Proposte Di Metà Agosto

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Era ormai metà agosto, e il sole cocente rendeva impossibile poter girovagare per le strade.

Eppure, tra i gruppetti che si rintanavano al più presto dentro le gelaterie affollatissime, un anziano con un vestito che arrivava fino a terra passeggiava con molta calma, le mani allacciate dietro la schiena, come se il caldo non lo lambisse neppure minimamente.

Era senza dubbio un soggetto stravagante, con quei capelli bianchi, la barba lunghissima e un paio di ridenti occhi azzurri dietro le lenti degli occhiali a mezzaluna.

Rispondeva con un sorriso a tutti gli sguardi sbalorditi che gli rivolgevano, come se trovasse tutta la situazione estremamente divertente.

Continuò a camminare finché non raggiunse la sua meta, ossia un portone in legno dall'aria trasandata.

Esso si aprì non appena lui vi si avvicinò, e una volta entrato cominciò a salire gli scalini che lo separavano dal suo obiettivo.

Giunto davanti una porta, bussò educatamente, aspettando una risposta prima di entrare.

Ad accoglierlo trovò un uomo dall'aria stanca, i cui capelli striati di grigio lo facevano sembrare di gran lunga più vecchio di quanto non fosse.

-Professor Silente!-

Entrò in quel piccolo appartamento, seguendo l'uomo fino ad un salotto dove si accomodarono sul divano.

- Grazie mille, Remus. E chiamami Albus, ti prego, te l'avrò chiesto almeno mille volte -

-A cosa devo questa visita, Albus?-

Il vecchio sorrise, come pregustando l'effetto della notizia che si apprestava a raccontare.

-Ti ho trovato un lavoro-

L'espressione di sorpresa che si dipinse sul volto del giovane, però, era oltre ogni sua aspettativa.

-Sul serio? Ma chi vorrebbe mai assumere uno come me?-

Il sorriso sul volto di Albus si allargò.

-Non ti viene in mente nessuno?-

Remus corrugò la fronte, pensieroso, poi un lampo di comprensione passò sul suo volto.

-Non avrai mica intenzione di...-

Gli occhi dell'altro brillavano.

-Come forse saprai, c'è un posto vuoto per la cattedra di Difesa, ad Hogwarts-

-Si, dicono sia stregato-

-Esatto. Ciò significa che nessuno dei possibili candidati si mostra interessato, quindi tocca a me andare a cercare un sostituto. Ho subito pensato a te, ho ragione di credere che saresti un ottimo professore-

Il viso di Remus rifletteva in pieno la tempesta di emozioni che lo attraversavano in quel momento.

-Ma è pericoloso! Come farei durante le lune piene? Non posso certo rintanarmi nella Stamberga come prima, rischierei di fare del male a qualche studente!-

-Ho pensato anche a questo. Hai mai sentito parlare della Pozione Antilupo?-

-Quella che aiuta a preservare la lucidità durante le trasformazioni? Si, ma costa tantissimo, non posso certo permettermela!-

-Per fortuna, a scuola abbiamo un esperto di pozioni che sarebbe disposto a prepararla per te ogni mese. Suppongo tu ti ricordi di Severus Piton, giusto?-

Lo stupore di prima non era nemmeno lontanamente paragonabile a quello che l'uomo mostrava ora.

-Piton? Quel Piton?-

-Esattamente-

Stavolta, il giovane pareva divertito.

-E lui lo sa già? Come l'ha presa?-

-Gliel'ho accennato, si. Non mi sembrava troppo entusiasta, come puoi ben immaginare, ma alla fine ha acconsentito ad aiutarti-

Sentimenti contrastanti si impossessarono del giovane, mentre l'altro si alzava in piedi.

-Hai tutto il tempo per pensarci su, ovviamente. Fammi sapere-

Fece per uscire dalla stanza, ma la voce di Remus lo bloccò.

-Accetto. Quando si parte?-

Albus sorrise, sempre girato di spalle.

-Dì un pò, ti è mancato l'Hogwarts Express in questi anni?-.



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