Epilogo- Dieci anni dopo.

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Il capitolo sarà narrato dalla parte di Leska, scusate, ma mi trovo meglio così.

LESKA'S P.O.V.

"Dustin!"

"Che cosa c'è?"

"Portami la cioccolata."

"Alzati e prenditela!"

Sbuffai, inarcando un sopracciglio, cercando di non arrabbiarmi.

Erano passati dieci anni, dal giorno in cui lui era venuto fino in Florida per me, a dichiarare il suo amore alla sottoscritta.

Avevo pianto così tanto quel giorno, e anche i seguenti, ma poi le lacrime avevano lasciato posto all'amore, quello puro e vero, e senza nessun ostacolo.

Avevamo perdonato Aurore, alla fine. Anche perché, se non fosse stato per lei, noi non saremmo stati qui, insieme, finalmente felici.

A riscuotermi dai pensieri, fu proprio Dustin, con in mano una barretta di cioccolato che si buttava accanto a me sul divano.

Mi persi nel suo profilo. Era ancora lo stesso, dopo tanti anni, tranne che per alcuni capelli bianchi, ed i tratti leggermente invecchiati.

Eravamo rimasti tutti uguali, come a dieci anni prima.

Quel giorno era l'anniversario di matrimonio di Savannah e James, e avevano deciso di festeggiarlo con tutti noi, includendo anche Aurore e Austin.

Sorrisi al ricordo del matrimonio. Era stato un bel giorno, anche se io non ero stata presente.

Scrollai le spalle, e presi la barretta di cioccolato dalla mano di Dustin.

La giornata si prospettava lunga.

~~~~~~~~~

Finalmente arrivarono tutti, bambini compresi.

Mi sentivo leggermente a disagio, visto che non avevo una piccola creatura di cui prendermi cura, mentre le altre ragazze ne avevano addirittura tre.

Savannah, Georgia e Leska avevano due figli, mentre Ika ne aveva tre, e Carlos era stato un padre veramente meraviglioso.

Scossi la testa per liberarmi dalla malinconia che mi stava attanagliando lo stomaco, e mi sedetti a tavola, notando la quantità di cibo su essa.

Ormai le ragazze, non più ragazze alla fin fine, erano mamme, erano delle persone vere e proprie, con capacità e responsabilità.

Mentre io, alle volte, mi sentivo inutile, circondata da tutta la loro allegria.

Certo, le liti non mancavano, ma ci riappacificavamo sempre, qualsiasi cosa accadesse.

Dopo aver mangiato, ci alzammo tutti da tavola, e ci sedemmo sul divano, ad eccezione dei bambini che erano andati a giocare nella mia stanza.

"Aurore, ma Gregory dov'è finito?"

"L'ho lasciato alla babysitter, Geò, qualche volta posso rilassarmi con mio marito e le mie amiche..."

Tutti sorridemmo a quell'affermazione, mentre Kendall cadde a terra per il poco spazio sul divano.

"Sei il solito imbranato, amore."

Georgia lo aiutò a rialzarsi, mentre Ika e James iniziavano a parlare.

A quel punto mi alzai anche io, e corsi nella mia stanza per prendere un oggetto, ritornando in salone.

Scattai la foto ai miei amici sorridenti e presi l'album delle fotografie, incollando la foto.

Quando finii, feci per riporre l'album, ma una mano mi fermò.

AngelsDevils: Big Time Rush.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora