi un patto e sento la loro forza fluire in me.
"Lucy ora devi imparare a cavalcarli e lottare insieme a loro." Così iniziai con quello dell'amore, Mi misi come se fosse un cavallo e lui decollò senza che gli dicessi qualcosa, ci misi un po' a capire come attaccarmi e dopo un mese ci riuscì, adesso riesco anche a stare sulla loro coda e camminare nel loro dorso mentre volano.
" in 4 mesi devi imparare a combattere su di loro"
"Si mamma"
"Anche saltare da l'uno all'altro e riuscire a dirgli dove andare. Riuscire a vedere con i loro occhi"
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Sono passati un paio di mesi e sono diventata a tutti gli effetti la nuova regina dei draghi.
"Lucy-san..."
"Mamma non chiamarmi così" dissi dolce e imbarazzata
"Lucy ormai sei anche la mia regina"
"Ma prima di tutto sono tua figlia" la interruppi e lei mi sorrise.
In questo anno ho pensato spesso a Natsu e il drago dell'amore, che chiamavo love-Chan, scoprii che era femmina dopo un anno che mi ci allenavo. Mi mostrava telepaticamente varie foto di Natsu che si allenava o momenti che avevamo pensato insieme. Love-Chan me la porto a magnolia perché ormai le voglio troppo bene e poi non è grande come gli altri draghi.
"Mamma ma se un giorno morirò che faranno?"
Ci pensò su " prima di morire le regine esprimono un desiderio, il tuo sarà di mandarli qui" disse autoritaria, a volte fa paura quando è seria.
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L'anno è finito e tra una settimana rivedo il mio Natsu, sono così felicemente triste, felice per rivederlo e triste perché non ce la faccio più senza di lui.
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Sono qui che lo aspetto e sto uno schifo, nonostante tutto quest'anno sono dimagrita e sembro due minuti dalla morte. Mi siedo su una panchina della stazione del treno e iniziai ad attendere Natsu. Quando lo vidi si accorse di come stavo ma i miei occhi vedevano un dio, un dio in terra. Iniziai a corrergli incontro e lo baciai, la sua bocca e il suo sapore mi mancavano. Gli feci notare che era più muscoloso, che i capelli erano lunghi e che lo amavo.
P.O.V Levy
Sono alla biblioteca di magnolia e ho appena iniziato a catalogare i libri per generi, in ordine alfabetico e quelli da buttare ma come si può buttare dei libri? E poi Erza ha dato a tutti una missione di potenziamento e a me no, perché? Non mi metto contro di lei ma non lo trovo giusto è due mesi che catalogo libri e non mi capacito del fatto che la biblioteca di magnolia sia così enorme però ho trovato un libro, antico direi però per leggerlo devo decifrarlo ma non riesco che a fare più di una pagina al giorno per la stanchezza. Penso sempre al mio Gajeel ma conoscendolo farà qualcosa di sbagliato, me lo sento.
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Sono passati tre mesi e Gajeel mi ha tradita, mi sento così persa, non c'è nessuno con me così mi sfogo traducendo quel libro, almeno penso ad altro, giuro lo ammazzerei in questo momento.
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È passato mezzo anno e ho finito la biblioteca di magnolia adesso vado nella città vicino, ma quel libro non riesco proprio a tradurlo. Ho voglia di finirlo, forse è questa la mia missione importante! Corsi a casa e iniziai ad impegnarmi e dopo altri due mesi lo finii. Mancano altri 4 mesi poi rivedo Gajeel sono così felice! Il libro parla...di me...perché? Racconta che un giorno verranno i draghi sulla terra e i dragon slayer se ne andranno con loro e anche lucy, in quanto regina dei draghi, ma io non vado con loro? Perché? Troppi perché in questo libro.
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È tornato Gajeel dopo un po’ di sofferenza lasciai andare l'orgoglio e ci amammo. Adesso sono insieme a lui che ragioniamo sul libro ma non lo capiamo quindi andammo dal master e lui ce lo confiscò dicendo che era il END, non potevo crederci di sapere come sarebbe finita, li devo aiutare. Tornammo a casa e aspettammo che tutti ritornassero per fare una riunione e parlare dell'accaduto.
