Per lui è quasi un gioco

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Ci mettiamo circa mezz'ora ad arrivare, nella quale nessuno parla. Appena ci troviamo di fronte alla porta delle mura, mi si scalda il cuore.

"Arrivati, vi devo lasciare ora. Ecco, questo è il resto della mazzetta per la signorina al bancone."

Dice Parivo porgendoci un po' di banconote.

"Non so come ringraziarti."

"Se libererai la nostra terra dalla guerra, basterà."

"Ci proverò."

Lo abbraccio e poi aggiungo:

"Questo è solo un arrivederci, non un addio."

Risale in groppa e trotta via.

"Okay, credo che terrò il mantello."

Mi dice Jack, quando Parivo è già lontano.

"Certo che potevi ricordarmelo! Comunque no, sei riconoscibile, andremo a comprare un filtro"

"Allora vedi che conosci le fattucchiere!"

Lo guardo male. Passiamo le vie più malfamate di Calenia. Jack non commenta, ma so quello che pensa. Ci avviamo verso una bottega. Suono il campanello con un ritmo particolare: un messaggio segreto.

"Mary, arrivo."

"Ehi, Tracy."

"Di cosa hai bisogno, dolcezza?"

"Un...una gnoma?"

Jack c'interrompe con uno sguardo stupito.

"Sì, è una gnoma, che ci fornirà la pozione ed un mantello per me."

"Sembra che non abbia mai visto una gnoma!"

"In effetti, Tracy, lui è umano."

"Perché l'hai portato qui? Sai che non si può."

"E tu sai che neanche io posso stare qui!"

"Okay... di che mantello hai bisogno? Il solito?"

"Il solito."

La gnoma va sul retro e torna con un bellissimo mantello grigio scurissimo, che quasi sembra nero.

"E poi una boccetta del filtro cambia-che-ninfa."

"Che aspetto?"

"Facciamo...acqua...autunno."

"Non posso avere quella d'inverno?"

Faccio un gesto per acconsentire. La gnoma ritorna sul retro e quando arriva porta con se una boccetta con un liquido ghiacciato.

"E' un po' freddo caro, bevi piano!"

Jack fa un gesto come per ringraziare. Usciamo dal negozio.

"Okay, grazie Tracy."

"Di nulla, dolcezza."

Adesso noto come il tempo ha cambiato Calenia, dall'ultima volta che ci sono andata. Avevo paura di far fatica a trovare il castello del signore del male, ma a quanto pare mi sbagliavo. Un palazzo che sembra quasi una cattedrale gotica, spunta sopra tutte le case. Non c'è un posto dal quale non lo si possa vedere. Non è color petrolio come tutte le case con poteri del buio, ma è nero, nero come la pece, nero come il male e l'odio più puro.

"Credo di aver trovato il castello del signore del male."

"Credo di averlo trovato anch'io."

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