Capitolo 16º

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Ero coricata sul mio beato letto a contemplare l'immenso, quando bussarono alla porta. Andai ad aprire, e un dio greco si presentò davanti alla mia facci. Cappellino del Obey, vans rosse, jeans skinny  neri leggermente strappati sulle ginocchia e maglia nera con tanto di capelli biondo scuro quasi sul marroncino e occhi azzurri.
<<ciao, mi chiamo Derek mi sono trasferito da poco, ho finito lo zucchero potresti prestarmene un po'?>> si grattò la testa poco imbarazzato
<<si, certo prego entra>> feci un sorrisino e lo feci accomodare
<<quindi, quale appartamento occupi?>>
<<una coppia se ne appena andata, suppongo si chiamassero Emily e Nillo, Nello..>>
<<Niall, erano due miei amici...ahah>> improvvisamente si creò un silenzio imbarazzante
<<bhe allora grazie io vado, ci vediamo...?>>
<<oh sì, scusa Amber, mi chiamo Amber>> gli strinsi la mano e lo accompagnai alla porta per rimanere lì imbambolata finché non lo vidi entrare in casa  "bello il nuovo vicino scommetto che te lo porterai a letto dopo ne anche 2 giorni"
<<si, lo penso anch'io...>> mi voltai e vidi Andrew
<<cosa?>>
<<sono d'accordo con quello che hai detto >> e sì avvicinò
<<C-cosa!?>>
<< tu non ti accorgi mai quando parli...>>
<<vuoi dire che ho pensato ad alta voce!?>>
<<già, e io sono d'accordo con il tuo pensiero...>>
<<perché non vai dalla tua ragazza e mi lasci in pace.>>
<<perché devo consegnarti questo>> mi porse un biglietto con su scritto
"Cara Amber
Sei gentilmente invitata al nostro matrimonio della data 16/04
Cordiali saluti e baci Leila e Francys "
Mi cadde il mondo e non capivo neanche il perché dato che ci eravamo ormai lasciati quasi un anno fa (non ho la cognizione del tempo sorry).

<<o-ok vedrò di essere presente...>>
<<ok allora riferirò il messaggio, ciao>> mi diede un leggero bacio sulla guancia come saluto e io ricambiai.

Ero sul mio divano a guardare MTV ascoltando Radioactive quando dalla mia finestra arrivò un sasso con avvolto un bigliettino
"Sono solo 7 le meraviglie del mondo, ma io ho la fortuna di conoscerne l'ottava...
-D-"
Ok ero leggermente scioccata da quel sassolino tanto piccolo ma con un significato immenso. Andai a dormire presto per poi svegliarmi ed andare dalla segreteria della mia scuola e ritirarmi dagli studi per incominciare a lavorare, in un piccolo bar sotto casa mia come cameriera.
Oggi mi toccava fare il turno di notte. Arrivai davanti al bar quando venni scaraventata a terra da un gruppo di ragazzi
<<scusa, non ti avevo vista >> mi girai e lo vidi tutto sorridente
<<Amber!>> cazzo!
<<fatti abbracciare bellezza..>>
<<ciao Fra, cosa ci fai qui >>
<<ho l'addio al->>
<<ok ok, scusa ma devo lavorare>> in mezzo a quel gruppo intravidi praticamente quasi tutti c'erano Lollo, Andrew, Thommy e addirittura Derek. Entrai ed indossai il mio grembiule bianco cominciando a servire vari clienti che ogni minuto chiedevano di alzare la musica, stavo camminando con un vassoio pieno di mojito (3 o 4) da portare ad un tavolo, quando andai a sbattere contro la colonna che un momento dopo si mosse, mi accorsi che la "colonna" in realtà era Derek col cervello impappinato dal alcol
<<ciao Amber, balli con me?>>
<<no, non posso sto lavorando>>
<<e dai!>> mi tirò un braccio facendo di conseguenza rovesciare tutte le bibite sul vassoio e facendo rompere i bicchieri.

Ero a casa con Derek che si scusava in continuazione
Flashback
<<mi spiace Amber non puoi lavorare qui se sei così maldestra>>
<<no, per favore mi impegnerò...lo giuro>>
<<non posso farlo, scusa>>
Fine flashback
Ora eravamo seduti sulle scale del palazzo a parlare, quando una ragazza si avvicinò a me
<<lei è la signorina Amber? Dell appartamento 11?>>
<<si, sono io...>> mi porte un foglio...cavolo era quello del l'affitto  che questa volta era decisamente più caro
<<i soldi deve portarli domani alle 5:00>>
<<ma io non posso pagarlo deve darmi più tempo sono stata appena licenziata>>
<<allora non mi lascia altra scelta che mandarla via>> brutta stronza
<<le rimangono 24 ore per sgomberare l'appartamento, buona serata>> tirai un calcio al muro per poi accasciarmi e piangere, quando venni avvolta da due braccia
<<se vuoi puoi vivere con me...>> era ubriaco, non diceva sul serio insomma lo conosco solo da un giorno
<<così mi fai compagnia...>> ci alzammo e ci avviammo verso casa sua che era più grande della mia. Era arredata in maniera "fresca", un qualcosa di normalissimo, a parte il suo angolo "bambino" ovvero aveva un televisore gigantesco con 1 Playstation 4, 1 XBOX ed 1 Wii comprese ovvio le casse con suono in HD.
<<vieni>> mi avviai verso di lui che mi mostrò una camera normalissima con tanto di letto matrimoniale sommerso da peluche e cuscini
<<non sapevo fossi così bambini ahah (lol)>>
<<ahah, non è camera mia, era di mia sorella Angy...>> il suo sorriso svanì, quindi cercai di cambiare discorso
<<posso dormire sola vero?! ahah>> sorrise di nuovo per poi avvicinarsi a me guardandomi dritta negli occhi
<<bhe, se vuoi la mia camera è qua difronte, magari ci farai un salto questa notte...>> che occhi mamma mia !
<<non credo proprio >> gli toccai con l'indice il naso per poi allontanarmi
<<dov'è il bagno?>>
<<in fondo al corridoio prima porta sulla destra..>>
<<cazzo! Non ho il pigiama>>
<<vieni stupida ahah >> mi avviai con lui verso il suo armadio dalla quale uscì una specie di completo della KK {foto nei media🌸} scommetto lo avesse fatto apposta, tanto mi sarei chiusa a chiave nella stanza. Ero coricata beatamente nel mio letto cercando di dormire quando bussarono
<<Amber...puoi aprire...>> mi alzai e aprì, aveva un completo come il mio però al maschile
<<posso dormire con te...>> fece labbruccio
<<si, ma stai buono>> annui e sorrise buttandosi sul letto, spensi la luce e in un battere di ciglia mi ritrovai avvolta tra due braccia dolcemente.
🌸🌸🌸
N/A
Ciao a tutti voi mini budini al cioccolato, ecco qua un nuovo capitolo
Bacioni💋

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